Condivido la mia personale esperienza: mi sono appassionato alla mtb intorno al 2010/2011, nel 2012, a 25 anni i miei genitori mi hanno regalato la prima bici più “seria”, almeno in relazione a quello che avevo prima:
Trek front, spesa 460€. Ero all’università quindi non lavoravo ancora. Per girare 1 paio di pantaloni mtb da 70€, una canottiera Nike da outlet a 15€, guanti sempre Nike per correre 10€, casco Cube 80€,
scarpe da ginnastica e poi dopo 6 mesi circa un paio di Five Ten da 100€ circa fatte durare 5/6 anni ricucite più volte. Uscivo 1 o massimo 2 volte a settimana dato che studiavo via e prendevo il treno ogni giorno. Sognavo già di avere una biammortizzata nel 2012, ma ho dovuto aspettare fino al 2017 per prenderla, con il mio stipendio, usata per 1900€. La passione comunque non è calata, anche se avevo una bici front 26”, ci ho fatto un sacco di giri e preso tanto rischi ma mi sono divertito. Forse ora la situazione del mercato e guardare ad abbigliamento usato può aiutare a partire, però chiaro che per un uso amatoriale avanzato o agonistico servono altri budget. Poi credo anche che oggi un problema siano i social network che sbattono in faccia a tutti le possibilità di una minoranza con grandi possibilità e naturalmente si pongono come modello di riferimento soprattutto per i ragazzini più giovani. Io dico che se la passione c’è un modo di praticare lo sport si trova, se la passione è solo legata alle possibilità di avere bici e abbigliamento costoso, allora l’entusiasmo scema alla svelta