Bravo Giova, hai ragione, tranne sul fatto della tromb...!!!
Quello di sabato è un giro prettamente discesistico (forse per quello alla fine si è formato quel bel gruppone) e non è il mio tipo di giro preferito anche perchè non sono un discesista.
La mia contorta mente ciclistica non comprende giri che ripassino più volte al solito posto per poi potersi buttare a capofitto in discesa (addirittura per 2 volte il primo pezzo) anche se è vero che questa tipologia di giro lo facciamo spesso in Roveta ma è una cosa un pò diversa.
Personalmente quando penso ad una bella trasferta voglio fare un bel giro ad anello e possibilmente evitare al massimo l'asfalto a costo di salire anche su percorsi ripidi e sconnessi.
Da questo punto di vista ad esempio il giro di Scarlino fatto poco tempo fa (sempre sulle orme di un SE) è stato più appagante.
Detto questo però confermo che mi è piaciuto tantissimo, sia il giro che la compagnia naturalmente.
Abbiamo fatto dei sentieri in discesa veramente belli, l'ultimo quello molto tecnico davvero notevole, ma mi son piaciuti tutti, Mimose, Loto ecc ecc).
Penso che con il terreno ben asciutto anche il crinale del Capenardo (cattivello anche lì il primo tratto di discesa dalla cima) verrebbe ricordato con maggior gaudio perchè presentava dei tratti ganzi sia in su che in giù.
Volevo fare anche un'altra considerazione:
mi par di capire che davanti vi siete ingarellati, fate pure ma le gare si fanno col numero e con qualcosa in palio, non in un'uscita tra amici.
Quello che conta è divertirsi, fare un bel giro e soprattutto non farsi male, poi fate vobis se vi piace correre . . . . . . .
Io non sono bravissimo in discesa (e non ho neache una bici tanto discesistica) e quando faccio un percorso impegnativo per la prima volta solitamente scendo un pò più tranquillo.
PS; dimenticavo la prox trasferta che faccio di sicuro ci metto delle salite serie non quelle da poppanti di sabato.