Ciao a tutti, io racconto la mia da pochissimo......... Stamattina mi alzo le 6,00 per andare in mtb, faccio colazione e parto alle 6,35 col fresco. Sono da solo, decido di fare la montagna (io sto in montagna e saliamo quando capita per una costa di strada cantoniera con massi) e il giro che ho fatto 2 settimane fa, 43 km in tutto. Premetto che la mia agilità non è per le salite visto che peso 95 kg, ma mi affascinano. Percorro la strada asfaltata x 4 km, vado sull'incrocio della montagna, ma decido di andare oltre. Ho cambiato percorso, prima scendo più avanti, poi rifaccio tutto in salita, ancora più dura della volta scorsa. Il tempo ce l'ho, la resistenza volevo meterla alla prova. Da me molte strade non sono solo brecciate o a macchia, ma stando in un paese vulcanico c'è molta terra e roccia, e vista la pioggia violenta di questi giorni, ha fatto solchi sulla terra arrivando alla roccia. Difficilissima per una front, molto meglio una full. L'estate ha fatto crescere molti rovi (non so come li chiamate voi i rami di piante con molte spine) in queste zone rispetto a st'inverno. L'ultima volta che ci sono passato era una discesa bellissima, ma da stare in campana!!!! Oggi ho preso quella strada, e ho visto che era + rovinata del normale. Non faccio gare, voglio fare un giro, quindi vado piano, anzi talmente piano che in un canale fatto dall'acqua, mi sono fermato e ne sono uscito sollevando la bici. 15 metri + giu, (dico 15 metri!!!!!) schivo un rovo a dx e uno a sx, alzo gli occhi, c'era uno spesso come un dito indice, non ho fatto in tempo a vedere come aveva le spine che l'ho preso in piena faccia!!! L'istinto mi ha fatto abbassare la faccia, anche se l'ho preso, sono entrato dentro carraccio d'acqua e mi si è girato il manubrio. Un attimo di distrazione che mi è costata una caduta, non forte fortunatamente. Ma cadendo la bici ha battuto sul manicotto, la mia mano era attaccata al manubrio e il mio corpo è andato a schiacciarsi con le costole sul gomito. Il resto non ho un graffio, ma x una decia di secndi non respiravo, la prima cosa che ho fatto è togliermi lo
zaino e cercare il cellulare. Mentre stavo pensando di stare calmo e non agitarsi, avrei peggiorato la situazione. Preso il tel. ho composto il numero di casa di mio padre, sicuramente alle 7 lui è sveglio x andare in campagna. iniziavo a riprendere fiato, ma nonriuscivo a parlare. Ho preso la bici e mi portavo verso la strada provinciale (circa 600 metri). Poi mi sono fermato e ho telefonato. Dopo la passeggiata sarei (e sono non facendo nulla) andato in piscina con i miei 2 figli e moglie. Mio padre arriva dopo 5 min, carichiamo la bici poi gli ho detto di andare all'ospedale. In auto iniziava a prendermi lo svenimento, non so se per il rilassamento dopo la paura o un calo di pressione. All'ospedale la pressione era ottima ma ho una costola rotta. 5 giorni di assoluto riposo e 25 giorni senza sforzi. Ho avuto tanta paura, non nella caduta, ma ne non riuscire a respirare. Ora ho dolore, ma sono vivo! Se andavo come andavo sempre in quella strada (35-40 km/h), non so come ne sarei uscito.....