PORCADECUDDATROIAIMPESTADA ... la tui, longa...@Boicco: Gesucristummiu... divina sta commendia... ma non sarà un tantino lunga???
Mi rendo conto: però quando rileggo non riesco a eliminare nulla.
Non riesco a essere circonciso: hai un paio di forbici, per caso?
Penso sia importante essere chiari: meglio impegnare 2' in più, che non lasciare spazio a incomprensioni.
Vedo, con molto piacere, che ci stiamo riuscendo...
Non essendo direttamente coinvolto, ovviamente io mi limito a cogliere umori e impressioni (questultime mie, quindi con ampio margine derrore): eventualmente dovrebbe esprimersi il diretto interessatoRispondo immediattamente a quando ti riferisci alla gara di Perdaniedda:
....
Andrea è sempre stato invitato a mettere in campo la sua esperienza e darci dei consigli per migliorare la nostra grande volontà di fare ma piccola esperienza nel settore tecnico.
Esatto: dobbiamo cercare di non escludere nessuno, ma allo stesso tempo dare agli atleti che vogliono provare a dire la loro a livello nazionale materiale che li aiuti.Tore, il giorno che hai ripulito la parte alta di Villacidro con Andrea e Mauro non credo che il tuo pensiero fosse rivolto a Gianni, Alessandra o qualche altro pilota, ma senz'altro a ciò che la tua esperienza ti suggeriva dettata anche dal fatto di aver visto piste che sono lontani anni luce da quello che proponiamo noi.
Credo che queste due cose siano spesso incompatibili: sicuramente Villacidro, almeno come era allestita, non soddisfaceva le due cose, per cui, dopo aver provato a creare varianti -leggi un altro percorso - (pensando agli atleti meno pazzi), abbiamo dovuto constatare (a malincuore) che era impraticabile per il primo gruppo di persone. Infatti è stata esclusa.
A mio parere certi percorsi sono piuttosto da tenere per allenamento, vista lalta difficoltà: confesso che mi cagherei sotto a fare la prima parte in gara (da provare adesso con lasciutto auguri!).
Ora è chiarissimo, chi fraintende lo fa con malizia, e non è lo spirito di questa discussione!Per ultimo vorrei che la mia frase detta nell'altro messaggio non fosse fraintesa
non facciamola diventare uno scambio di battute tra voi due della serie "quello che ti avrei sempre voluto dire di persona... ma non l'ho fatto"
Concordo pienamente con Franco: stiamo portando degli esempi per capirci meglio. Li spulciamo, confrontandoci, per spiegare la posizione di ognuno e, questo io cerco di fare, far capire che magari si potevano fare scelte migliori.Credo di non aver nei confronti di nessuno da dover chiarire nulla
Tutto questo ci dovrà aiutare in futuro a collaborare per il bene di tutti.
Dove, e se, ci sono stati errori (che, non ci piove, fa solo chi lavora e qui, tanto di capello!), facciamone tesoro.
In effetti il discorso, e l'esempio, erano fatti per evidenziare che, chi organizza una gara dovrebbe chiedere consigli e farsi guidare da chi è davvero esperto.
Poi per riprendere il discorso "gare di promozione":
san vito(per esempio): tanto lavoro per usarla solo un giorno
domusnovas (per esempio): di tutto il lavoro fatto dalla sulcis ne possiamo giovare tutti quanti e tutto l'anno
Oltre a domusnovas c'è monti, carbonia, villacidro, e poi?
Sicuramente ce ne sono altre...
Pienamente daccordo.
Partendo dal presupposto che abbiamo tutti i nostri impegni, potremo tentare di unire le forze e lavorare assieme, con lobiettivo di creare percorsi permanenti.
Credo sia lunica strada: se vogliamo divertirci, evitare che ogni gara sia per lorganizzazione una sessione di lavori forzati e, per chi è interessato, avere buoni percorsi di allenamento in vista di impegni nazionali.
Certo che se lorganizzazione vuole aiuto per una cittadina che, come dice Mauro, usi un giorno probabilmente non trova molti volontari.
Ma se si parla di lavorare su percorsi permanenti beh, io la strada la tenterei. Il tutto è proporzionato al rapporto impegno/risultato.
Esempio di Gadoni: se devo fare 2 h di auto per arrivarci, la partenza non è delle migliori. Se il percorso si snoda al 50% in paese (quindi non sarà più praticabile in allenamento), anche larrivo non è appetibile. Ma se mi ritrovo invece un percorso che RIMANE, lungo 3, allora le cose cambiano se poi la risalita è buona dove sono piccone e pala?
Secondo me è a questo risultato che dobbiamo puntare!
Certo, non è semplice.
Per ottenere solo il permesso a risalire con una auto nella strada chiusa del parco forestale di Perda de Pibera (i più maturi ricorderanno che ci avevamo fatto una gara) ci sono voluti mesi. Altrettanti ce ne vorranno per poter togliere qualche filo derba: come faccio a chiedere aiuto a preparare il percorso, se poi chi aderisce non può nemmeno risalire per allenarsi?