Sono salite delle auto normali al colle, passando da Pramollo, quindi problemi per le bici non ce ne saranno.
Punt Il sabato mattina, da Pinerolo (Val Pellice, Chisone, Germanasca)
- Creatore Discussione mbike
- Data di inizio
Ma la strada e all'ombra ma non ci dovrebbe essere neve,l'altra settimana son salito sul laz ara' che e più alto e non ce n'era
g.f.
Biker poeticus
- 28/1/18
- 3.581
- 1.184
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- YT Jeffsy AL 2018 29"; Santa Cruz Tallboy v5 cc 2023 (custom build); gravel Spcycle G058 (custom build)
Grazie, fatto oggi.
Strada pulita, pochissimi tratti con leggera brina, ma la parte iniziale dura e fredda, più di quanto ricordavo da questa estate.
Via dei Cannoni?
In questa traccia è percorsa in salita. La discesa dopo Seu però è difficile (oltre che illegale in bici): https://tc.mtb-mag.com/traccia.php?id=358696
In questa traccia è percorsa in salita. La discesa dopo Seu però è difficile (oltre che illegale in bici): https://tc.mtb-mag.com/traccia.php?id=358696
g.f.
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Seguo, interesserebbe anche a me.
Per la salita difficile evitare le strade sterrate; per la discesa avevo addocchiato una possibilità che dall'Alpe Assietta scende su Cerogne e poi arriva a Balboutet, ma non la ho ancora provata.
Ci sono poi 1 sentiero che scende dall' assietta su granpuy parte dal monte gran costa,poi da granpuy puoi scendere a Pragelato o su suserbas
Dal genevris ce n'è un altro che scende su pragelato
Dal genevris ce n'è un altro che scende su pragelato
Ho dimenticato di aggiungere che per me è molto più comodo rimanere sul versante Val Chisone, perchè l'idea è di lasciare la macchina a Pra Catinat. Da lì vorrei raggiungere Pian dell'Alpe, la sterrata di collegamento è molto bella ma ho visto che dopo poche centinaia di metri c'è la possibilità di prendere un taglio a sinistra che scende a Puy e poi risalire sulla sterrata, sapete se è fattibile? Bisogna passare per Pequerel, probabilmente c'è un pezzetto da fare a spinta.
Poi da Pian dell'Alpe salirei al Finestre e farei il giro passando per Ciantiplagna, perchè più panoramico. L'idea è di proseguire sullo spartiacque fino a Col Basset, cercando di mantenersi sempre in quota ma sfruttando tutti i sentieri ciclabili piuttosto che lo sterrato. Da Col Basset stesso discorso, dovendo tornare fino a Pra Catinat mi serve un tragitto che mi consenta di raggiungere Pian dell'Alpe senza perdere troppa quota prima (per esempio senza riscendere a Balboutet), sfruttando allo stesso tempo più sentieri possibili.
Se ci sono alcuni tratti S2 non è un grosso problema, il problema riguarda per esempio la presenza di tornantini da nosepress, gradoni molto pronunciati che sono da droppare obbligatoriamente e cose del genere.
Poi da Pian dell'Alpe salirei al Finestre e farei il giro passando per Ciantiplagna, perchè più panoramico. L'idea è di proseguire sullo spartiacque fino a Col Basset, cercando di mantenersi sempre in quota ma sfruttando tutti i sentieri ciclabili piuttosto che lo sterrato. Da Col Basset stesso discorso, dovendo tornare fino a Pra Catinat mi serve un tragitto che mi consenta di raggiungere Pian dell'Alpe senza perdere troppa quota prima (per esempio senza riscendere a Balboutet), sfruttando allo stesso tempo più sentieri possibili.
Se ci sono alcuni tratti S2 non è un grosso problema, il problema riguarda per esempio la presenza di tornantini da nosepress, gradoni molto pronunciati che sono da droppare obbligatoriamente e cose del genere.
La discesa su Puy è fattibile (S1). Poi verso Pequerel sale e in alcune sezioni è faticoso e potrebbe essere necessario spingere. Da Pequerel o risali sulla strada o prosegui per un traverso che con un po' di salite (potrebbe essere necessario spingere a tratti) e discese ti porta a una sterrata sotto Pian Dell'Alpe (Montagna di Usseaux).
Non ci sono chissà quanti sentieri. Puoi salire fino in vetta al Ciantiplagna spingendo e scendere per un sentierino di cresta al Colle delle Vallette (S2 e S1, ma niente di estremo).
Idem dela Gran Serin per raggiungere il Colle dell'Assietta (S1):
Poi salita in vetta allo Genevris (ripida, probabili tratti a spinta) e discesa al Colle Costapiana per cresta (S1) non particolarmente entusiasmante:
Arrivato sotto il Monte Triplex puoi salire per sterrata a un colletto e percorrere un sentiero che ti porta verso il Colle Basset al di sopra della strada:
Per il ritorno è dura non ripercorrere la via dell'andata senza scendere in fondo valle. L'unica variante che potresti valutare e scendere fino all'Alpe Bruns (S1-S2, a tratti non molto visibile) e risalire al Colle Bourget (bello, tratto finale a spinta):
Io ti direi di lasciare la macchina al parcheggio del ciclista sotto sulla statale e salire a balboutet dell'asfalto x poi fare il giro ecc.. altrimenti sei troppo vincolato x la discesa dovendo rimanere in quota.. senza contare che il tratto pra catinat/pian dell'Alpe non è che sia chissà che (almeno x i miei gusti).. se sali diretto a pian dell'Alpe fai prima e ti godi di più il dopo.. la discesa a cerogne diciamo che s2 comprende proprio quei tornantini che dici, più una parte centrale tecnica.. xo come in tutte le discese alpine dove non si è sicuri al max si scende dalla bici..
Quoto per la partenza dal park sulla strada di fondovalle, partire da Pra Catinat è vincolante e non aggiunge nulle, @matteof93 il traverso per Pian dell'Alpe fattelo in bdc per andare al Finestre, merita molto di più così che in mtb.
Si anche questa è una possibilità...volevo evitare se possibile di fare tutto il Finestre su asfalto con la MTB, perchè lo conosco molto bene e lo trovo già abbastanza noioso in bici da strada. La strada tra Pra Catinat e Pian dell'Alpe non è nulla di che, ma il panorama è molto bello secondo me. L'idea di disegnare un'Assietta alternativa ai soliti sterratoni deriva dal fatto che l'ho percorsa una sola volta, in quel caso avevo lasciato la macchina a Chambons, poi Pra Catinat, Pian dell'Alpe, Finestre, Ciantiplagna, dorsale fino a Col Basset, sentiero Bordin, Sestriere e rientro a Chambons sui percorsi sulla destra del Chisone.
Già fatto un paio di volte in bdc, l'ultima volta le condizioni non erano proprio il massimo. Sicuramente non aggiunge nulla a livello tecnico all'Assietta.
difficile andare da quelle parti senza fare la strada sterrata...
cmq questa estate fatto il 372 da colle dell'assietta a pragelato, passando sopra alpe assietta, alpe rocce, grand puy. A parte le greggi e relativi cani (non in questa stagione) ed una valletta da spingere a mano (x me), un bel percorso con bei posti da attraversare, molto poco frequentati rispetto alla strada di vetta.
Non ricordo invece nessuna particolare complessità da colle Costa Piana verso est su 326-327 per alpe Giarasson e grand puy, e poi uguale 272 su pragelato. O volendo un po' più di brio, da Giarasson per Rif e poi pragelato.
ps: questa tarda primavera-estate vorrei fare il giro dell'albergian (val troncea, colle del pis, rif Moremout, colle albergian, laux). Se a qlc interessa penso che sia un giro che è consigliabile non far da soli visto che ho dubbi che prendano i cell...
g.f.
Biker poeticus
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Con i cani hai avuto mai problemi in zona?difficile andare da quelle parti senza fare la strada sterrata...
cmq questa estate fatto il 372 da colle dell'assietta a pragelato, passando sopra alpe assietta, alpe rocce, grand puy. A parte le greggi e relativi cani (non in questa stagione) ed una valletta da spingere a mano (x me), un bel percorso con bei posti da attraversare, molto poco frequentati rispetto alla strada di vetta.
Non ricordo invece nessuna particolare complessità da colle Costa Piana verso est su 326-327 per alpe Giarasson e grand puy, e poi uguale 272 su pragelato. O volendo un po' più di brio, da Giarasson per Rif e poi pragelato.
ps: questa tarda primavera-estate vorrei fare il giro dell'albergian (val troncea, colle del pis, rif Moremout, colle albergian, laux). Se a qlc interessa penso che sia un giro che è consigliabile non far da soli visto che ho dubbi che prendano i cell...
Il giro dell'Albergian interessa anche a me, mettendo in conto di dover spingere un pò sia a salire che a scendere, nei tratti più ostici
cani li ho incontrati ad agosto sul 372. il sentiero finiva dritto dritto dentro un enorme gregge di pecore e capre... quindi ho spinto un bel po' in mezzo ad arbusti vari per aggirarlo, abbaiato a vista da un grande cagnone bianco...
per fortuna c'era anche il pastore, che si è goduto la scena alla faccia mia standosene sdraiato su una collinetta a sud, circondato da altri cani...
All'alpe rocce trovato invece mucche, che parevano spaventate dalla mia presenza (il che ha preoccupato pure me perchè anche le mucche quando si sentono minacciate possono essere incazzose...)
Alla Giarasson avevo incontrato cani anni fa, ma in quel momento erano chiusi in un recinto.
Ogni anno ed ogni giorno però la cosa può essere diversa...
non conto di farlo sparato. Son bei posti, penso di fermarmi a mangiare qualcosa e godersi i panorami sperduti e selvaggi
Ottimo, allora fra un 2 o 3 mesi organizziamo un bel girone
Molto buono essere più di uno perchè appunto da quelle parti penso il segnale dei cell non arrivi manco per sbaglio... troppo sperduto, molto più remoto dell'Assietta che è frequentatissima.Certamente che si organizza qualcosa! Poi basta prenderlo come un giro esplorativo e non come una gara, insomma su percorsi del genere bisogna anche saper godere del panorama e dell'ambiente durante qualche sosta obbligatoria per aspettare chi magari va più piano.cani li ho incontrati ad agosto sul 372. il sentiero finiva dritto dritto dentro un enorme gregge di pecore e capre... quindi ho spinto un bel po' in mezzo ad arbusti vari per aggirarlo, abbaiato a vista da un grande cagnone bianco...
per fortuna c'era anche il pastore, che si è goduto la scena alla faccia mia standosene sdraiato su una collinetta a sud, circondato da altri cani...
All'alpe rocce trovato invece mucche, che parevano spaventate dalla mia presenza (il che ha preoccupato pure me perchè anche le mucche quando si sentono minacciate possono essere incazzose...)
Alla Giarasson avevo incontrato cani anni fa, ma in quel momento erano chiusi in un recinto.
Ogni anno ed ogni giorno però la cosa può essere diversa...
non conto di farlo sparato. Son bei posti, penso di fermarmi a mangiare qualcosa e godersi i panorami sperduti e selvaggi
Ottimo, allora fra un 2 o 3 mesi organizziamo un bel girone
ah, dimenticato questo.
Non lo so, a quanto ho letto e visto in giro non è troppo difficile, specie tenendo il versante sinistro. Manco io sono trialista, non mi voglio ammazzare, e non ho fretta di arrivare al traguardo
.Più che altro è un giro bello lungo, quindi bisogna avere tutto il tempo di farlo con calma anche in caso di imprevisti/guasti/sfighe varie, senza paura che venga troppo freddo o troppo buio. Per quello sono per maggio-giugno o anche dopo.