I brake bump dimendono marginalmente dal peso del mezzo e principalmente dallo stile di guida, ma (di nuovo) anche dal tipo di terreno, sulla roccia difficile vederne
News Il CAI di Belluno contro le mountain bike
- Creatore Discussione marco
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Avere delle convizioni è legittimo, il problema è quando si pontifica su cose che non si conoscono. E magari capitasse solo per queste robe...Il fenomeno insiste pure.
Qualcuno gli dica che nei boschi le auto da rally non ci vanno... cosa erodono? Al massimo qualcosa a bordo strada, ma mi fa sorridere doppiamente... codesto utente è un ignorante che deve mettere bocca in qualcosa che non sa
peggio mi sento!!! sono quelli che vanno in 2 o 3 affiancati in stradase ti riferisci al tizio citato da @sembola presumo sia del forum bdc...
e che lasciano sacchetti vuoti di carbodrink, maltodestrine etc come pollicino sulla traccia del loro percorso...peggio mi sento!!! sono quelli che vanno in 2 o 3 affiancati in strada
non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, ma io ho pure qualche dubbio che tra quelli che dicono che le bici rovinano i sentieri ci siano pure quelli che sui sentieri lasciano rifiuti o la sera ci vanno a scaricare materassi e calcinacci (pratica molto trendy nei castelli romani..)
Brrr. Come ai Bozi di Saudino a Sarzana (SP), percorsi accessibili quasi soltanto da ciclisti e pedoni. Uscivo da quel sentierino lì dietro. Ostruivano pure l'uscita... maiali infami!
Là dietro c'è un'oasi naturale.
Però sono i ciclisti a rovinare i sentieri e ad essere irrispettosi, solcando ogni cosa...
Intendiamoci, il problema dell' emulazione esiste, basta citare la mania delle pedane o delle passarelle (quasi sempre fatte ACDC) , e di gente che fa il fenomeno su sentieri di montagna o su percorsi comunque aperti al pubblico ce n'è troppa.peggio mi sento!!! sono quelli che vanno in 2 o 3 affiancati in strada
Ma nel caso specifico sono affermazioni che denotano non conoscenza della questione.
Scommetto che se qualcuno sostenesse l'opportunità di non trasmettere più in tv il Giro d'Italia perchè diseducativo verso i ciclisti ed il rispetto delle norme del Codice della Strada arriverebbero i distinguo...
Più che altro sarebbe meglio non ergersi sul piedistallo della purezza, che di bustine e sacchettini e camere d'aria io ne trovo anche sui percorsi dove la bdc non può arrivare.
Credo che chi è civile a piedi, è civile anche sui sentieri e in bdc.
Basta veramente pochissimo... non costa nulla portarsi via il rifiuto e gettarlo nel cestino.
Bisognerebbe insegnare "educazione ambientale" a scuola, alle elementari.
gli zozzoni sono ovunque, nessuno vuole fare il purista..
anche io ho trovato camera d'aria e altri residui sicuramente lasciati da gente in mtb, in zone inaccessibili per altre bici, purtroppo l'umanità è piuttosto schifosa...
l'argomentazione si riferiva a un contesto di "gentil polemica"/satira verso il purista della bdc che osteggiava le mtb danneggiatrici dei boschi...
Ultima modifica:
Sarei disposto a scommettere anche che se arrivasse qualcuno "di più puro" che gli facesse notare come la sua bici è un prodotto industriale dall'impronta ecologica di certo non nulla, improvvisamente apparirebbero chiamate alla contestualizzazione ...
So per certo che in molte scuole si lavora su questi temi, nei limiti delle capacità e disponibilità delle strutture e delle persone.
Il guaio è che poi i bambini tornano a casa da un babbo od una mamma che insegnano che "son tutte cazzate" o peggio a tirarlo nel cxxo agli altri...
bisognerebbe fare un po di "educazione giapponese"...
il diffuso degrado di rifiuti nel nostro paese (la capitale su tutti) è spesso scaricato sulle oggettive colpe di comuni, enti, strutture incapaci ed inefficaci, ma raramente si ricorda che i rifiuti in strada a prescindere non ci sarebbero se nessuno ce li gettasse...
il senso civico non si compra al supermercato e neanche allo shop online, l'esempio positivo (vedi il trentino) aiuta ma quello negativo crea sempre proseliti purtroppo...
Dopo aver discusso in ordine di:
- Ciclopanzoni elettrificati con lo stereo
- Il costo della ricarica di un ebike in un rifugio
- Erosione naturale o antropica con una competenza tecnica che, se questo blog fosse esistito all’epoca, non avrebbero costruito la diga del Vajont. oppure qualcuno avrebbe accusato i ciclisti di aver causato la frana
- Stradini che odiano la mtb (e forse le macchine da rally) e che buttano per terra le cartine dei gel, ma non tutti perché non si può fare di un erba un fascio, che poi il fascio la notte lo buttano sul sentiero insieme ai materassi.
Come qualche voce isolata ha dette per l’appunto finché ci mettiamo a discutere sulle quisquilie non si risolve niente. Le sezioni del CAI che odiano le mtb ovvero quelle venete o in generale dal Po in su, hanno una voce che conta molto più della nostra e dovremmo fare qualcosa insieme tutti crosscoutristi, enduristi, gravelisti, gravitisti (esiste gravitisti boh?!?) con o senza batteria affinché qualcuno ci ascolti e affinché anche noi abbiamo una voce che faccia da contraltare a quella di qualche vecchio scarpone che per andare in montagna intende andare in macchina al rifugio a mangiarsi la polenta.