INCIDENTI in Bike...
- Creatore Discussione Pazuzu18
- Data di inizio
auguri a topix, rimettiti presto!
esperienza della settimana scorsa. è il solito tracciato, lo faccio per lo meno 2 volte a settimana, lo conosco a memoria, ogni singola pietra. arrivo nel single track finale, qualche centinaio di metri non di +. a metà di questo c'è 1 forte avvallamento, in pratica in 7 metri scendi di 1 metro e mezzo per poi risalire, alla fine della salita ci sono 2 sassi, bisogna passarci in mezzo altrimenti ti inchiodi con la ruota anteriore e ti fermi. l avrò fatto centinaia di volte, sia in 1 senso che nell altro, eppure questa volta mi sono stallato su questa pietra maledetta. bene, non sono in velocità, non ho cappottato, sto pure pinzato e non scendo giù... mi rendo conto di perdere l equilibrio. Sto cadendo a destra. tutto regolare se non fosse che proprio sul lato destro c'è 1 dirupo di 5-6 metri... naturalmente non riesco a sganciare il piede dal pedale maledetto, ma cmq a ripensarci anche se l avessi stacato non l'avrei appoggiato da nessuna parte... il sentiero è strettissimo.
in 1 attimo cercando di arrancare in tutti i modi, bestemmiando, e afferrando 1 ciuffetto di erba come ultima spiaggia, mi ritrovo a testa sotto a due metri dal sentiero e con la bicicletta che mi calpesta rimbalzandomi addosso... fortunatamente è stato 1 volo abbastanza goffo, e mi sono reso conto che sarei caduto e mi sono preparato al peggio, la bici sono riuscito anche a trattenerla con 1 mano mentre ero a testa in giù nella seguente seguenza= tracciato-2 metri più in basso io a testa sotto- bici mentenuta col braccio...
scenetta comica alquanto tant'è vero che resomi conto che era tutto ok sono stato 15-20 secondi in meditazione a testa in giù... poi cerco goffamente di rialzarmi e riporto il tutto sulla retta via...
ora non vedo l ora di tornarci e riaffrontarlo... so dove ho sbagliato, e so come rimediare.
IN OFF ROAD SEMPRE OCCHI APERTI E CASCO IN TESTA!
esperienza della settimana scorsa. è il solito tracciato, lo faccio per lo meno 2 volte a settimana, lo conosco a memoria, ogni singola pietra. arrivo nel single track finale, qualche centinaio di metri non di +. a metà di questo c'è 1 forte avvallamento, in pratica in 7 metri scendi di 1 metro e mezzo per poi risalire, alla fine della salita ci sono 2 sassi, bisogna passarci in mezzo altrimenti ti inchiodi con la ruota anteriore e ti fermi. l avrò fatto centinaia di volte, sia in 1 senso che nell altro, eppure questa volta mi sono stallato su questa pietra maledetta. bene, non sono in velocità, non ho cappottato, sto pure pinzato e non scendo giù... mi rendo conto di perdere l equilibrio. Sto cadendo a destra. tutto regolare se non fosse che proprio sul lato destro c'è 1 dirupo di 5-6 metri... naturalmente non riesco a sganciare il piede dal pedale maledetto, ma cmq a ripensarci anche se l avessi stacato non l'avrei appoggiato da nessuna parte... il sentiero è strettissimo.
in 1 attimo cercando di arrancare in tutti i modi, bestemmiando, e afferrando 1 ciuffetto di erba come ultima spiaggia, mi ritrovo a testa sotto a due metri dal sentiero e con la bicicletta che mi calpesta rimbalzandomi addosso... fortunatamente è stato 1 volo abbastanza goffo, e mi sono reso conto che sarei caduto e mi sono preparato al peggio, la bici sono riuscito anche a trattenerla con 1 mano mentre ero a testa in giù nella seguente seguenza= tracciato-2 metri più in basso io a testa sotto- bici mentenuta col braccio...
scenetta comica alquanto tant'è vero che resomi conto che era tutto ok sono stato 15-20 secondi in meditazione a testa in giù... poi cerco goffamente di rialzarmi e riporto il tutto sulla retta via...
ora non vedo l ora di tornarci e riaffrontarlo... so dove ho sbagliato, e so come rimediare.
IN OFF ROAD SEMPRE OCCHI APERTI E CASCO IN TESTA!
Ancora grazie a tutti.
E' ormai un mese che sono tornato in mtb, perchè il neurologo mi ha dato il via libera agli sforzi.
Inutile che vi racconti la gioia di pedalare nei boschi e nelle campagne a primavera, perchè lo immaginate benissimo.
Adesso il problema sarà risalire sulla bici da Enduro : ho paura che prima di farmi vedere in sella con le protezioni sullo zaino dovrò trovare un buon avvocato divorzista
Non riesco a far capire a mia moglie che non è colpa della bici
@ak-47 : cerca di non fare come me che per rifare il tratto dove ho avuto il primo incidente ne ho avuto uno più grave, eh !
E' ormai un mese che sono tornato in mtb, perchè il neurologo mi ha dato il via libera agli sforzi.
Inutile che vi racconti la gioia di pedalare nei boschi e nelle campagne a primavera, perchè lo immaginate benissimo.
Adesso il problema sarà risalire sulla bici da Enduro : ho paura che prima di farmi vedere in sella con le protezioni sullo zaino dovrò trovare un buon avvocato divorzista
Non riesco a far capire a mia moglie che non è colpa della bici
@ak-47 : cerca di non fare come me che per rifare il tratto dove ho avuto il primo incidente ne ho avuto uno più grave, eh !
Non ci conosciamo, ma non puoi immaginare quanto sono contento di leggere quello che hai scrittoAncora grazie a tutti.
E' ormai un mese che sono tornato in mtb, perchè il neurologo mi ha dato il via libera agli sforzi.
Inutile che vi racconti la gioia di pedalare nei boschi e nelle campagne a primavera, perchè lo immaginate benissimo.
Adesso il problema sarà risalire sulla bici da Enduro : ho paura che prima di farmi vedere in sella con le protezioni sullo zaino dovrò trovare un buon avvocato divorzista
Non riesco a far capire a mia moglie che non è colpa della bici
@ak-47 : cerca di non fare come me che per rifare il tratto dove ho avuto il primo incidente ne ho avuto uno più grave, eh !
Bentornato tra noi matti 
Super auguroni a Topix!!!
Vi racconto la mia disavventura di domenica 16 maggio, finalmente dopo molta acqua era comparso un pò di sole, io con alcuni amici di Carrara avevamo deciso di iniziare il giretto nel Magra dalle parti di Ameglia, dopo circa una decina di km entriamo in un sentiero che non avevo mai fatto, 20 mt di sterrato e un ponticello di legno dal' apparenza innocuo mi appare, due biker davanti a me lo passano tranquillamente, io arrivo completamente rilassato pensando al tempo che finalmente volgeva al bello quando do un colpo di pedale leggerissimo e, da quel preciso istante la bici mi va in testacoda repentinamente come se fosse su uno strato di ghiaccio, mi ritrovo a cadere all'indietro di schiena battendo la spalla dx, subito un dolore forte ed ho capito che qualcosa si era rotto, per fortuna eravamo vicini alla provinciale e l' ambulanza è arrivata velocemente.
Il risultato: frattura del collo omerale con distacco del trochite, 35gg con bendaggio dessault "quasi gesso" e relativa riabilitazione… sig sig.
Nessuna discesa ardita, nessun drop accestivo ma solo uno stramaledettissimo ponticello di legno lungo 4 metri ultraviscido.
Comunque nella sfortuna ho avuto la fortuna di avere avuto i compagni che mi hanno aiutato con il morale e accompagnato fino al ritorno a casa dopo le cure… grandi AMICI.
Morale:
Mai da soli
Le insidie si celano anche dietro a banali momenti, mai rilassarsi troppo.
Ora guardo la mia biga nuova fiammante giacere in una buia e umida cantina e sono convinto che soffra come me… ha ha ehm... forse ?!
Vi racconto la mia disavventura di domenica 16 maggio, finalmente dopo molta acqua era comparso un pò di sole, io con alcuni amici di Carrara avevamo deciso di iniziare il giretto nel Magra dalle parti di Ameglia, dopo circa una decina di km entriamo in un sentiero che non avevo mai fatto, 20 mt di sterrato e un ponticello di legno dal' apparenza innocuo mi appare, due biker davanti a me lo passano tranquillamente, io arrivo completamente rilassato pensando al tempo che finalmente volgeva al bello quando do un colpo di pedale leggerissimo e, da quel preciso istante la bici mi va in testacoda repentinamente come se fosse su uno strato di ghiaccio, mi ritrovo a cadere all'indietro di schiena battendo la spalla dx, subito un dolore forte ed ho capito che qualcosa si era rotto, per fortuna eravamo vicini alla provinciale e l' ambulanza è arrivata velocemente.
Il risultato: frattura del collo omerale con distacco del trochite, 35gg con bendaggio dessault "quasi gesso" e relativa riabilitazione… sig sig.
Nessuna discesa ardita, nessun drop accestivo ma solo uno stramaledettissimo ponticello di legno lungo 4 metri ultraviscido.
Comunque nella sfortuna ho avuto la fortuna di avere avuto i compagni che mi hanno aiutato con il morale e accompagnato fino al ritorno a casa dopo le cure… grandi AMICI.
Morale:
Mai da soli
Le insidie si celano anche dietro a banali momenti, mai rilassarsi troppo.
Ora guardo la mia biga nuova fiammante giacere in una buia e umida cantina e sono convinto che soffra come me… ha ha ehm... forse ?!
Porcaccia !
Rimettiti presto e, sopratutto, non stare fermo mentre la spalla guarisce.
C'ho rimesso una vita a riprendere dopo lo stop forzato.
Non siamo più dei ragazzini ...
... dico fisicamente, per la testa è un'altra storia ! 
@ak-47 : cerca di non fare come me che per rifare il tratto dove ho avuto il primo incidente ne ho avuto uno più grave, eh !
ne faccio tesoro, so bene che la componente psicologica influisce tantissimo sul remdimento nella percorrenza del luogo del misfatto, vale cmq sempre la pena provarci
premettendo che in 6 anni di moto non sono mai caduto così tanto, quanto in questi miei primi 6 mesi con la mtb..
metà dicembre.. (e metto due foto..)
avete presente quando si è tutti vestiti bene, ginocchiere gomitiere ecc.. ma con quel cazz di caschetto da xc? bene, non andate a fare pistini vari, soprattutto dopo che ha piovuto per i 2gg precedenti.. le passerel le bagnate (..) sono come ghiaccio!
basta perdere l'anteriore in un secondo per ritrovarsi in volo, con la sola possibilità di metter giù le mani per p repararsi all'impatto..
tutto inutile, quando ci si mette la cara aletta del casco, che con l'impatto si rompe e ti taglia inesorabilmente la faccia...
sto valutando seriamente l'acquisto di un Casco Viper Mx...
oppure mi convinco a portarmi l'integrale attaccato alla zaino, per utilizzarlo quando serve...
lo sapevo che le alette non servivano a niente, ma fino a questo punto... d'ora in poi non la metterò più.
adesso sto guardando la tappa del giro e mi sono reso conto che nessuno ha le alette sul casco, come mai ?
e soprattutto, a cosa serve l'aletta del casco ? io non l'ho mai capito
Anche io ho l'aletta sul casco e mai avevo pensato potesse diventare così pericolosa! la toglierò.
Per fortuna di cadute serie finora nessuna, solo qualche scivolate su sentieri polverosi a non più di 25 orari, però bastano a capire che quando la concentrazione cala si va in terra.
Che spesso si cade sui sentieri che meglio conosciamo perchè appunto conoscendoli, li facciamo meno concentrati sicuri della traccia ben nota.
Aggiungo che gli agganci rapidi sono veramente scomodi e pericolosi a volte.
Per fortuna di cadute serie finora nessuna, solo qualche scivolate su sentieri polverosi a non più di 25 orari, però bastano a capire che quando la concentrazione cala si va in terra.
Che spesso si cade sui sentieri che meglio conosciamo perchè appunto conoscendoli, li facciamo meno concentrati sicuri della traccia ben nota.
Aggiungo che gli agganci rapidi sono veramente scomodi e pericolosi a volte.
Grande Top.... un passo alla volta. Te l'ho detto che ci rivediamo a Sestri....
Se riesco a far ragionare la moglie ci sentiamo presto
è l'impresa più ardua quella della moglieSe riesco a far ragionare la moglie ci sentiamo presto
Questa volta l'Uvex Supersonic e gli occhiali mi hanno salvato la vita e mi ritrovo con "solamente" una buona parte del viso sinistro ricoperto di colla per facilitare la cicatrizzazione, la spalla sinistra con varie escoriazioni oltre quelle delle ginocchia!!!
La botta in testa si è limitata allo zigomo sinistro (che è ancora intatto) ed alla spalla, speriamo ora passi il capogiro e lieve mal di testa che mi perseguita.
Per la mia KTM sono una botta al cerchio anteriore ..
@topix: in bocca al lupo per le guarigioni ( e per la moglie)
La botta in testa si è limitata allo zigomo sinistro (che è ancora intatto) ed alla spalla, speriamo ora passi il capogiro e lieve mal di testa che mi perseguita.
Per la mia KTM sono una botta al cerchio anteriore ..
@topix: in bocca al lupo per le guarigioni ( e per la moglie)
Crepi il lupo.
Capogiro + mal di testa = trauma cranico ... spero che ti sia fatto fare una TAC, vero ?
Non fare come il sottoscritto che ha aspettato 2 mesi ...
Crepi il lupo.
Capogiro + mal di testa = trauma cranico ... spero che ti sia fatto fare una TAC, vero ?
Non fare come il sottoscritto che ha aspettato 2 mesi ...
non solo trauma cranico ma pure distorsione cervicale! La comica che in pronto soccorso mi avevano dato 4 giorni di malattia, il medico di familia me ne ha dati 6 dicendo di non guidare, non fare sforzi fisici nè mentali e non leggere per un paio di settimane. Peccato che per andare a lavoro devo fare 80 km ed essendo un ing. di "sforzi mentali" ne faccio durante un giornata di lavoro.
In pronto soccorso mi hanno fatto radiografie e TAC per valutare il trauma allo zigomo ma per la cervicale nulla.
Grazie comunque.
Ciao ragazzi,
mi intrometto per chiedervi se vi è capitato mai..
Pratico FR e DH da ormai 3 anni e mezzo e ultimamente le cadute sono sempre piu' violente perchè la velocità aumenta e quando si cerca di superare il proprio limite essere disarcionati dalla propria bike non è difficile,soprattutto quando ci si sente abbastanza sicuri e si provano passagg e curve veloci sempre piu' ardite su terreni diciamo non proprio lisci...
Sta di fatto che ieri sono volato via su un dritto roccioso a forte velocità..sono atterrato a pelle di leone e per circa 20/30 secondi non sono piu' riuscito a respirare..è una sensazione bruttissima e volevo sapere se anche a qualcun altro capita.
Mi hanno detto che è abbastanza comune che quando si ha una compressione molto forte del diaframma manchi il respiro..però a me è già capitato 4 o 5 volte e devo dire che ogni volta mi preoccupo..
Peso 90kg e quando atterro la massa che va a comprimere il mio torace è abbastanza importante..
Qualcosa da dire ??
grazie di cuore a tutti quelli che risponderanno..
mi intrometto per chiedervi se vi è capitato mai..
Pratico FR e DH da ormai 3 anni e mezzo e ultimamente le cadute sono sempre piu' violente perchè la velocità aumenta e quando si cerca di superare il proprio limite essere disarcionati dalla propria bike non è difficile,soprattutto quando ci si sente abbastanza sicuri e si provano passagg e curve veloci sempre piu' ardite su terreni diciamo non proprio lisci...
Sta di fatto che ieri sono volato via su un dritto roccioso a forte velocità..sono atterrato a pelle di leone e per circa 20/30 secondi non sono piu' riuscito a respirare..è una sensazione bruttissima e volevo sapere se anche a qualcun altro capita.
Mi hanno detto che è abbastanza comune che quando si ha una compressione molto forte del diaframma manchi il respiro..però a me è già capitato 4 o 5 volte e devo dire che ogni volta mi preoccupo..
Peso 90kg e quando atterro la massa che va a comprimere il mio torace è abbastanza importante..
Qualcosa da dire ??
grazie di cuore a tutti quelli che risponderanno..