Pensavo fosse più difficile, invece basta chiudere gli occhi e vi vedo tutti ancora qua intorno a me.
Ma non ci deve essere fretta partiamo dall’inizio.
Sono le ore 7.30 di venerdì mattina, mi sveglio per andare a lavoro ma il mio pensiero è subito QUELLO, non pensate male brutti maialoni sto parlando del raduno.
Man mano che passano le ore mi irrigidisco, ho il battito accelerato veramente, tutto ciò perché sto per incontrare degli amici speciali.
La giornata passe in fretta e mi dirigo verso il radunopisano.
Alle 18.00, io, misterbiker, gabry, cencio siamo presenti nel luogo x mentre COLUI (mugnax) che doveva essere li per caricare il furgone “stranamente” non c’è.
Carichiamo tutto in fretta e furia, siamo già in superritardo!!!!!!!!! le ultime cose sono state sistemate, è arrivato anche mugnax……… via si parte.
Il viaggio scorre nel migliore dei modi, tante risate e chicchere con i compagni di forgone, MISTERBIKER in preda a strani effetti di funghetti allucinogeni esce a Reggio Emilia….bho non s’è mai capita!!!!!!!
Durante l’ultimo tratto recuperiamo anche girandola e blubike per strada (per poco non ci vengono addosso entrando in autostrada) e ci rechiamo in malga.
Scendo dal furgonfox prima che sia fermo del tutto, mi catapulto dentro la malga e…………. sono emozionato.
Facce nuove, visi già familiari, brutti ceffi (o cosa pensavate di essere tutti belli!!!!!) mi si presentano davanti come un quadro colorato, vi conosco tutti finalmente, i vostri sorrisi mi riempiono di gioia.
Ci mettiamo a tavola rifocillandoci a più non posso, il vino non può mancare chiaramente, poi tutti fuori a continuare le conversazioni.
La mattina si avvicina ma nessuno ha voglia di andare a dormire (a parte quei buaioli dei fiorentini) che vanno a letto dopo il carosello.Si parla già del monte baldo e sono impaziente di pedalare i suoi tracciati.
Poco prima di andare a letto mi fidanzo con stinky, ma appenda si accomoda sul mio giaciglio sprofonda in un coma profondo (clinicamente morto ndr) e si risveglierà solo la mattina seguente.
Dormo 3 ore, alle 6 e mezzo sono già sveglio, VOGLIO ANDARE A PEDALARE!!!!!! Colazione a base di marmellata e, aspettati gli ultimi ritardatari si parte.
MA QUANTI SIAMO???????? Veramente una marea. Inizia la salita di 17km verso il rifugio, lo spettacolo degli spendidi monti e delle vallate che si apre davanti ai miei occhi non è niente a confronto della coda di bikers che di arrampica verso la vetta.Una serpentina umana multicolore lunga chilometri si snoda lungo le serpeggianti e suntuose curve del tracciato.
Le rotture vengono superate con estrema professionalità, chi prima e chi dopo ( io DOPO) arriva al rifugio, ottima ma sofferta mangiata a causa dell’iperattività dell’omino barbuto.
ORA C’E’ LA DISCESA.
Ci si veste,ginocchiere, gomitiere, guanti , casco………… GIUUUUUUUUUUUUUU
Crinali, vallate, nuovamente creste, single track, contropendenze, massi, drop……….. tutto questo si presenta davanti agli occhi avidi di adrenalina di uno sciame di cavallette impazzite che saltella giù dal monte. Lo sciame sembra non aver fine, si vedono “animaletti” colorati in ogni punto, si sentono le loro urla liberatorie fino a valle, UN VERO SPASSO RAGAZZI.
Ho il cuore che batte forte, faccio fatica a respirare, affondo le mie gazza su ogni ostacolo, ma non voglio perdermi neppure un solo cm di questa fantastica discesa.
Qualche caduta ma fortunatamente niente di grave, in sella e si riparte.Albe e Sergio aprono e chiudono il branco in perfetta armonia.
Tutti si arriva al bus e si legge in faccia la gioia di persone che si sono divertite veramente tanto, molte volte mi sono chiesto “ma cosa sarà la felicità?” bhe sabato mi sono dato una valida risposta.
Si ritorna alla malga , l’ultimo tratto da spiazzi che dobbiamo fare in sella è da lacrime agli occhi (non di gioia) comunque arriviamo tutti e ci aspetta una meritatissima doccia GELATA.
Si cena e poi tutti fuori a vedere i funamboli sfidare la forza di gravita, aimè talvolta riuscendoci.
In giro c’è la stanchezza del giro appena fatto e si va a letto molto prima del previsto.
(i fiorentini non si sono nemmeno lavati, a letto diretti)
Biker non ancora sazi dalla tipica cena cercano di uccidere inutilmente pipistrelli che si aggirano nella loro camera, finiranno la serata in auto a mangiare grissini.
E’ stata veramente un’esperienza indimenticabile, se chiudo gli occhi vedo ancora le vostre facce davanti a me e credo che non me le scorderò tanto facilmente.
Se ripenso a tutte queste cose mi viene la pelle d’oca, sembrerò un facile sentimentalista ma sono queste le cose che ricorderò con maggior significato nel mio prossimo futuro, non so come ringraziarvi per lo splendido we che mi avete fatto passare, ogni parola risulterebbe superflua ed inadeguata, mi sento solo di dirvi
SIETE G R A N D I!!!!!!!!
Ma non ci deve essere fretta partiamo dall’inizio.
Sono le ore 7.30 di venerdì mattina, mi sveglio per andare a lavoro ma il mio pensiero è subito QUELLO, non pensate male brutti maialoni sto parlando del raduno.
Man mano che passano le ore mi irrigidisco, ho il battito accelerato veramente, tutto ciò perché sto per incontrare degli amici speciali.
La giornata passe in fretta e mi dirigo verso il radunopisano.
Alle 18.00, io, misterbiker, gabry, cencio siamo presenti nel luogo x mentre COLUI (mugnax) che doveva essere li per caricare il furgone “stranamente” non c’è.
Carichiamo tutto in fretta e furia, siamo già in superritardo!!!!!!!!! le ultime cose sono state sistemate, è arrivato anche mugnax……… via si parte.
Il viaggio scorre nel migliore dei modi, tante risate e chicchere con i compagni di forgone, MISTERBIKER in preda a strani effetti di funghetti allucinogeni esce a Reggio Emilia….bho non s’è mai capita!!!!!!!
Durante l’ultimo tratto recuperiamo anche girandola e blubike per strada (per poco non ci vengono addosso entrando in autostrada) e ci rechiamo in malga.
Scendo dal furgonfox prima che sia fermo del tutto, mi catapulto dentro la malga e…………. sono emozionato.
Facce nuove, visi già familiari, brutti ceffi (o cosa pensavate di essere tutti belli!!!!!) mi si presentano davanti come un quadro colorato, vi conosco tutti finalmente, i vostri sorrisi mi riempiono di gioia.
Ci mettiamo a tavola rifocillandoci a più non posso, il vino non può mancare chiaramente, poi tutti fuori a continuare le conversazioni.
La mattina si avvicina ma nessuno ha voglia di andare a dormire (a parte quei buaioli dei fiorentini) che vanno a letto dopo il carosello.Si parla già del monte baldo e sono impaziente di pedalare i suoi tracciati.
Poco prima di andare a letto mi fidanzo con stinky, ma appenda si accomoda sul mio giaciglio sprofonda in un coma profondo (clinicamente morto ndr) e si risveglierà solo la mattina seguente.
Dormo 3 ore, alle 6 e mezzo sono già sveglio, VOGLIO ANDARE A PEDALARE!!!!!! Colazione a base di marmellata e, aspettati gli ultimi ritardatari si parte.
MA QUANTI SIAMO???????? Veramente una marea. Inizia la salita di 17km verso il rifugio, lo spettacolo degli spendidi monti e delle vallate che si apre davanti ai miei occhi non è niente a confronto della coda di bikers che di arrampica verso la vetta.Una serpentina umana multicolore lunga chilometri si snoda lungo le serpeggianti e suntuose curve del tracciato.
Le rotture vengono superate con estrema professionalità, chi prima e chi dopo ( io DOPO) arriva al rifugio, ottima ma sofferta mangiata a causa dell’iperattività dell’omino barbuto.
ORA C’E’ LA DISCESA.
Ci si veste,ginocchiere, gomitiere, guanti , casco………… GIUUUUUUUUUUUUUU
Crinali, vallate, nuovamente creste, single track, contropendenze, massi, drop……….. tutto questo si presenta davanti agli occhi avidi di adrenalina di uno sciame di cavallette impazzite che saltella giù dal monte. Lo sciame sembra non aver fine, si vedono “animaletti” colorati in ogni punto, si sentono le loro urla liberatorie fino a valle, UN VERO SPASSO RAGAZZI.
Ho il cuore che batte forte, faccio fatica a respirare, affondo le mie gazza su ogni ostacolo, ma non voglio perdermi neppure un solo cm di questa fantastica discesa.
Qualche caduta ma fortunatamente niente di grave, in sella e si riparte.Albe e Sergio aprono e chiudono il branco in perfetta armonia.
Tutti si arriva al bus e si legge in faccia la gioia di persone che si sono divertite veramente tanto, molte volte mi sono chiesto “ma cosa sarà la felicità?” bhe sabato mi sono dato una valida risposta.
Si ritorna alla malga , l’ultimo tratto da spiazzi che dobbiamo fare in sella è da lacrime agli occhi (non di gioia) comunque arriviamo tutti e ci aspetta una meritatissima doccia GELATA.
Si cena e poi tutti fuori a vedere i funamboli sfidare la forza di gravita, aimè talvolta riuscendoci.
In giro c’è la stanchezza del giro appena fatto e si va a letto molto prima del previsto.
(i fiorentini non si sono nemmeno lavati, a letto diretti)
Biker non ancora sazi dalla tipica cena cercano di uccidere inutilmente pipistrelli che si aggirano nella loro camera, finiranno la serata in auto a mangiare grissini.
E’ stata veramente un’esperienza indimenticabile, se chiudo gli occhi vedo ancora le vostre facce davanti a me e credo che non me le scorderò tanto facilmente.
Se ripenso a tutte queste cose mi viene la pelle d’oca, sembrerò un facile sentimentalista ma sono queste le cose che ricorderò con maggior significato nel mio prossimo futuro, non so come ringraziarvi per lo splendido we che mi avete fatto passare, ogni parola risulterebbe superflua ed inadeguata, mi sento solo di dirvi
SIETE G R A N D I!!!!!!!!