qualcuno ha citato le Elrey, sono andato a farmi una rinfrescata ed ho trovato questo post del produttore, relativo ad un telaio front da gara del 2018. Ci sono informazioni interessanti circa i cicli di progettazione e lavorazione del carbonio.
Il telaio R.U.O. è costruito interamente in materiale composito cioè un materiale composto da un'anima a nido d'ape in tessuto ud 800 ricoperta ai due lati da più strati di fibra di carbonio impregnati di resina epossidica che conferisce una notevole durezza al composito una volta essicata con un procedimento ad alta temperatura e pressione.
Per semplificare la produzione,il telaio è realizzato in più parti denominate pannelli,essenzialmente tre pannelli trasversali attraverso cui passano le gambe del rider e l'altro reticolo posteriore appena dietro la sella che contribuisce ad una migliore rigidezza torsionale,il carro posteriore.Tutte le parti una volta ultimate vengono collegate mediante speciali adesivi e legature.
Per realizzare le parti che compongono il telaio in fibra di carbonio,viene prima di tutto realizzato lo stampo dei tubi principali in fibra di carbonio sui quali a sua volta verranno ricavate le parti definitive del telaio.
Affinchè il telaio R.U.O. resista alle sollecitazioni e possa allo stesso tempo garantire buone doti di maneggevolezza e di guida,deve essere progettato con criteri di rigidezza flessionale e torsionale.Un altro requisito fondamentale è garantire la resistenza all'urto ossia il telaio deve essere sufficientemente robusto da reggere gli urti dell'uso più pesante dello stesso,in gara o fuori gara.
Esiste una situazione contrastante tra rigidezza e robustezza in quanto i materiali in fibra di carbonio più sono rigidi meno resistono all'urto,percio'i progettisti realizzano telai in fibra di carbonio dalla forma filante senza introdurre parti spigolose che non farebbero altro che concentrare gli sforzi e quindi rendere più fragile la struttura.Tuttavia ne consegue un ulteriore situazione di contrasto in quanto la forma del telaio deve anche rispettare i requisiti imposti dalla trazione della ruota sul terreno.
Il metodo di analisi computerizzata agli elementi finiti è largamente impiegato per predire il comportamento e le caratteristiche degli elementi strutturali quali il telaio con elevata accuratezza in varie condizioni di carico,tutto questo garantendo allo stesso tempo una soluzione a basso peso/elevata rigidezza.Con tali metodi di calcolo il progettista può verificare velocemente varie soluzioni,ad esempio potrà verificare il contributo alla resistenza strutturale del telaio sotto l'applicazione di un ulteriore strato di fibra di carbonio in una determinata direzione,cercando sempre di minimizzare il peso.Il risultato di tutto il lavoro di progettazione è un telaio R.U.O. di mountainbike del peso di 900g capace di trasferire sul terreno una potenza di 450w e in grado di resistere a carichi di urto di 200kg.
Scendendo nei dettagli,la costruzione del telaio procede ricavando le singole parti componenti il telaio stesso a partire da semilavorati,tessuti sagomati tramite macchine automatiche asservite da software CAM
Il procedimento di stesura degli strati in fibra di carbonio è lungo e meticoloso ed è importante rispettare il corretto orientamento delle fibre come richiesto dal progettista al fine di garantire le prestazioni di resistenza strutturale.Per evitare che gli strati formino degli avvallamenti questi vengono riscaldati dal getto d'aria calda emesso da un phon,in questo modo la resina presente negli strati rende il materiale più aderente e malleabile nei punti più difficili della forma quali le zone con ampi raggi di curvatura.Durante la stesura degli strati il costruttore si serve di spatole e strumenti di taglio per sagomare gli strati intorno alle parti che costituiranno le aperture e recessi nel telaio.
La lavorazione del telaio termina con la finitura dei fori nei punti di attacco o di passaggio dei cavi e dei cuscinetti di sterzo e movimento centrale.