In 15 anni di mtb non ho fatto più di un dozzina di cadute fra scivolate e cappottoni e nelle gare ho sempre tirato parecchio in discesa, perchè perdevo parecchio in salita.
A primavera compro la Pitch per fare qualche gara di Superenduro e faccio un paio di prove e mi diverto come un bambino.
Sabato 6 giugno faccio un giretto nei boschi vicino casa e trovo un sentiero tracciato di fresco che non conoscevo; lo prendo, faccio 20 m. quasi in piano e sfioro un alberello col manubrio sbilanciandomi. Freno mentre vado contro un albero, ma sono quasi fermo e cado di lato e ... sbam vedo un ramo arrivarmi diritto contro l'occhio destro.
Panico, per qualche secondo non ci vedo, poi mi sciacquo l'occhio e comincio a poco a poco a vedere normale. Raccolgo la lente degli
occhiali ( meno male li porto sempre ) e finisco il sentiero con un occhio chiuso fermandomi alla prima auto per guardarmi nello specchietto : ho un taglio che butta sangue in abbondanza ( mi daranno 4 punti ), ma l'occhio è a posto.
Venerdì 12 passo dal medico a togliere i punti e domenica 14 sono di nuovo in sella sempre nelle stesso bosco.
Incontro i forumendoli che avevano tracciato il sentiero maledetto che mi invitano a finire il giro con loro. Passiamo il punto dove avevo avuto l'incidente all'occhio, qualche curva e ... perdita di memoria; mi ritrovo con un fazzoletto con del ghiaccio sul labbro e l'amico che mi chiede come mi sento. Sono un po' confuso, ma sto bene e riprendiamo il giro insieme.
Ho perso ancora la memoria di qualche tratto di quel giro e non so che tipo di incidente ho avuto ( ho preso un altro alberello ? Ho dato una facciata ? Nessuno ha visto niente ) ho dei segni sul viso tipo quelli di marco_23 causati dalla visiera, ma nulla più.
Per tutto giugno e luglio ho continuato a scorrazzare in mtb, poi ad agosto, mentre sono in vacanza in Svizzera, ecco il vomito, ricordando l'incidente faccio una TAC e ... mi ricoverano per rimuovere un grosso ematoma sottodurale formatosi in due mesi per un minuscolo sanguinamento.
Dopo 4 giorni sono in piedi e torno a casa sicuro che in un paio di mesi sarei tornato a pedalare ... invece arrivano i postumi dell'operazione con un paio di leggeri episodi epilettici, inizio la
cura col Gardenale, per due mesi mi sento come ubriaco, poi quando comincio a sentirmi meglio, scopro che devo continuare la cura per almeno 2 anni e nel frattempo devo tenere la pressione bassa, così posso pedalare solo in pianura.
Non vi nascondo che sono piuttosto depresso in questo momento anche perchè non potendo fare un'attività fisica continua comincio ad accusare acciacchi di ogni tipo.
A 54 anni potrebbe essere la fine di una promettente carriera