Il fatto che un (UN) agonista corra con una 29er o una 26er è insignificante, sia per sostenere che le 29 siano meglio o che siano peggio. Le esigenze di chi fa dell' agonismo, specie ad alti livelli, sono infatti molto lontane da quelle di chi fa della mtb una passione, un hobby ma comunque non un lavoro. Alzi la mano chi di voi andrebbe per boschi o montagne da solo con pezzi artigianali praticamente allo stadio prototipale, o svernicerebbe la propria full in carbonio per levare quell'etto e mezzo di peso...
I risultati agonistici non sono assolutamente significativi dal punto di vista tecnico: è impossibile (ed erroneo) utilizzare un risultato, estratto dal contesto, per giustificare, esaltare od affossare una specifica caratteristica tecnica.
Sauser è campione mondiale Marathon con una full: il che non significa che la full sia la bici migliore, ma solo che è la migliore per lui o che è la migliore per lo sponsor, che non è un mecenate, ma investe denaro per raccogliere vendite...
JHK è arrivato 38°. Buon per lui, ma se facciamo il paragone con i suoi colleghi americani, sia Craig Adam (22°) che Jeremiah Bishop (33°) hanno fatto meglio con bici tradizionali. Significa che le 26 sono meglio? No di certo, JHK a livello mondiale resta un agonista di media caratura, esattamente come (purtroppo) tutti gli italiani, e una bici anche rivoluzionaria non ti fa certo volare.
Concordo invece con il fatto che nel 2008 vedremo più 29. Come ho avuto modo di dire più volte, vedrete che i biker supportati dai grandi marchi che vendono 29er ne scopriranno i vantaggi. Mannaggia, ed io che sono supportato solo dal mio portafoglio