Non è una teoria, è solo un'opinione personale.
Diciamo che mio malgrado ho dovuto studiare per capire qualcosa di come funziona la mente umana, per quel poco che si sa e che sono riuscito a capire. Quindi vale quello che vale, stiamo parlando al bar, ho solo riflettuto su questi aspetti, che per molto tempo della mia vita, come molti, non ho nemmeno considerato.
Il mio sospetto, se parliamo dei singoli, senza entrare nelle dinamiche di gruppo che sono più complesse e non ci provo nemmeno, la faccenda del substrato culturale facilita certe teste a fare certe cose, soprattutto perchè vi trovano copertura, complicità e tolleranza, ma non ne è la causa primaria. La causa è nel funzionamento differente di certe persone, che sono intrinsecamente pericolose. Siamo individui con programmi di sviluppo casuali che il gioco dell'evoluzione ha generato al solo scopo di favorire la sopravvivenza. Non vi è un piano di giustizia o perfezione dietro.
C'e' una spinta biologia, una stratificazione di strutture neurologiche antiche su altre più evolute e recenti con gli effetti più disparati, in cui magari si innestano patologie, tare e deviazioni di ogni tipo.
Chi fa certe cose gravissime, non le fa perchè ci viene indirettamente portato da un paradigma culturale, non è un debole di mente, ma usa quel paradigma per giustificare la sua indole predatoria.
Questa indole può essere spesso attenuata o rinforzata a seconda del percorso di vita, può anche rimanere latente e poi manifestarsi all'improvviso, ma non viene da fuori. Non violenti una donna perchè la vedi su un trespolo alla fiera e quindi ti dici, perchè no, è solo un oggetto!
Non uccidi i tuoi figli per punire tua moglie che ti ha lasciato perchè tuo padre era un donnaiolo impenitente e puttaniere.
Non passi il tempo a trovare un pretesto per picchiare la tua compagna perchè "è solo una donna e se lo merita".
E' tutta gente che, essenzialmente, imputa sempre qualunque torto o mancanza all'esterno di se, non vede altro che se, gli altri esistono solo in funzione di se. Non c'e' un rapporto di riconoscimento dell'altro come pari.
Questa è tutta gente deviata, casi psichiatrici, che probabilmente fin da bambini un esperto valido poteva individuare.
Cosa manca? Risorse preparate che seguano i comportamenti problema fin dall'infanzia e cerchino di fare qualcosa prima dell'irreparabile. Prevenzione, e cmq con la consapevolezza che non sempre ci può essere rimedio.
Ma è strada difficile, lunga, occorrono risorse, persone motivate che studiano, sacrifici.
E' molto più facile buttare fumo negli occhi con un pò di chiasso mediatico, che tra l'altro frutta pure soldi.