Italiane vs Straniere la domanda nasce spontanea..

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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layup ha scritto:
beh, dipende dalla nostra visione delle cose! c'è chi guarda solo alla sostanza, basta che una bici abbia 2 ruote e che ti permetta di pedalarla, insomma che faccia quello per cui è stata progettata e finita li! poi c'è chi va invece oltre alla sostanza, pretende di più, come panzer, la bici deve essere anche bella e deve trasmettere gratificazione solo a guardarla.... e per questo si è disposti a sborsare volentieri qualcosa in più... è la passione per le cose belle, che siano bici o quant'altro.... io se passa una bella macchina mi giro a guardarla, qualcun'altro non la vedrebbe neanche.... (se fosse una bella f... magari si... %$)) )
questi sono aspetti non quantificabili dal punto di vista economico, e ai quali ognuno di noi da un peso diverso, sono totalmente soggettivi.... o-o

quoto al 100% bravo
 

K41

Biker superis
18/2/04
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mutante ha scritto:
tecnicamente la saldobrasatura (senza giunzioni) è assolutamente superiore al tig, quello che l'ha messa fuori mercato è la quantità di ore necessarie per realizzare i telai che va a ripercuotersi sui costi. alcuni artigiani di vetta americani saldobrasano i telai in acciaio.


twenti ha scritto:
Un aspetto storico che nessuno ha citato.... quando la mtb ha sbarcato in europa i telaisti italiani fortissimi sulle bici da corse hanno guardato le saldature a tig e ci hanno sputato sopra... proponendo mtb con saldature saldo brasate. La storia ci ha dimostrato che le saldo brasate tecnicamente sono state superate anche sulle bici da strada... Insomma per dire che il treno lo abbiamo perso veramente subito!!!!!!!! Un altro esempio: campagnolo leader nel mondo, arriva shimano, copia e vaiiiiiii, la partita è persa. Ad un certo punto arriva un rigurgito di orgoglio e si inventano il bullit, ma nessuno lo lancia a dovere e vaiiiiiiiiii, ci pensa la grip shift.... Un altra occasione mancata!!!!
Questo per sostenere quanto già detto: il made in italy sarebbe il migliore se a volte invece di fare gli sb@@@oni riuscissimo a guardare un po avanti e vendessimo un po di + il ns branding.

P.S. quando cambio la bici (purtroppo) mi faccio una Rm o una Specy.

Ciao a tutti e non c'è polemica al contrario un po di amarezza!


Esatto. Purtroppo molta gente non capisce che le pubblicità vogliono far passare per ritrovati tecnici irrinunciabili e innovativi quelli che sono solo mezzi convenienti di produzione. Insomma vogliono farci pensare che le bici "giuste" da pedalare sono quelle che in realta sono "giuste" da produrre (per loro). Poi ci sono le vere e proprie "sole" cioè teorie "scientifiche" create per giustificare questa o quell' altra sospensione miracolosa. Un esempio? Ellsworth e l' ICT.
 

K41

Biker superis
18/2/04
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zeromeno ha scritto:
in italia le bici belle (e BUONE!) le sappiamo fare eccome
penso a scapin,paduano,frm,ecc.
almeno x quanto riguarda i prodotti di gamma alta racing/front
non siamo molto indietro.
anche se personalmente ritengo che i prezzi italiani siano un po' :smile: esagerati!
i guai grossi arrivano sulla gamma media dove il made in italy non
è assolutamente competitivo:nè a livello prezzi nè come prodotti.
sulle full poi :???: ma questo è dovuto al fatto che la domanda interna non è mai stata così ricca da far investire in questo senso le aziende.
Nel futuro si amplierà sempre di + la forbice tra chi ha i soldi e quindi può fare ricerca e chi non li ha e deve tagliare le spese per andare avanti
affidandosi sempre di più a contenere i costi anzichè migliorare il prodotto.

Esatto. E per scongiurare le pessimistiche conclusioni sara necessario cambiare molte cose in quello che viene chiamato il sistema paese non solo nel mondo delle bici (altro che nuovi miracoli italiani).
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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Purtroppo molta gente non capisce che le pubblicità vogliono far passare per ritrovati tecnici irrinunciabili e innovativi quelli che sono solo mezzi convenienti di produzione. Insomma vogliono farci pensare che le bici "giuste" da pedalare sono quelle che in realta sono "giuste" da produrre (per loro). [/color]

finalmente qualcuno ha capito perchè esistono le muntainbaic...
...in Alluminio :smile: [/u][/i][/b]
 

Skizzo

Biker superis
2/11/04
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Esatto. Purtroppo molta gente non capisce che le pubblicità vogliono far passare per ritrovati tecnici irrinunciabili e innovativi quelli che sono solo mezzi convenienti di produzione. Insomma vogliono farci pensare che le bici "giuste" da pedalare sono quelle che in realta sono "giuste" da produrre (per loro).

questa non l'ho capita moltissimo. sono dell'idea che il prezzo spesso fa la differenza, forse non è cosi' su tutto (parlo di articoli dove il mercato fa il prezzo rispetto alla produzione), ma dove occorre lavoro sappiamo che la mano d'opera e la qualità costano.

credo che alle spalle delle bikes ci sia anche lavoro artigianale anche se taiwanese!

io credo che di base gli stranieri abbiano dalla loro solo una maggiore ricerca, produttività, politica di marketing etc. che fa sembrare tutto a un certo livello, certo se un Cinelli mi viene meno su un telaio parlandomi di mancanza di tubi.... :offtopic:
 

unoqualsiasi

Biker tremendus
bru.net ha scritto:
unoqualsiasi ha scritto:
bru.net ha scritto:
scusa, per curiosità, che auto guidi?
Spero una Rolls Royce! :8):


Non ho mai detto che mi piace guidare.... guido una Skoda.

Allora vedi è come bere Tavernello o pedalare Lee Cougan.

ciao

No, per me bere vino è un piacere ed andare in bici anche.
Quindi scelgo cio che mi da soddisfazione. Anche se devo pagarlo un botto. Che è poi quello che ha detto Panzer.

Guidare la macchina è una necessità.
Quindi riduco il disturbo economico al minimo possibile, compatibilmente con un comfort accettabile. Proprio perchè non mi piace guidare.

Per la cronaca il mio EVENTUALE prossimo telaio sarà un Nevi.
Io non sono concettualmente esterofilo.
 

twenti

Biker extra
20/8/04
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verona
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mutante ha scritto:
tecnicamente la saldobrasatura (senza giunzioni) è assolutamente superiore al tig, quello che l'ha messa fuori mercato è la quantità di ore necessarie per realizzare i telai che va a ripercuotersi sui costi. alcuni artigiani di vetta americani saldobrasano i telai in acciaio.


twenti ha scritto:
Un aspetto storico che nessuno ha citato.... quando la mtb ha sbarcato in europa i telaisti italiani fortissimi sulle bici da corse hanno guardato le saldature a tig e ci hanno sputato sopra... proponendo mtb con saldature saldo brasate. La storia ci ha dimostrato che le saldo brasate tecnicamente sono state superate anche sulle bici da strada... Insomma per dire che il treno lo abbiamo perso veramente subito!!!!!!!! Un altro esempio: campagnolo leader nel mondo, arriva shimano, copia e vaiiiiiii, la partita è persa. Ad un certo punto arriva un rigurgito di orgoglio e si inventano il bullit, ma nessuno lo lancia a dovere e vaiiiiiiiiii, ci pensa la grip shift.... Un altra occasione mancata!!!!
Questo per sostenere quanto già detto: il made in italy sarebbe il migliore se a volte invece di fare gli sb@@@oni riuscissimo a guardare un po avanti e vendessimo un po di + il ns branding.

P.S. quando cambio la bici (purtroppo) mi faccio una Rm o una Specy.

Ciao a tutti e non c'è polemica al contrario un po di amarezza!






già ma a peso come la mettiamo???
 

K41

Biker superis
18/2/04
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twenti ha scritto:
mutante ha scritto:
tecnicamente la saldobrasatura (senza giunzioni) è assolutamente superiore al tig, quello che l'ha messa fuori mercato è la quantità di ore necessarie per realizzare i telai che va a ripercuotersi sui costi. alcuni artigiani di vetta americani saldobrasano i telai in acciaio.


twenti ha scritto:
Un aspetto storico che nessuno ha citato.... quando la mtb ha sbarcato in europa i telaisti italiani fortissimi sulle bici da corse hanno guardato le saldature a tig e ci hanno sputato sopra... proponendo mtb con saldature saldo brasate. La storia ci ha dimostrato che le saldo brasate tecnicamente sono state superate anche sulle bici da strada... Insomma per dire che il treno lo abbiamo perso veramente subito!!!!!!!! Un altro esempio: campagnolo leader nel mondo, arriva shimano, copia e vaiiiiiii, la partita è persa. Ad un certo punto arriva un rigurgito di orgoglio e si inventano il bullit, ma nessuno lo lancia a dovere e vaiiiiiiiiii, ci pensa la grip shift.... Un altra occasione mancata!!!!
Questo per sostenere quanto già detto: il made in italy sarebbe il migliore se a volte invece di fare gli sb@@@oni riuscissimo a guardare un po avanti e vendessimo un po di + il ns branding.

P.S. quando cambio la bici (purtroppo) mi faccio una Rm o una Specy.

Ciao a tutti e non c'è polemica al contrario un po di amarezza!






già ma a peso come la mettiamo???

che te frega del peso (che poi saranno 20 30 grammi in più) se hai una saldatura che non rovina la tempra dell ' acciaio ( che non si può recuperare integralmente come l' alluminio con trattamenti termici) distribuisce meglio gli sforzi (perche raccorda le tubazioni) ed è meglio esteticamente. E poi quel pò di peso in più si può recuperare sulle tubazioni accorciando i rinforzi date le migliori caratteristiche meccaniche della saldobrasatura.
 

Skizzo

Biker superis
2/11/04
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Napoli
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Ho l'impressione che si sia aperto un interessante dibattito (era questo che volevo!). credo che il fine sia quello di comprendere sopratutto per i meno esperti cosa converrebbe scegliere. nello specifico vi pongo delle domande:

1) il discorso Italiane/straniere, secondo voi varia col cambiiare delle tipologie di bikes? (stradali ma soprattutto front e full suspension)...

2) il suddetto discorso varia col prezzo: prezzi alti = bikes italiche buone, prezzi bassi migliori le straniere o è errato?

3) spesso ho l'impressione che una pubblicità e degli status simbol occultino un po marche italiane (vedi olimpia) che a vedere fa delle Mtb eccellenti ma se ne parla pochissimo secondo quanto leggo in rete (idem per gli altri).

4) ritenete che per 1000 euri sia meglio acquistare sullo straniero oppure accontentarsi di biles italiane?

5) confronti diretti: quale Italiana paragonereste a una Scott Scale e a una Scott Elite Racing? (parlo anche di prezzi equivalenti).

6) infine, mercato dell'usato,le italiche scontano anche come usato/permute?
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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Bike
fatti miei
scusate ma io ho avuto ed ho bici sia italiane che americane ed ho avuto soddisfazioni e delusioni da entrambe, credo che il prodotto italiano sia all'altezza degli usa, tant'è che la', bianchi(che a me ad esmpio non piace) è un mito e producce bici chev da noi non ha mai venduto, tipo la superbee una bella front da freeride di un paio di anni fa',da noi mai vista, evidentemente bianchi,sbagliando ha mal interpretato lo sviluppo dell mtb in italia, continuando ha proporre bici xc solamente e con rare eccezioni altri han fatto lo stesso(scapin e cinelli ad esempio) trovandosi poi parecchio in ritardo rispetto agli states, i quali ha livello di immagine e di mercato sono assolutamente + forti ed in questo credo stia la differenza , la' il mercato è immenso da noi è piccolo,molto piccolo e pochi sono quelli che si espongono con investimenti su progetti innovativi, ma quei pochi che ci sono , lo ripeto sono di ottima qualita'.
 

pali

Biker superis
unoqualsiasi ha scritto:
bru.net ha scritto:
panzer division ha scritto:
vado in bici perchè mi piace la bici e voglio pedalre sui migliori mezzi che posso permettermi, sia a livello tecnico che a livello estetico. e a livello estetico (e questo e un mio giudizio personalissimo...de gustibus) per me pedalre su una lee cougan equivale a pedalre sulla bici da passeggio di mio nonno quando vado a comprare il giornale. non prendetela come un'offesa però, io parlo solo del godimento di sapere di avere veramente un bel mezzo. che poi in salita sia un fermo e in discesa non faccia faville poco importa. io voglio ciò che mi piace davvero e non mi so accontentare.

ok Panzer, tutto giusto rispetto le tue convinzioni.
Ti auguro soltanto di non essere così selettivo ed
esigente anche in altri piaceri della vita.
Esempio? Rischieresti di non fare sesso con nessuna
almeno di non incontrare Claudia Schiffer.

ciao :8):

Scusa Bru.net ma se sono alcolizzato mi accontento anche del Tavernello. Se mi piace il vino voglio che il Dolcetto sia in grado di darmi delle sensazioni piacevoli.
Sono daccordo con Panzer. Non si tratta di fame nera, si tratta di piaceri della vita. Non ci si deve accontentare altrimenti non sono piu piaceri. Sono contentini.

....beh!....qui mi sei piaciuto! o-o
 

pali

Biker superis
K41 ha scritto:
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Esatto. Purtroppo molta gente non capisce che le pubblicità vogliono far passare per ritrovati tecnici irrinunciabili e innovativi quelli che sono solo mezzi convenienti di produzione. Insomma vogliono farci pensare che le bici "giuste" da pedalare sono quelle che in realta sono "giuste" da produrre (per loro). Poi ci sono le vere e proprie "sole" cioè teorie "scientifiche" create per giustificare questa o quell' altra sospensione miracolosa. Un esempio? Ellsworth e l' ICT.


:smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile:

:smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile:

:smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile:

:ueh: :ueh:
 

Skizzo

Biker superis
2/11/04
381
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Napoli
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Anche se c'emtra poco con le bighe vi dico una cosa: in Usa la Guzzi California va più forte dell'Harley Davidson.....in Germania partia di Bmw e Mercedes l'Alfa è un cult, uno status simbol.....in Giappone avere una Fiat 500 anni 60 fa strafigoooo questo deve far riflettere. (e non è un caso unico)
 

K41

Biker superis
18/2/04
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Roma
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pali ha scritto:
K41 ha scritto:
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Esatto. Purtroppo molta gente non capisce che le pubblicità vogliono far passare per ritrovati tecnici irrinunciabili e innovativi quelli che sono solo mezzi convenienti di produzione. Insomma vogliono farci pensare che le bici "giuste" da pedalare sono quelle che in realta sono "giuste" da produrre (per loro). Poi ci sono le vere e proprie "sole" cioè teorie "scientifiche" create per giustificare questa o quell' altra sospensione miracolosa. Un esempio? Ellsworth e l' ICT.


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Esprimiti a parole e non con i pupazzetti. Magari ne potrebbe uscire una discussione interessante.
 

lukasTN

Biker urlandum
20/10/04
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Trento by night
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io sono un amante di tutti i prodotti made in usa...

ho avuto 2 cannondale e una leecougan..

sinceramente che la bike sia italiana, africana o svedese bisogna pedalare duro lo stesso..

io credo che principalmente sia un fatto psicologico quello di avere una bike made in italy o made in usa in garage..

ps:una tragedia, 3 anni fa, quando lessi su giornale che le leecougan erano costruite in italia.. il sivende me l aveva venduta come americccana.... :sad: :sad: :smile: :smile:
 

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