Se non ho letto male, il suo telescopico da gravel è da 50 mm, cmq Mohoric in discesa oggi ha fatto un bunny hop e un drift
Ma infatti ha vinto grazie alla discesa a vita persa!!
Semplicemente grazie al telescopico è ancora in vita. Sul traguardo quando ha indicato il telescopico non voleva dire "ho vinto grazie a lui" ma: "sono vivo grazie a lui!!!"
Tutto ciò sarebbe bello?! Capisco molte cose dei comportamenti dei bdc a sto puntoC'è, eccome, specie se pensi che al minimo errore ti smalti su un muro o voli in un burrone.
Non seguo ,ma alla fine gli è andata solo di culo quindi?
Scherzi a parte io spero non prenda piede il messaggio "le gare si vincono grazie alle discese fatte a cannone e quindi montiamo il telescopico".
Sia tra i pro che tra gli amatori..
Nella bdc andar forte in discesa certo aiuta ma non è mai stato determinante.
Se guardate forti discesisti come Nibali o Savoldelli li vedrete sempre scendere forte ma totalmente in sicurezza e con dei margini.. quello che ho visto ieri invece è stato proprio scendere lanciando una monetina.. sperando nella fortuna più che nella propria bravura..
Come se farlo con una MTB su certi sentieri o tracciati non fosse altrettanto pericoloso. Sbagli un drop, un doppio, ti schianti e ti spezzi la base cranica, precipiti da un sentiero, eccetera eccetera, non mi sembrano rischi assenti nella pratica della MTB.Tutto ciò sarebbe bello?! Capisco molte cose dei comportamenti dei bdc a sto punto
Non discuto .Come se farlo con una MTB su certi sentieri o tracciati non fosse altrettanto pericoloso. Sbagli un drop, un doppio, ti schianti e ti spezzi la base cranica, precipiti da un sentiero, eccetera eccetera, non mi sembrano rischi assenti nella pratica della MTB.
Suvvia, siamo seri, nessuna specialità è a rischio zero e in nessuna la totalità della gente ha "la testa sulle spalle".
A meno che quelli che scrivono qui, che raccontano che fanno questo e quello, che mostrano foto e imprese, non siano dei leoni da tastiera che millantano ma alla fine raccontano che lo fanno ma sono comodamente stravaccati sul divano, lo sprezzo del pericolo è ampiamente dalla parte della MTB.
Te lo dice uno che le ha provate un po' tutte, le specialità in sella a due ruote.
La fortuna o per qualcuno la bravura del tipo , ma sono più propenso per la prima….ha voluto che non si è sfracellato contro quei così enormi di cemento pure non protetti da niente dagli organizzatori (assurdità visto il pericolo e la velocità)oppure non si parlava oggi di telescopico che non centra nulla ma di un altro tragico incidente!!!
Se vuoi far passare il messaggio "la discesa è rischiosa sia che fai mtb sia che fai bdc quindi non si può criticare lo stradista che si prende rischi in discesa " non mi trovi d'accordo.guarda che quel video è nell'articolo che stai commentando e l'avevamo visto tutti.
Chissà cosa avrai pensato dopo questo crash:
Poi una gara su strada dura 4-5 ore.. cosa te ne fai di pochi secondi guadagnati facendo una discesa a tutta?
Quella gara è lunga 300 km mi pare, secondo te è possibile proteggere ostacoli durante il percorso!?La fortuna o per qualcuno la bravura del tipo , ma sono più propenso per la prima….ha voluto che non si è sfracellato contro quei così enormi di cemento pure non protetti da niente dagli organizzatori (assurdità visto il pericolo e la velocità)oppure non si parlava oggi di telescopico che non centra nulla ma di un altro tragico incidente!!!
Hai presente un arrivo in volata? Quei pochi secondi sono la differenza tra il podio e tutti gli altri. Se l' ambito è race non ce n'è proprio. Se invece parliamo amatoriale allora possiamo discuternePoi una gara su strada dura 4-5 ore.. cosa te ne fai di pochi secondi guadagnati facendo una discesa a tutta?
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Si ma hai presente la stagione di un corridore? Dalle 100 alle 200 giornate di corsa in un anno..Hai presente un arrivo in volata? Quei pochi secondi sono la differenza tra il podio e tutti gli altri. Se l' ambito è race non ce n'è proprio. Se invece parliamo amatoriale allora possiamo discuterne
A certi livelli i rischi mi pare non siano affatto un problema. se pensiamo solo al quali possono essere gli effetti collaterali del doping, che per molto tempo è stata una pratica comune, capirai quanta paura può fargli un paio di ossa rotte... Basta andare a vedere di persona come scendono per capirloSi ma hai presente la stagione di un corridore? Dalle 100 alle 200 giornate di corsa in un anno..
Se in ogni gara con discese questi si mettono a prendersi dei jolly con cadute e ossa rotte se non peggio.. non so quanto gli convenga..
Già le gare sono piene di cadute in gruppo per via del nervosismo..
Comunque non c è da meravigliarsi.. si va verso l'estremizzazione.. come un pò in tutti gli sport.. tra un pò li vedremo correre con le alette per dare carico aerodinamico come in motogp..
Fortuna? Guarda come la riprende! Si alza, braccia morbide, allarga traiettoria poi si riabbassa aiutandosi con la mobilità di tutto il corpo. In tutto questo sempre sguardo alto e diretto verso l'uscita della curva. Per me è da manuale altro che fortuna. Attaccare in discesa in BDC comporta dei rischi, lui stesso in modo giocosa ha chiesto a Formolo circa la presenza di ospedali a Sanremo, chiaramente esorcizzava la cosa perchè già sapeva quali erano i suoi piani. Poi certo, stare a ruota del gruppo che ha scollinato il poggio non è proprio da tutti...insomma dai, dire che ha avuto fortuna mi sembra molto riduttivoLa fortuna o per qualcuno la bravura del tipo , ma sono più propenso per la prima….ha voluto che non si è sfracellato contro quei così enormi di cemento pure non protetti da niente dagli organizzatori (assurdità visto il pericolo e la velocità)oppure non si parlava oggi di telescopico che non centra nulla ma di un altro tragico incidente!!!
Bè ma nelle corse su strada alcune cose "fanno parte del gioco", cioè dato che le gare si svolgono su percorsi di 200-300km, non è possibile mettere in sicurezza ogni curva, muro o guard rail, sta al corridore cercare il giusto compromesso tra prestazione e sicurezza, poi a volte non è così e di incidenti gravi c'è ne sono Stati, ma rispetto al gran numero dei partecipanti nelle gare di bdc, fortunatamente solo poche volte ci sono state conseguenze graviLa fortuna o per qualcuno la bravura del tipo , ma sono più propenso per la prima….ha voluto che non si è sfracellato contro quei così enormi di cemento pure non protetti da niente dagli organizzatori (assurdità visto il pericolo e la velocità)oppure non si parlava oggi di telescopico che non centra nulla ma di un altro tragico incidente!!!
Ah... ora capisco perchè non usi la dinamometrica!400 etti forse avrà messo, ma dai .
In alcune gare lo strappo in discesa ha fatto la differenza. E Nibali si è preso molti rischi (come altri discesisti) in carriera (mi viene in mente Rio 2016 o quella del Giro dell'anno scorso), altro che totalmente in sicurezza e con margine. Sono professionisti, se c'è margine in certe situazioni, vuol dire che qualcuno andrà più forte di loro.Nella bdc andar forte in discesa certo aiuta ma non è mai stato determinante.
Se guardate forti discesisti come Nibali o Savoldelli li vedrete sempre scendere forte ma totalmente in sicurezza e con dei margini..
Vuoi mettere stamparsi contro un albero o volare in un dirupo. Tutta un'altra soddisfazione.Tutto ciò sarebbe bello?! Capisco molte cose dei comportamenti dei bdc a sto punto