Infrazioni in bicicletta, ora si rischia anche la patente (?)

[sembola]

akiro, è inutile girare intorno alla questione: se si va sui marciapiedi "perchè non si può fare altrimenti" non ci si può lamentare se gli automobilisti parcheggiano dove capita, perchè anche loro "non possono fare altrimenti": non è possibile pretendere per noi dei diritti che neghiamo agli altri. Per questo non è assolutamente offtopic rilevare che il problema è di civiltà, o meglio di rispetto dei diritti altrui. Purtoppo in Italia si tende a considerare il proprio porco comodo come un diritto naturale, e che gli altri si arrangino. Una filosofia come un'altra, però se si vuole la jungla non ci si può lamentare se a fare la gazzella tocca a noi: troppo comodo pretendere di fare il leone.

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[Andrea321]

piste ciclabili... iniziamo ad averle come l'Olanda, poi ne riparliamo 8 ) Per ora vedo solo progetti...

dalle mie parti non siamo messi così male a livello di piste ciclabili quindi, in teoria, tutti dovrebbero usarle quindi e tutti dovrebbero essere più civili (tipo gli olandesi) e nessuno dovrebbe passare con il rosso ??
Ah no......mi sono sbagliato.......ci sono ancora alcune strade (anzi la maggioranza) che non hanno la pista ciclabile....quindi finchè tutte le strade non la avranno (come in olanda suppongo) ci possiamo sentire liberi di interpretare il codice della strada a nostro piacimento !

 

[akiro]

akiro, è inutile girare intorno alla questione: se si va sui marciapiedi "perchè non si può fare altrimenti" non ci si può lamentare se gli automobilisti parcheggiano dove capita, perchè anche loto "non possono fare altrimenti": non è possibile pretendere per noi dei diritti che neghiamo agli altri. Per questo non è assolutamente offtopic rilevare che il problema è di civiltà, o meglio di rispetto dei diritti altrui. Purtoppo in Italia si tende a considerare il proprio porco comodo come un diritto naturale, e che gli altri si arrangino. Una filosofia come un'altra, però se si vuole la jungla non ci si può lamentare se a fare la gazzella tocca a noi: troppo comodo pretendere di fare il leone.

io non sto "girando intorno" sto andando alla radice del problema.
gli automobilisti non parcheggiano dove capita perchè i ciclisti vanno sui marciapiedi, il discorso non regge, possono invece, trovare parcheggio dove c'è e fare un pezzo a piedi che fa sempre bene. i problema è che spesso 50 m. sembrano un infinità per molti.
i discorsi mi sembrano abbastanza differenti.

il porco comodo di cui parli non è un parcheggio ma è la salvaguardia della (porca?) vita.

 

[rovermtb]

io non sto "girando intorno" sto andando alla radice del problema.
gli automobilisti non parcheggiano dove capita perchè i ciclisti vanno sui marciapiedi, il discorso non regge, possono invece, trovare parcheggio dove c'è e fare un pezzo a piedi che fa sempre bene. i problema è che spesso 50 m. sembrano un infinità per molti.
i discorsi mi sembrano abbastanza differenti.

il porco comodo di cui parli non è un parcheggio ma è la salvaguardia della (porca?) vita.

Mi permetto di intervenire perché forse sfugge una cosa.

Quello che tu dici sui parcheggi è corretto e frutto di una mente "sportiva": l'automobilista non deve rompermi le balle parcheggiando male, può fare 50 metri a piedi (magari un po' di movimento gli fa anche bene).

L'automobilista potrebbe ragionare diversamente e dire: caro ciclista, rispetta i divieti ed i semafori rossi, perché se ti investo mi rovini anche la carrozzeria della macchina: non ti va bene? gira in macchina pure tu, così magari non rischi la vita.

Il punto è che finché si ragiona così, sono sempre gli altri che devono rispettare le regole.

Cominciamo a rispettarle prima di tutto noi?
Perché? perché così, forse, si andrà da qualche parte... se nessuno inizia non si va da nessuna parte.

 

[Andrea321]

Davvero non riesco a capire, mi pare che in molti, anche se in bicicletta, abbiate la stessa ansia che hanno gli automobilisti al semaforo (sarà mica il bitume che mette l'ansia ????) !
Ma dico io, se c'è da aspettare un paio di minuti prima del verde è tutto sto problema ?Giusto ieri sera, mentre ero fermo al semaforo in bici, ho avuto anche il tempo di guardarmi in giro e fare notare ad una ragazza (che aspettava come me il verde) che la ruota della sua bici era o molto sgonfia o forata.....cercate di trovare anche voi un passatempo mentre aspettate il verde !!

 

[sembola]

rover ed andrea hanno spiegato benissimo il nocciolo del problema: noi con la bici vogliamo fare quello che ci pare, e quando ci puniscono ci sentiamo vittime. La stessa cosa che pensano e dicono gli evasori fiscali o chi va a 200 in autostrada.

 

[Andrea321]

il porco comodo di cui parli non è un parcheggio ma è la salvaguardia della (porca?) vita.

allora hai scelto il mezzo di trasporto sbagliato, la bicicletta non ti aiuta certo a salvaguardare la vita, anzi !! Se poi sei dedito a certe pratiche (contromano, passaggi con il rosso, ecc) ancora di più !

 

[akiro]

Quello che tu dici sui parcheggi è corretto e frutto di una mente "sportiva": l'automobilista non deve rompermi le balle parcheggiando male, può fare 50 metri a piedi (magari un po' di movimento gli fa anche bene).

L'automobilista potrebbe ragionare diversamente e dire: caro ciclista, rispetta i divieti ed i semafori rossi, perché se ti investo mi rovini anche la carrozzeria della macchina: non ti va bene? gira in macchina pure tu, così magari non rischi la vita.

Il punto è che finché si ragiona così, sono sempre gli altri che devono rispettare le regole.

Cominciamo a rispettarle prima di tutto noi?
Perché? perché così, forse, si andrà da qualche parte... se nessuno inizia non si va da nessuna parte.

e quando sono le regole che vanno dalla parte dell'automobilista che si fa?
perchè ho capito, il discorso, ma non è solamente frutto di una mente "sportiva": dovrebbe essere un comportamento basilare, incentivato dallo stato, come il mangiar sano.
per dirla gastronomicamente: per ora nessuno ci vieta di mangiar da mac donald, o pizza tutti i giorni, (o fate voi) ma non ditemi che è un alimentazione sana e da seguire perchè non mi sembra stia scritto da nessuna parte.

Civilmente posso capire le motivazioni dell'automobilista, ma ci sono anche aspetti economici (ed inquinamento, tanto per ricordarlo...) dietro al guidare un auto e non sono irrilevanti.

 

[booz]

.
Sia chiaro, è un punto di vista legittimo ma che non porta a nulla: tutti pensano che sono "gli altri" a rappresentare dei problemi, loro mai. I ciclisti passano sui marciapiedi e col rosso e danno la colpa dei "problemi veri" alle auto, chi guida le auto parcheggia sui marciapiedi e invita a dare la caccia a chi va forte, chi va forte scrolla le spalle e dà la colpa al traffico pesante... tutti sono scorretti, e tutti si sentono in diritto di esserlo. Questo è esattamente il ragionamento che porta la strada ad essere la jungla che è, dove tutte le categorie si comportano male e nessuna ammette di farlo.
Se poi per te è moralismo punire chi passa col rosso, penso che ce ne vorrebbe di più per avere un paese finalmente più civile. Non ci sono diritti senza doveri.

fondamentalmente sono daccordo con te sul rispetto delle regole Sembola...
però bisogna ammettere che è necessario fare delle distinzioni,
la bici fin da bambini ( almeno per me ) è un stata un mezzo con cui giocare,sentirsi liberi ed è questa la sua essenza, se ci priviamo per principio di tutto,
boschetti no,scalinatelle no,nell'isola pedonale col giornale sul manubrio no,nello skatepark no, per strada solo con fanali,casco,banda riflettente,specchietti,cellulare,documenti etc.
allora tanto vale relegarsi con la bici sul carrello fino alla sterrata (regolarmente autorizzata e mappata ).....oppure a tritarsi le palle nella ciclabile da A a B.
oltre a pedalare sui monti faccio anche street,quindi giro anche per piazze,parchi e muretti vari, alla stessa stregua dei ragazzini col monopattino, so di poter disturbare e se qualcuno protesta me ne vado in buon ordine e non fiato ma di certo trovo eccessivo intaprendere una crociata contro un uso spensierato della bici che è e rimane un mezzo pulito,ecologico e piacevole da usare appunto perchè free...

 

[akiro]

rover ed andrea hanno spiegato benissimo il nocciolo del problema: noi con la bici vogliamo fare quello che ci pare, e quando ci puniscono ci sentiamo vittime. La stessa cosa che pensano e dicono gli evasori fiscali o chi va a 200 in autostrada.

queste sono tue conclusioni. Io non ho mai detto di fare quel che pare e di sfrecciare per i semafori rossi tra un marciapiede e l'altro, ma evidentemente non serve a molto esporre delle opinioni.

Rimango dell'idea che si sta andando verso un futuro con molte meno bici e tutto cio che ne consegue.

 

[akiro]

allora hai scelto il mezzo di trasporto sbagliato, la bicicletta non ti aiuta certo a salvaguardare la vita, anzi !!

e non ci vedi niente di male? invece dovrebbe essere uno dei mezzi più incentivati dati gli effetti benefici su corpo, ambiente,...

 

[apenseri]

Rimango dell'idea che si sta andando verso un futuro con molte meno bici e tutto cio che ne consegue.

io la penso esattamente al contrario .......
..... ed è proprio per questo che credo che le regole ci vogliano e debbano essere rispettate

 

[rovermtb]

e quando sono le regole che vanno dalla parte dell'automobilista che si fa?
perchè ho capito, il discorso, ma non è solamente frutto di una mente "sportiva": dovrebbe essere un comportamento basilare, incentivato dallo stato, come il mangiar sano.
per dirla gastronomicamente: per ora nessuno ci vieta di mangiar da mac donald, o pizza tutti i giorni, (o fate voi) ma non ditemi che è un alimentazione sana e da seguire perchè non mi sembra stia scritto da nessuna parte.

Civilmente posso capire le motivazioni dell'automobilista, ma ci sono anche aspetti economici (ed inquinamento, tanto per ricordarlo...) dietro al guidare un auto e non sono irrilevanti.

Quello che vorresti è un'immunità sulla base del fatto che la bicicletta è un mezzo ecologico, sano e che se praticata mette anche il buon umore.
Sarebbe bello... però.... però ci sono mezzi ancora più ecologici: i piedi ad esempio. I pedoni potrebbero volere anche loro l'immunità e non voler rischiare la vita per colpa di una bici

In realtà bisogna convivere con pedoni, biciclette, auto, ecc. ecc. ed in mancanza di un diffuso e corretto buon senso, bisogna regolamentare la convivenza.

 

[Andrea321]

però bisogna ammettere che è necessario fare delle distinzioni,
la bici fin da bambini ( almeno per me ) è un stata un mezzo con cui giocare,sentirsi liberi ed è questa la sua essenza, se ci priviamo per principio di tutto,
boschetti no,scalinatelle no,nell'isola pedonale col giornale sul manubrio no,nello skatepark no, per strada solo con fanali,casco,banda riflettente,specchietti,cellulare,documenti etc..........
oltre a pedalare sui monti faccio anche street,quindi giro anche per piazze,parchi e muretti vari, alla stessa stregua dei ragazzini col monopattino, so di poter disturbare e se qualcuno protesta me ne vado in buon ordine e non fiato ma di certo trovo eccessivo intaprendere una crociata contro un uso spensierato della bici che è e rimane un mezzo pulito,ecologico e piacevole da usare appunto perchè free...

se l'uso spensierato della bici è fatto in mezzo ad un incrocio con semaforo rosso qualche problema io ce lo vedo, per te o per gli altri. Questa non è mentalità free ma piuttosto mentalità un pò anarchica.
Sono d'accordo con te per l'uso spensierato però non credo che un campanello o una lucina sul manubrio ti levino tutto il divertimento che deriva dall'andare per monti (o fare street).

 

[maxgastone]

Certo, ma come ho già detto, non mi sembra che ora tutti i vigili siano "scagliati" x sanzionare tutti i biciclettari

Questo conferma quello dettomi da un mio carissimo amico vice-comandante dei vigili dove mi ha confermato che non è arrivata nessun invito dal ministero dei trasporti di incattivirsi con chi va in bici...

Per il discorso campanello io devo trovare un modo per sistemarlo sui miei manubri oversize

 

[akiro]

rinnovo:
Questi sono i rimedi per poter salvare vite umane direttamente (morti schiacciati dalle auto) ed indirettamente (smog)?
Piacerebbe leggere delle statistiche sul numero dei morti (o feriti) che fanno le bici e quanti di questi sono per colpa dei ciclisti.

 

[sembola]

fondamentalmente sono daccordo con te sul rispetto delle regole Sembola...
però bisogna ammettere che è necessario fare delle distinzioni,
la bici fin da bambini ( almeno per me ) è un stata un mezzo con cui giocare,sentirsi liberi ed è questa la sua essenza, se ci priviamo per principio di tutto,
boschetti no,scalinatelle no,nell'isola pedonale col giornale sul manubrio no,nello skatepark no, per strada solo con fanali,casco,banda riflettente,specchietti,cellulare,documenti etc.
allora tanto vale relegarsi con la bici sul carrello fino alla sterrata (regolarmente autorizzata e mappata ).....oppure a tritarsi le palle nella ciclabile da A a B.
oltre a pedalare sui monti faccio anche street,quindi giro anche per piazze,parchi e muretti vari, alla stessa stregua dei ragazzini col monopattino, so di poter disturbare e se qualcuno protesta me ne vado in buon ordine e non fiato ma di certo trovo eccessivo intaprendere una crociata contro un uso spensierato della bici che è e rimane un mezzo pulito,ecologico e piacevole da usare appunto perchè free...

Concordo sul discorso di fondo, ma come sempre la nostra libertà di essere "free" finisce dove incomincia quella degli altri. Insieme a sacrosante rivendicazioni c'è anche tanta voglia di impunità e di fare quello che ci pare, "tanto non ci possono prendere la targa". E questo non è bello nè giusto, se non altro perchè a lungo andare è controproducente.

e quando sono le regole che vanno dalla parte dell'automobilista che si fa?

In una società civile le regole si rispettano, e se le si ritiene ingiuste si lotta perchè cambino. Di sicuro ignorare le regole che vanno a nostro "danno" ci fa perdere ogni diritto di pretendere che altri le rispettino.

rinnovo:
Questi sono i rimedi per poter salvare vite umane direttamente (morti schiacciati dalle auto) ed indirettamente (smog)?
Piacerebbe leggere delle statistiche sul numero dei morti (o feriti) che fanno le bici e quanti di questi sono per colpa dei ciclisti.

Demagogia allo stato puro.
Partire dall'assunto che i ciclisti siano delle vittime "a prescindere" è una falsità, visti anche i dati riportati qualche pagina fa del Comune di Bologna, dai quali si rilevava che in un caso su tre i ciclisti coinvolti in incidenti erano colpevoli almeno in parte.
In ogni caso tutto questo non c'entra con l'argomento della discussione. Non stiamo dibattendo su csa si faccia (o non faccia) per la mobilità alternativa, ma se sia o no giusto punire chi contravviene alle norme del CdS anche se guida una bici.

 

[booz]

io ingrasso la serie sterzo....aspettando al semaforo

 

[maxgastone]

Ma street si può ancora fare?

... a me interessa per il discorso scale quando ti capitano nei giri in giro

 

[booz]

non si è mai potuto fare....come skate in piazza,
chiedilo al vigile