Punt Il sabato mattina, da Pinerolo (Val Pellice, Chisone, Germanasca)

[mbike]

Direi che per chi, come me, si trova a fare il giro dei sette ponti due o tre volte l’anno, ci sta più che bene, per cambiare, la variante che da Traversi (poco sotto Serremoretto) scende lungo la Comba dei Traversi (sent. 347A); si saltano tutti e sette i ponti, ma se ne acquisiscono due in sostituzione! Prima metà scorrevole e priva di insidie particolari, nonché piacevolissima con gli attuali spettacolari coloro autunnali! Dopo aver attraversato il primo ponte si fa un po’ più tecnica, con qualche salto tra le rocce, ma nulla di che (basta scendere semmai per pochi brevi tratti). Superato poi il secondo ponte, conviene invertire la direzione salendo per circa 300 metri per andare ad intercettare il percorso originale dei sette ponti, appena dopo che questo ha superato il settimo.
Troppo complicato invece proseguire a fianco del torrente.

Personalmente, ogni due “sette ponti” un “due ponti” ci sta bene!

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[aria]

...Superato poi il secondo ponte, conviene invertire la direzione salendo per circa 300 metri per andare ad intercettare il percorso originale dei sette ponti, appena dopo che questo ha superato il settimo.
Troppo complicato invece proseguire a fianco del torrente.

cioè dopo qua girare a dx (per chi scende, a sx nella mappa)?
questo non me lo ricordo così "complicato"...

ps: bella foto

 

[solitone]

Anch'io. Eh eh, siamo mattinieri! Domattina vado a provare questo Freidour.

 

[mbike]

cioè dopo qua girare a dx (per chi scende, a sx nella mappa)?
questo non me lo ricordo così "complicato"...

ps: bella foto

Hai ragione! C'è anche il sentiero che sale sbucando appena prima della Cappella Serforan, quindi intercettando il sentiero originale dei Sette Ponti 500 metri più avanti.
No, diciamo che io stavo mettendo a confronto la differenza tra uscire (prima o dopo) sull'orografica destra per andare a riprendere il percorso per Tagliaretto, contro quella di restare sul torrente, cosa che ho fatto lo scorso anno. Gran faticaccia, con guado del torrente, brevi ma pesanti tratti di portage, fino a riprendere finalmente il sentiero sotto Giborgo (sull'orografica opposta).

 

[mbike]

Ieri mattina invece mi sono avventurato nell’esplorazione di una zona a me totalmente nuova, l’orografica sinistra della Val Germanasca, mirando alla Punta Tre Valli, da cui poi scendere verso Meano. Insomma… la fatica (ultimi 180 metri di dislivello a spinta) non vale il divertimento in discesa. Probabilmente non è nemmeno il periodo più adatto, visto che uno spesso strato di foglie complicavano ulteriormente un sentiero già bello scosceso e non facile di suo che si origina subito da Punta Tre Valli, che in ogni caso ha uno sviluppo abbastanza contenuto. Poi lunga sterrata che porta ad un nuovo sentiero nel bosco (ancora con un tappeto consistente di fogliame) che conduce verso la borgata Gataudia.
Non so ancora se bocciarlo o rimandarlo a periodi più favorevoli.
Di certo, se questo novembre simil-estivo dura (che sauna con la tenuta invernale, ai 18° di quota 1600 metri!) ci tornerò per esplorare un’altra fetta più inoltrata della Val Germanasca e testare la porzione di sentiero GTA e SV/200.

 

[GilardiRT]

Io sono di torre Pellice ho liberi praticamente tutti i pomeriggi dalle 14 in avanti, se qualcuno volesse fare un giro via mp possiamo scambiarci il cel :)

 

[aria]

Hai ragione! C'è anche il sentiero che sale sbucando appena prima della Cappella Serforan, quindi intercettando il sentiero originale dei Sette Ponti 500 metri più avanti.
No, diciamo che io stavo mettendo a confronto la differenza tra uscire (prima o dopo) sull'orografica destra per andare a riprendere il percorso per Tagliaretto, contro quella di restare sul torrente, cosa che ho fatto lo scorso anno. Gran faticaccia, con guado del torrente, brevi ma pesanti tratti di portage, fino a riprendere finalmente il sentiero sotto Giborgo (sull'orografica opposta).

non ho molto capito... forse perchè sulla mappa non c'è segnato tutto.
poi ci son stato solo una volta ed ho fatto il 7ponti, quindi anche le mie conoscenze del luogo sono molto limitate.

 

[solitone]

Non male il Freidour, mi sono divertito. La discesa dalla cima al colle Sperina secondo me non è male, è difficile (S3) ma non estrema. In questo periodo ha un po' troppe foglie, da riprovare in un altro momento. Ho patito più la discesa dallo Sperina al Ciardonet. È parecchio cattiva (molti passaggi S4) e spesso sono dovuto scendere a piedi. Però è bella e sul finale diventa facile e scorrevole.

 

[mbike]

non ho molto capito... forse perchè sulla mappa non c'è segnato tutto.
poi ci son stato solo una volta ed ho fatto il 7ponti, quindi anche le mie conoscenze del luogo sono molto limitate.

Ricapitolo:
Scendendo lungo la Comba dei Traversi, appena superato il secondo ponte (Ponte delle Piane) è possibile:
1) Prendere subito a destra la sterrata che sale andando ad intercettare in poche centinaia di metri il percorso classico dei sette ponti (nel punto in cui questo ha superato il settimo ponte).
2) Proseguire poche decine di metri e prendere sulla destra il sentiero che risale la costa e si collega al percorso classico appena prima della Cappella Serforan (sentiero di cui parlavi te)
3) Proseguire lungo il bordo del torrente, per un tormentato e complicato sentiero adatto solo al trekking (quindi sconsigliato).

 

[solitone]

L'alternativa 2 è quella che faccio anche scendendo dai 7 ponti, perché evita la sterrata che va al Serforan.

 

[solitone]

Ma quei cartelli blu per bici/cavallo che si vedono nel Pinerolese e che indicano percorsi come Grandubbione, Val Lemina, Tre Denti e Freidour... Non esiste una mappa da qualche parte che presenta tutti i diversi itinerari?

 

[mbike]

Ma quei cartelli blu per bici/cavallo che si vedono nel Pinerolese e che indicano percorsi come Grandubbione, Val Lemina, Tre Denti e Freidour... Non esiste una mappa da qualche parte che presenta tutti i diversi itinerari?

Intendi [URL="http://www.marcapinerolese.it/"][url]http://www.marcapinerolese.it/[/URL][/URL] ?

 

[solitone]

Sì, esatto, grazie! Peccato che le mappe non si capiscono molto (poco dettagliate) e i cartelli ci sono e non ci sono..

 

[kikhit]

Ma quei cartelli blu per bici/cavallo che si vedono nel Pinerolese e che indicano percorsi come Grandubbione, Val Lemina, Tre Denti e Freidour... Non esiste una mappa da qualche parte che presenta tutti i diversi itinerari?

Intendi [URL="http://www.marcapinerolese.it/"][url]http://www.marcapinerolese.it/[/URL][/URL] ?

Un bel progetto del c@xxo per il quale sono stati spesi un bel po' di soldini inutilmente... è ormai vecchiotto, e ai tempi hanno preso praticamente le IGC, ci hanno tracciato dei percorsi per bici che in realtà in alcuni casi non erano neppure ciclabili...

Era molto meglio il vecchio vecchio progetto della vecchia Comunità Montana Pinerolese pedemontano, che aveva, ormai più di 15 anni fa, segnato una serie di itinerari tra Prarostino e Cumiana, con paline, pieghevoli e mappe... peccato che anche qui, tracciati in loco i percorsi poi nessuno più si sia preoccupato di sostituire la segnaletica rovinata, ecc... si vede ancora qualche cartello con freccia in legno, un numero e una lineetta colorata da qualche parte in qualche bosco.

 

[solitone]

Sempre la solita storia questi progetti: si spendono un po' di soldi inizialmente, poi il nulla. In provincia di Imperia avevano fatto un progetto simile, buttando via un po' di soldi e lasciando decadere il tutto.

 

[mbike]

Il secondo esperimento sull’orografica sinistra della Val Germanasca ha dato sicuramente più soddisfazioni! Questa volta ho mantenuto la sterrata fino a quota 1740 metri, ovvero dove intercetta il sentiero 222 (GTA) che scende da Punta Muret e scende verso Granero: 2.7 km di piacevole sentiero, con dislivello negativo totale di 570 metri, quasi tutto in sella (qualcuno con un po’ più manico di me lo farebbe probabilmente anche tutto in sella).
Da lì io ho puntato verso Bovile tramite il sentiero di valle (si risale 150 metri in 2 km, quasi tutto su sentiero, a spinta per qualche decina di metri se si opta di passare attraverso Bovile).
Infine l’ultima porzione di sentiero (il più “tosto tecnicamente”) che scende fino a borgata Rey, in 1.6 km e 160 metri di dislivello.
Quindi in totale circa 6 km di percorso quasi tutto su sentiero, che vale la fatica dell’ascesa a quota 1740.
In futuro voglio approfondire meglio come completare dalla borgata Rey, la discesa verso Pomaretto (il poco tempo residuo non mi ha permesso di sperimentare troppo, ma sulle Fraternali pare ci siano più alternative, tra SV/200 e VR/234…)

 

[solitone]

Un video di quella che ancora ad oggi rappresenta il modo più piacevole per scendere dal Colle Vaccera, per il versate sud...

[URL="https://youtu.be/sVyp6MK_e1c"][url]https://youtu.be/sVyp6MK_e1c[/URL][/URL]

Finalmente questa mattina ho provato Castelletto-S. Michele. Il primo pezzo è spettacolare, anche se ha delle sezioni parecchio difficili (S3 e S4). Nel video mi era sembrato decisamente più facile! Diversi punti non credo riuscirò mai a farli!

La sterrata subito dopo anche mi piace, visto l'ambiente circostante e la posizione su cresta.

Ho poi seguito la traccia di [MENTION=1660]kikhit[/MENTION], per tagliare un po' di sterrate. Ho trovato un taglio bello ripido, ma in questo periodo la quantità di foglie è impressionante!! Mezzo metro o più! Difficile stare in piedi!

Diciamo comunque che finito il sentiero dei partigiani, cioè arrivato in zona Prarostino e poi Bricherasio, il fascino per me diminuisce. Per questo è da tempo che vorrei riuscire a concatenare il sentiero dei partigiani a qualche discesa verso Angrogna. Ma sentieri validi non mi pare ce ne siano.

 

[kikhit]

Finalmente questa mattina ho provato Castelletto-S. Michele. Il primo pezzo è spettacolare, anche se ha delle sezioni parecchio difficili (S3 e S4). Nel video mi era sembrato decisamente più facile! Diversi punti non credo riuscirò mai a farli!

La sterrata subito dopo anche mi piace, visto l'ambiente circostante e la posizione su cresta.

Ho poi seguito la traccia di [MENTION=1660]kikhit[/MENTION], per tagliare un po' di sterrate. Ho trovato un taglio bello ripido, ma in questo periodo la quantità di foglie è impressionante!! Mezzo metro o più! Difficile stare in piedi!

Diciamo comunque che finito il sentiero dei partigiani, cioè arrivato in zona Prarostino e poi Bricherasio, il fascino per me diminuisce. Per questo è da tempo che vorrei riuscire a concatenare il sentiero dei partigiani a qualche discesa verso Angrogna. Ma sentieri validi non mi pare ce ne siano.

Fino a qualche anno fa c'era un bel sentiero che dai Piani scendeva a Bricherasio, poi i frequentissimi passaggi di moto anche con fango (e il tipo di terreno) lo hanno reso impraticabile tanto che ad un certo punto neppure le moto riuscivano più a salirci, ora si è chiuso tutto e c'è solo più bosco.

Su Angrogna hai ragione, di particolarmente entusiasmante c'è ben poco.
Il bello di quel giro è il tratto alto di sentiero, molto vario e divertente.
Nel tratto di stradello subito sotto, volendo, c'è un bivio a sx che porta direttamente ai Piani, forse nei giorni scorsi era in buone condizioni, visto il secco e il vento, altrimenti è molto molto viscido e scivoloso data l'esposizione a nord e le numerose sagne che lo tagliano.

 

[solitone]

Su Angrogna hai ragione, di particolarmente entusiasmante c'è ben poco.

Scendendo per il sentiero dei partigiani, un po' sotto la Rognosa, s'incontra una sterrata a dx che scende sul versante della valle Angrogna in una località che si chiama Seitoureite. Leggermente sotto, sempre sulla dx si incontra un sentiero che scende vicino a Seitoureite e prosegue per una casa degli scout o qualcosa del genere. Questa traccia di sentiero la devono usare per una specie di corsa su sentieri, perché è spesso fettucciata. Il fatto è che, anche lì, ho provato a farla una volta, ma dopo la casa l'ho persa e sono dovuto scendere per sterrate e asfalto. Avete notizie di questa gara di trail running di Angrogna?

Il bello di quel giro è il tratto alto di sentiero, molto vario e divertente.

Sì, in alto è veramente molto bello, mi è piaciuto tanto, anche se la prima metà di quel sentiero è al di sopra delle mie capacità.

 

[kikhit]

Scendendo per il sentiero dei partigiani, un po' sotto la Rognosa, s'incontra una sterrata a dx che scende sul versante della valle Angrogna in una località che si chiama Seitoureite. Leggermente sotto, sempre sulla dx si incontra un sentiero che scende vicino a Seitoureite e prosegue per una casa degli scout o qualcosa del genere. Questa traccia di sentiero la devono usare per una specie di corsa su sentieri, perché è spesso fettucciata. Il fatto è che, anche lì, ho provato a farla una volta, ma dopo la casa l'ho persa e sono dovuto scendere per sterrate e asfalto. Avete notizie di questa gara di trail running di Angrogna?

Della gara non so nulla... ho capito a quale casa ti riferisci... ho vaghi ricordi di 25 anni fa di un sentiero che portava su alla casa... ma non ci sono mai più passato e in questo tempo potrebbe essere diventato benissimo una sterrata... che allora non c'era: alla casa ci si arrivava per asfalto poi sentiero.