loscaligero ha scritto:
Il primo che saluti è il crociato... poi gli altri... ma se non ne senti la mancanza...
In inverno: Spinning, Corsa o Rulli ?
- Creatore Discussione Astragalo28
- Data di inizio
Il primo che saluti è il crociato... poi gli altri... ma se non ne senti la mancanza...
Forse parli per esperienza personale??fpmorpheus ha scritto:
O è semplicemente una tua sparata?
Siccome il mio istruttore è qualificato ed è un ex professionista e ci sta facendo fare parecchia agilità (direi tra le 100 e le 120 sulla spinbike, ma forse anche qualcosina di più) tra una salita e l'altra; sono mooolto preoccupato dalle tue parole e soprattutto per i miei legamenti.
Sono dei pazzi quelli che vanno a 140-150 bpm?? Mi farebbe piacere che tu me ne spiegassi le motivazioni.
100..120 rpm non danno problemi! 140 e oltre penso di si, mi è stato vivamente sconsigliato, non tanto per i legamenti ma per quello che succeda alla catilagine della rotula che si "usura" e porta a uno sfregamento dell'osso.
Detto così è una schifezza ma rende l'idea della mia ignoranza, mi a associo allo Scalo se qualcuno può spiegare le motivazioni.
Detto così è una schifezza ma rende l'idea della mia ignoranza, mi a associo allo Scalo se qualcuno può spiegare le motivazioni.
Mi sto allenando in palestra per tonificare il busto,rinforzare le gambe.!!
Volevo fare ciclocross una mia grande passione ma ho avuto dei problemi con l acquisto della bici...se ne riparlera il prossimo anno..!!
Per il resto fondo lento su strada e mtb..!!
CIAO
Volevo fare ciclocross una mia grande passione ma ho avuto dei problemi con l acquisto della bici...se ne riparlera il prossimo anno..!!
Per il resto fondo lento su strada e mtb..!!
CIAO
FROG ha scritto:
ciao,
giusto tutto quello che dici: problemi di usura delle cartilagini (in generale) delle ginocchia, in più, il grosso problema della bike da spinning è che si viaggia per inerzia..cioè: se tu vai con la bici da strada a 140 pedalate il tuo muscolo lavora contro alcune importanti resistenze, cioè:
aria
attrito tra stada e copertura
eventuale pendenza della strada.
Anche se svolgi l'esercizio su una strada in leggera discesa la resistenza alll'aria (che è la componente principale della "fatica" che un corpo fa nell'avanzare) ci sarà sempre.
Quindi il tuo muscolo deve esercitare forza rimanendo in "tensione" e tenendo di conseguenza in "tensione" tutte le strutture che ne guidano e trasmettono il movimento ai vari segmenti (coscia-gamba-piede). I legamenti, tendini, ecc ecc sono dunque in tensione e lavorano in modo naturale. Poi, i lavori di agilità (anche su pista) generalmente nn passano mai le 120 rpm, si arriva (chi riesce) a 140 rpm solo per pochi secondi: provate su strada (anche in leggera discesa con la bdc) a raggiungere le 140 rpm e mantenerle per lo stsso tempo che fate sulla bici da spin : secondo me nn ci riuscite....
Sulla bike da spinning il volano (che pesa 10-12 17 25 kg.. e chi più ne ha più ne metta) acquisisce inerzia e viaggia anche senza la minima forza applicata sui pedali: la bike è ferma tu sei fermo= resistenza all'avanzamento 0...il tuo muscolo gira " a vuoto" obbligando tendini e legamenti ad un lavoro di trasmissione del movimento innaturale e pericoloso.
E' come se tu incontri un gradino in discesa mentre stai camminando: se lo vedi il tuo corpo si prepara, i tuoi muscoli si tendono e, tendendosi, si attivano legamenti tendini ecc che affronteranno il gradino preparati; se tu non ti accorgi del gradino probabilmente rischierai di farti male perchè le strutture di trasmissione e contenimento delle articolazioni non erano pronte o "tese". Spero di aver reso l'idea.
Quindi, ok l'agilità ma lasciando sempre i pattini a contatto del volano (minima resistenza) ed evitando di saltellare sul sellino (è l'indicatore perfetto di "resistenza zero" e grossi rischi a livello di articolazioni ed altre zone molto importanti del ns. corpo, maschile e femminile...a buon intenditor poche parole).
Ultima cosa: ho fatto l'ISEF, ho insegnato spinning per 5 anni ed ho corso in bici per 25 anni: non basta essere dei buoni ciclisti per essere dei "medio-buoni" istruttori, neanche se una persona è stata professionista per N anni....fare il professionista non presuppone le conoscenze biomeccaniche, fisiologiche, metodologiche, anatomiche che un qualsiasi istruttore isef (o laureato in scienze motorie) ha.
L'istruttore chiede se qualcuno ha problemi articolari? controlla che tutti abbiano un minimo di resistenza sul volano nel momento della "agilità"?domanda eventuali patologie (cardiache, articolari, respiratorie)? (vi ricordo che in palestra è suffic. portare una visita medica "generica" di sana e robusta costituzione, in pratica, in molti casi, x averla basta rispondere alla domanda: "stai bene?" con un "si"). Spiega il perchè dei lavori che vi propone? fa correzioni personali durante la lezione (girando tra le bike)? oppure pensa solo a pedalare ed allenarsi urlacchiando qua e la ogni tanto?
E..a chi crede ancora nei vari "metodi"...: ragazzi il corpo è uguale per tutti e la fisiologia non si inventa; quindi jonny g, race o melissa p o chissa cosa...per vendere ognuno deve inventare qualcosa di nuovo....purtroppo la fisiologia non si inventa e la bicicletta neppure...quindi...tocca sempre pedalare...
Buone allenamento a tutti......
ciao,
ho cannato un pò i "quote"...insomma mi associo al gatto di fpmorpheus e via via tutti gli altri...
ho cannato un pò i "quote"...insomma mi associo al gatto di fpmorpheus e via via tutti gli altri...
FROG ha scritto:
Mia personale no, ma di gente che si è giocata legamenti pedalando a vuoto... ne ho vista.
Non avrei saputo spiegartelo meglio di quanto ha fatto andrea3province.
Mi permetto solo di ribadire una cosa. Un minimo di resistenza sempre (anche più di un minimo... perfetto il metodo di notare le chiappe che saltellano sul sellino). A 120 rpm ci vado tranquillamente anch'io, ma se i pattini sono ben appoggiati al volano... voglio vederti per quanto le tieni 140 rpm e oltre.
Grazie Andrea3province per il tuo trattato.
Mi hai illuminato, ho capito i motivi negativi del gesto atletico e mi dai modo e strumenti per valutare il mio istruttore. Le tue indicazioni mi permettono di giudicarlo in maniera positiva, mi è antipatico ma competente, ora grazie a te anche più simpatico.
Mi hai illuminato, ho capito i motivi negativi del gesto atletico e mi dai modo e strumenti per valutare il mio istruttore. Le tue indicazioni mi permettono di giudicarlo in maniera positiva, mi è antipatico ma competente, ora grazie a te anche più simpatico.
ciò che hai scritto è davvero sensato ed interessante...dire che la penso al 100% come te è poco.andrea3province ha scritto:Ciao,
sono contento di essere stato utile!
Ciao!
Da praticante di lunga data dello Spinning mi hai dato uno spunto di riflessione.
Grazie!
in inverno corsa a piedi- si può praticare con qualsiasi condizione metereologica ed è mentalmente stimolante.
andrea3province ha scritto:
grazie a te!
ciao!
andrea ha ragione.
ha trattato un argomento che sembra banale, in modo professionale.
Anche io insegno spinning da tanti anni, ma lo faccio solo per divertirmi e far divertire, senza scopi di allenamento (secondo me non esistono proprio..).
La cosa che mi chiedo pero' è questa: se effettivamente l'usura della cartilagine avvenisse facendo una lezione di psinning o due alla settimana, un professionista che si allena comunque tutto l'anno (certo, senza volano..) come ha le sue cartilagini???? Io "sento" le ginocchia che si scaldano, ma mi capita anche in bici..
Io non ho mai sentito un medico pronunciarsi contro lo spinning e credo, magari mi sbaglio, che due ore alla settimana non sono tante nei confronti di quanti scalini o passeggiate facciamo nell'arco della nostra vita.
Andrea, mi chiedo se lo spinning oltre ad essere puramente un fattore commerciale, sia un'attività sportiva o se è semplicemente una moda....
ripeto, io lo faccio solo per divertimento
Inanzitutto ciao a tutti, visto che sono nuovo mi presento..... io sono Fanctastik, abbreviatelo con Fan che si fà prima.
Questo è il mio primo inverno di allenamento mtb, prima facevo un altro sport.
Visto che col buio non vedo una mazza e ci tengo a non sfracellarmi contro il primo platano, ho provato a correre ma mi si smontano le ginocchia...(una in particolare mi fà un male cane)
Ora vado sul rullo e direi che non è male, non ho mai superato i 60 minuti ma almeno tengo una soglia di battiti che dovrebbero allenare il cuore almeno. ...per spaccarmi le gambe ci penso la domenica o sabato pomeriggio con la mia amata mtb!
Questo è il mio primo inverno di allenamento mtb, prima facevo un altro sport.
Visto che col buio non vedo una mazza e ci tengo a non sfracellarmi contro il primo platano, ho provato a correre ma mi si smontano le ginocchia...(una in particolare mi fà un male cane)
Ora vado sul rullo e direi che non è male, non ho mai superato i 60 minuti ma almeno tengo una soglia di battiti che dovrebbero allenare il cuore almeno. ...per spaccarmi le gambe ci penso la domenica o sabato pomeriggio con la mia amata mtb!
Ben venuto! Fan,
come avrai letto le idee sulla preparazione invernale sono MOLTO diverse, si fà quello che si può.
L'importante è che non pesi, essere sodisfatti del proprio lavoro, poi con la primavera è tuttaltro disscorso.
BYBY
come avrai letto le idee sulla preparazione invernale sono MOLTO diverse, si fà quello che si può.
L'importante è che non pesi, essere sodisfatti del proprio lavoro, poi con la primavera è tuttaltro disscorso.
BYBY
Grazie per l'accoglienza, oggi mi sono preso la slik per il rullo, con la ruota da fuoristrada era quasi impossibile pedalare.....per parlare con mia moglie serviva l'interfono!
