Ascolta forse domani vado alla pietrina...che strada devo fare da empoli? o da poggibonsi...
Idee per la Domenica e . . . . . . . . .
- Creatore Discussione I'CANGIA
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- Stato
Sicuramente hai ragione e sono io che faccio casino con i numeri.
Quello che sale dal Frassineta è il 36 ma quello che sale da Grezzano che numero è?
Le uniche due volte che sono stato alla Pietrina sono passato da Colle ma non ho idea quale sia la strada migliore.
Che brutta fine
e porto i bambini...Le uniche due volte che sono stato alla Pietrina sono passato da Colle ma non ho idea quale sia la strada migliore.
Che brutta fine
Da Castelfiorentino verso Gambassi, mi sembra
di ricordareAggiungo: devi andare a Iano
Riaggiungo: http://www.ufficioguide.com/alberto/testi/pietrina.htm
proprio da grezzano parte il 40 ( che non conosco ) invece continuando per il borghetto di risolaia trovi a sx prima il 38 ( l'ho fatto in discesa l'estate scorsa ma è molto sporco e rovinato ) , e poi superato il borgo il 36 che sale fino a frassineta e poi al crinale
Bella scusa
Ma quali bambini tu porti
La Camilla non gli interessa e Tiziano che fai lo alleni per le gare
Ecco allora intendevo il 40 che in discesa è proprio interessante
Meglio ancora è una traccia che si stacca sulla destra del 40 poco dopo il suo inizio che è veramente ganza.
Questa traccia non è segnata e finisce più o meno a Grezzano.
Si usa la mia e si va in c..o ai portabici!Occhio che si crepano i telai con i portabici!
La Camilla ogni tanto, ci viene volentieri, Tiziano vuole provare qualche 6a, la Laura si diverte sui 6b, l'unico che si rompe i coglioni sono io..ma che ci vuoi fare, non si può mica sempre pensare a noi stessi...Bella scusa
Ma quali bambini tu porti
La Camilla non gli interessa e Tiziano che fai lo alleni per le gare
Bello il video.La verità è una sola:
se non c'era i'Cangia per tornare a casa da Poggio Valicaia scendevate ancora tutti dalla Pietraia.
Per molti ci voi la Poggiona è stato "l'Illuminismo" del 21° secolo.
Ieri sera per fare 2 curve in più ci avete messo una serata, devastando a colpi di zappa e piccone un bellissimo bosco che non meritava un simile trattamento.
Leopra che si spaccia di'Timme, ma vi piglia tutti per i'kulo perchè in realtà è Morellico fino al midollo, ha trascinato il cavedano Rosticciana, che quando ha i'piccone in mano capisce la metà di uno che non capisce una sega, in una Cappellizzazione della Roveta.
Vi manca l'originalità quella che ha e aveva la Poggiona quando è stata tracciata, una palestrina "nature" per imparare a guidare la bici.
Comunque tecnicamente devo riconoscere che alla fine avete fatto un bel lavoro anche se il tratto seguente tutto al naturale è un'altra cosa.
Adesso vi manca solo di far crollare l'ultimo diaframma vegetale fino alla sterrata e poi i Laghetti diventeranno una delle "perle" più splendenti della Roveta.
Fate delle foto al mulin di Diacci!! son curioso di vedere il passaggio sotto il torrente
Da Castelfiorentino verso Gambassi, mi sembra
Aggiungo: devi andare a Iano
Riaggiungo: [url]http://www.ufficioguide.com/alberto/testi/pietrina.htm[/URL]
grazie Ale.
I Cangia ha ragione....
La verità è una sola:
se non c'era i'Cangia per tornare a casa da Poggio Valicaia scendevate ancora tutti dalla Pietraia.
Per molti ci voi la Poggiona è stato "l'Illuminismo" del 21° secolo.
Ieri sera per fare 2 curve in più ci avete messo una serata, devastando a colpi di zappa e piccone un bellissimo bosco che non meritava un simile trattamento.
Leopra che si spaccia di'Timme, ma vi piglia tutti per i'kulo perchè in realtà è Morellico fino al midollo, ha trascinato il cavedano Rosticciana, che quando ha i'piccone in mano capisce la metà di uno che non capisce una sega, in una Cappellizzazione della Roveta.
Vi manca l'originalità quella che ha e aveva la Poggiona quando è stata tracciata, una palestrina "nature" per imparare a guidare la bici.
Comunque tecnicamente devo riconoscere che alla fine avete fatto un bel lavoro anche se il tratto seguente tutto al naturale è un'altra cosa.
Adesso vi manca solo di far crollare l'ultimo diaframma vegetale fino alla sterrata e poi i Laghetti diventeranno una delle "perle" più splendenti della Roveta.
La verità è una sola:
se non c'era i'Cangia per tornare a casa da Poggio Valicaia scendevate ancora tutti dalla Pietraia.
Per molti ci voi la Poggiona è stato "l'Illuminismo" del 21° secolo.
Ieri sera per fare 2 curve in più ci avete messo una serata, devastando a colpi di zappa e piccone un bellissimo bosco che non meritava un simile trattamento.
Leopra che si spaccia di'Timme, ma vi piglia tutti per i'kulo perchè in realtà è Morellico fino al midollo, ha trascinato il cavedano Rosticciana, che quando ha i'piccone in mano capisce la metà di uno che non capisce una sega, in una Cappellizzazione della Roveta.
Vi manca l'originalità quella che ha e aveva la Poggiona quando è stata tracciata, una palestrina "nature" per imparare a guidare la bici.
Comunque tecnicamente devo riconoscere che alla fine avete fatto un bel lavoro anche se il tratto seguente tutto al naturale è un'altra cosa.
Adesso vi manca solo di far crollare l'ultimo diaframma vegetale fino alla sterrata e poi i Laghetti diventeranno una delle "perle" più splendenti della Roveta.
Per me c'è anche un'altra verità cioè che quando ci si ritrova nì bosco a tralbuidare , a parte la fatica , fra le caxxate
, gli scontri fra le scuole di pensiero 
, ecc. ecc. e ci si butta via 
.... e tracciare o risistemare un sentiero o un passagio e mi garba dimorto !!! anzi come dice una pubblicità ' non ha prezzo '
Cangia, lunedi si voleva andare a fare il giro delle burraie, partendo dalle sieci, la salita per arrivare a monteloro me la ricordo, perchè la rifeci anche a piedi per cercare il contakilometri, che persi.
Poi si fà un po di asfalto, nel crinale, e si gira a destra per un sentiero che porta al passo della catena..poi dall'alberaccio mi ricordo tutti i vari sentieri delle burraie, poi girellato per le burraie, s'arriva all'eremo, si fà la via crucis in discesa, s'arriva sull'asfalto e si va giu, s'attraversa la statale si passa da una chiesina, e poi??? Si risale di nuovo nel crinale, e si arriva a monteloro, ecco da qui non mi ricordo quella bella discesa che prima passa da una casa, poi entra nel bosco...da dove la prendo??? Se nò per non sbagliare arrivato a monteloro rifaccio in discesa tutto il sentiero fatto in salita......
Poi si fà un po di asfalto, nel crinale, e si gira a destra per un sentiero che porta al passo della catena..poi dall'alberaccio mi ricordo tutti i vari sentieri delle burraie, poi girellato per le burraie, s'arriva all'eremo, si fà la via crucis in discesa, s'arriva sull'asfalto e si va giu, s'attraversa la statale si passa da una chiesina, e poi??? Si risale di nuovo nel crinale, e si arriva a monteloro, ecco da qui non mi ricordo quella bella discesa che prima passa da una casa, poi entra nel bosco...da dove la prendo??? Se nò per non sbagliare arrivato a monteloro rifaccio in discesa tutto il sentiero fatto in salita......
La verità è una sola:
se non c'era i'Cangia per tornare a casa da Poggio Valicaia scendevate ancora tutti dalla Pietraia.
Per molti ci voi la Poggiona è stato "l'Illuminismo" del 21° secolo.
Ieri sera per fare 2 curve in più ci avete messo una serata, devastando a colpi di zappa e piccone un bellissimo bosco che non meritava un simile trattamento.
Leopra che si spaccia di'Timme, ma vi piglia tutti per i'kulo perchè in realtà è Morellico fino al midollo, ha trascinato il cavedano Rosticciana, che quando ha i'piccone in mano capisce la metà di uno che non capisce una sega, in una Cappellizzazione della Roveta.
Vi manca l'originalità quella che ha e aveva la Poggiona quando è stata tracciata, una palestrina "nature" per imparare a guidare la bici.
Comunque tecnicamente devo riconoscere che alla fine avete fatto un bel lavoro anche se il tratto seguente tutto al naturale è un'altra cosa.
Adesso vi manca solo di far crollare l'ultimo diaframma vegetale fino alla sterrata e poi i Laghetti diventeranno una delle "perle" più splendenti della Roveta.
I'Cangia ha ragione!
Anche Blinda ha ragione!
Ringrazio i'Cangia per il "progetto" Poggiona,altrimenti avrei dovuto comprare casa a il Viottolone visto che il Suleva porta piu' o meno li'.E concordo con Blinda,per quanto mi riguarda e considerando la fatica che duro,preferisco zappare che andare in bici.
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