Lei è un raffinato, signore. Se lo lasci dire.
Perché questo non è un libro, oh, no! E' una esperienza essenziale per la formazione mentale tanto quanto leggere "il giardino dei sentieri che si biforcano" o "La biblioteca di babele" di Borges. E le pagine finali di Prima del calcio di rigore, di Boll. E le prime dieci pagine di Utopia.
Ci ho costruito su una tesi di laurea (di politiche sociali) e ci ho campato di rendita in decine di corsi di formazione e quelle rare volte che mi hanno aperto la porta dell'università per far dei seminari.
Dell'incertezza, del destino, del caso, della necessità ve ne parlano decine di epistemologi, fisici, biologi, antropologi. Ma la chiarezza di questi signori qui: ah, quella non ce l'ha nessuno!
I Fiori Blu. Assolutamente. Anche se forse agli amici della Cripta non piacerà.. si beve troppo pastisse e poco absynthium.