Ho un amico che gioca a bocce età 49 anni adesso ha preso una crafty rr e in discesa fa pauraStando alla media dei commenti di questo topic, XC fra 10 anni
Ho un amico che gioca a bocce età 49 anni adesso ha preso una crafty rr e in discesa fa pauraStando alla media dei commenti di questo topic, XC fra 10 anni
Concordo.Non so se dico una cosa giusta...ma tanti anni fa, le gare xc, almeno le prime, erano toste quanto quelle di ora, considerando che si girava con '26er cantilever, forche da 60/70 mm di escursione e che mediamente le bici top pesavano in media da 1 ai 2 kg più di quelle di ora...poi alcuni percorsi si sono un pò ammorbiditi negli anni,per non far scendere gli atleti continamente dai mezzi, ora, che li incattiviscono più o meno come quelli dei primi anni '90, con 29er super leggere e performanti,secondo me è come se fossero praticamente tornati agli albori dei tempi duri, ma belli...ed è li che si vede la differenza, al di la di tutto, la valenza di un vero atleta...
In gara ci si è sempre fatti male purtroppo, anche seriamente, e sempre sarà cosi, poco da fare.
Arrivarono poi le granfondo, e in quel caso gestirsi è leggermente diverso, in "xco" ( si dice cosi ora?) su 7 giri devi essere a tutta per 7 giri, non da respiro, su, giù, destra, sinistra e via via via...altrimenti ti ritiri o ti asfaltano, anche buttandoti a terra, una granfondo invece, la gestisci meglio, ed è più consona per amatori, anche se non mancano i pericoli nemmeno li, per chi se la ricorda il tratto di discesa prima della Val del Singol,pietroso della vecchia Bikextreme Oneill che facevano a Limone d/Garda, era terribile, che penso poi con le edizioni nuove lo abbiano tolto, anche per via di lamentele di alcuni atleti credo...però lo facevi una sola volta...i rock garden cattivi in gare come quella in oggetto li devi fare per 7 volte e la safeline la vedi forse 2 o 3 volte, poi il ritmo ti stronca e non capisci più niente...ecco li la differenza dell'atleta vero...
si chiama bararehshshshs verissimo, la differenza ta "taglio" e "linea" è sottilissima.....
Quando il "taglio" prevede l'abbattimento di alberi mica tanto sottile.hshshshs verissimo, la differenza ta "taglio" e "linea" è sottilissima.....
Be uno che va in mtb da 20 o 30 anni deve avere appreso la tecnica in discesa poi se ha paura altra storia....
beh per fortuna le GF non sono tutte così, basta cercarle e ce ne sono anche di mediamente tecniche e molto divertentiIn una gara in circuito che quindi si può provare il tecnico è giusto che ci sia soprattutto a certi livelli, secondo me il problema è invece che in tante granfondo in Italia si punta a fare percorsi troppo troppo troppo facili per attrarre gente anche completi incapaci che magari usano la mtb 1 volta all'anno. Ok che le gf. spesso si fanno a vista soprattutto se è la prima volta che corri però è anche giusto che uno che in discesa sa andare un po si possa avvantaggiare, se no tanto vale fare solo gare in pianura senza ne salita ne discese così non si mette in crisi nessuno. E pensare che con i frontini di una volta con 80mm vbrake e gomme finte facevano gare che ora sarebbero da arresto per gli organizzatori. Della serie si stava meglio quando si stava peggio, poche menate e pedalare
Concordo, la pratica fa moltissimo, uno o più corsi non guastano mai ma una componente base per passare certi punti è il coraggio di provarci, a volte un passaggio non si prova per varie volte fino a che, un bel momento, uno si butta e una volta passato pensa... "...zo facile...".. e dali...La tecnica basica l'apprendi facendo uscite su uscite e guardando anche gli altri.
Per la tecnica piu' spinta, oltre ad avere una certa predisposizione, bisogna fare i corsi.
Secondo me no...Be uno che va in mtb da 20 o 30 anni deve avere appreso la tecnica in discesa poi se ha paura altra storia....
Allora non fai “mountain bike” ma “argin bike”Secondo me no...
Io vado in mtb da 5 anni, come un mio vicino .
Lui con la megatower giù su PS con media del 26% ...
Io quando arrivo ad inizio Trail penso sia crollato il monte..
E torno sugli argini
Piu che il coraggio forse é la sicurezza che viene implementata. Comunque concordo. Io vado in MTB e in discesa sono una schiappa; ho raggiunto il limite di crescita e per migliorare dovrei fare scuola, corsi e cose del genere.Concordo, la pratica fa moltissimo, uno o più corsi non guastano mai ma una componente base per passare certi punti è il coraggio di provarci, a volte un passaggio non si prova per varie volte fino a che, un bel momento, uno si butta e una volta passato pensa... "...zo facile...".. e dali...
Almeno a me succede così... e il coraggio mi viene più dalla pratica che dalla tecnica!
La paura si vince senza fare robe assurde alla Steve u o in mtb non si impara più.....Se hai paura certi passaggi non li fai e la tecnica non la apprendi. Non sono i 30 anni a fare la differenza.
Cioè hai paura a fare la discesa?Secondo me no...
Io vado in mtb da 5 anni, come un mio vicino .
Lui con la megatower giù su PS con media del 26% ...
Io quando arrivo ad inizio Trail penso sia crollato il monte..
E torno sugli argini
La paura si vince senza fare robe assurde alla Steve u o in mtb non si impara più.....
Tutti a parlare di tecnica ma da quello che ci capisco io, poco e niente, se togli Schurter e un altro paio, tutta sta tecnica io non la vedo mica. Quasi ogni ragazzino che conosco e gira con una front mezza scassata o una bici vecchia di 10 anni mi sembra tecnicamente molto superiore alla quasi totallità dei professionisti che corrono in xc. E parliamo di pro
Fai il bravo che se prendi Kerschbaumer e vedi come ti fa il manual in discesa o cosa fa con la moto da enduro capisci che questa discussione non ha ragione di esistere. E non credo che gli altri siano tanto da meno.
Ma al xc-ista serve la gamba