Partiamo dal comando originale, quello col tasto basculante, mi fossi trovato il Rocker paddle che richiama la tradizione magari sarebbe stato diverso.come mai ? cosa non ti è piaciuto ? grazie
Guarda la prima foto... vedi come il pollice riesce ancora abbracciare bene la manopola e ha possibilità di cambiare..
Bene... nella seconda invece il pollice allenta la sua presa e passa a cambiare i rapporti più corti, immaginiamo di fare una strappo in salita.
Poi di nuovo giù in picchiata, ripido e tempestato di pietre nel frattempo sgrilletti come un matto per poi avere i rapporti più lunghi e adeguati da spingere che c’e pure un doppio che ti aspetta ed è meglio non arrivare corti..
Ora ritorna a immaginare i paddle originali che entrambi i tasti sono messi allo stesso livello della seconda foto.
Cosa abbiamo!? ...il pollice praticamente staccato è un bel “rock garden” davanti a noi che ci aspetta, il controllo non è dei migliori, ritardi a cambiare aspettando di superare la fase rodeo, certo ora stai cambiando ma con un dito sul freno stai anche calibrando la velocità opportuna da tenere... insomma in quel momento sei privo di ben DUE PUNTI di contatto e la cosa non ti sta facendo stare rilassato come al solito.
Va be mi abituerò! pensi, ma nel frattempo...
Qui finisce la prima parte dedicata ai comandi che non ho potuto scoprire se con il passare dei mesi mi sarei mai abituato, perché dopo ho iniziato ad avere una serie di rogne sui sentieri con il cambio...
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