Cangia quando torni a Morello?
non e' vero che chiude sabato la baracca,e' una scusa xche' gli avete detto do partire alle 9lui e' militaresco
Cangia quando torni a Morello?
ahahhahaha kaiser Cangia!!
alle 9 mai!!
oh te sei uguale eh!
sissignorsi signore!!!
oh domenica alle 9.00 a doccia eh...
se sabato sono in missione ,domenica giretto,altrimenti sono in un posto a fare una cosa che.bho ,si stara' a vede,poi vi dico
Oh Cangia come tu sei permaloso, si scherza.Comunque lo sai che per noi dell'Aurora rimarrai sempre la nostra guida di fiducia e molto presto il gruppo ritornerà numeroso(sempre che tu ci faccia fare giri di 20 KM con dislivelli di 50 metri).
Te lo sconsiglio ora Billo ci sono i tafani di solito in questo periodo sulle colline di Bagno a Ripoli, solo in cima ma ci sono.
Se proprio vuoi cambiare affacciati a Scandicci qualche volta, dove non ci sono mai stati, che non te ne pentirai, ci puoi venire tranquillamente anche a pedali, fai max 50 km ma quasi 30 di pianura.
Se vengo io a Morello in bici te puoi venire a Scandicci o no?
Ma dove i tafani a Bagno a Ripoli ?!?
Domenica scorso sono stato sul Pratone e niente tafani, la prossima vado proprio in zona Incontro
sorry Cangia no sabato non posso e nemmeno quello dopo, ci sono solo di domenica
Ho intenzione di chiudere la stagione tosco-romagnola compiendo un bellissimo giro in zona Premilcuore anche se la partenza potrebbe essere dal Valico dei Tre Faggi (però così il giro terminerebbe invece che in discesa, con una lunga (ma pedalabilissima) salita su asfalto. Il percorso è all’incirca di 50 km e 1400 mt di dislivello, con salite discretamente pedalabili, su asfalto, strade forestali e sentieri (anche tecnici, ripidi e con tratti esposti), si inoltra nella vallata di Fiumicello per raggiungere la cima del Monte Tiravento, scende in cresta poco sopra Premilcuore e risale tutta la vallata del Rabbi fino al valico dei Tre Faggi. Quindi percorre la faggeta di Monte Piancasciano, un lungo tratto in quota sotto Monte Gemelli e scende nuovamente su sentiero in picchiata a Premilcuore (possiamo scegliere tra 2 sentieri diversi entrambi molto belli).
Giudizio personale sul giro: da non perdere!!
Andatura tranquilla sia in su che in giù.
Zaino e mangiare al sacco.
Visto che a metà giro si ripassa vicino alle auto chi fosse già sazio può tranquillamente fermarsi anche se avrebbe percorso solo 20 km, bellissimi e tosti, ma sempre 20 km).
Luca, come ti dicevo domenica mi farebbe anche voglia di fare codesto giro, ma de' e sei lontano da morì.
Pero' siccome come diceva i'Bond "mai dire mai", mi dici con precisione dove vi trovereste e a che ora ?
Cosi' ci medito un po'; poi ti fossape'.
Ho capito, non mi vuoi tra le balle.
Una cosa che mi potrebbe fare pensare di venire è che li da te sono sicuro di divertirmi; all'Elba, con il giro che hanno preventivato, ho paura di spakkarmi los balotas; strade bianche e asfalto....
Te lo ricordi domenica che ha detto quel tipo (che è del gruppo che ha organizzato il giro all'Elba) ?
Leonets che fai?
Ci sei x sabato? (o domenica)
Il meteo sembra ok.
Tanto se non vieni te son solo.
, mi son fatto un paio di giretto dom e lun e poi domani ne farò un altro ma sempre in modo da non stancarmi troppo per il tappone domenicalePer domenica non avere problemi
bye bye
leo
Allora Leo preparati:
partiamo dal Valico dei Tre Faggi imbocchiamo lo 00 verso il Muraglione ma lo lasciamo ben presto per seguire il crinale del 401. Prima su stradella forestale e poi su un sentiero divertente nella faggeta di 2,5 km arriviamo alla Colla del Bucine. Seguiamo la forestale in quota per diversi km in un ambiente bellissimo poi giriamo a dx sul 319 e scendiamo quasi 4 km di sentiero molto belli (da quota 1000 a 500) con tratti tecnici soprattutto nel finale, fino alla statale, la attraversiamo e sempre su sentiero tecnico e divertente lungo il fiume arriviamo a Premilcuore. Abbiamo percorso circa 19 km con 250 mt di disl. Ora ci facciamo 5 km di salita su asfalto per salire alla Valbura dove dopo i km di forestale ci ributtiamo in picchiate di nuovo su Premilcuore (da quasi 900 mt a 460) sul 323 (3 km di sentiero molto belli, ripidi, scorrevoli con qualche tratto esposto e dei tornatini sul finale da manuale della bici (uno mi sa che lo fo a piedi). Da qui tutto asfalto (6 km) fino a Fiumicello risalendo la vallata e poi su strada forestale arriviamo in quota con una dura salita ai 1100 del Monte La Fratta. L'appuntamento ora è con il 313 verso il Tiravento. Il km di crinale per arrivarci è uno spot x la MTB (ma anche tutto il resto del giro non è da meno) e si fa tutto in sella prestando attenzione (il sentiero è esposto). Dalla cima (1043 mt) panorama a 360° su tutto l'appennino tosco-romagnolo fino al mare Adriatico. Quindi ennesima picchiata su Premilcuore, tutta su sentiero (quasi 4 km) prima faggeta, poi abeti e pini per ritornare sul crinale in un tratto spettacolare ma anche pericoloso, da affrontare con cautela (breve tratto a piedi). L'ultimo km scende ripido in un rimboschimento di conifere fino a Cà Ridolla.
Da qui (abbiamo già fatto quasi 1400 mt di disl) bisogna tornare alle macchina e quindi ci pedaliamo tutta la statale fino al Valico dei Tre Faggi sono 13 km di asfalto di salita (quasi 500 mt di disl) ma veramente pedalabilissimi anche se dopo tutto il giro forse ci sembreranno mooolto ripidi.
Comunque lo possiamo variare o accorciare a piacere in base alla nostra situazione fisica.
Portarsi una notevole scorta di cibo.