Rispetto la tua opinione ma se mi tocchi la famiglia non sto li inerme.
News I forcaioli hanno perso
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Ma che tocchi la mia famiglia, maddai....mica gli ha menato. La ha urtata appena appena involontariamente. Ha provato a fermarsi per scusarsi ed è stato pure preso a male parole....se ci tieni così tanto alla tua famiglia, comincia a occuparti di tua figlia che non stia in mezzo dove non deve, per la sua stessa sicurezza, invece di stare in mano col cellulare.
Se mio figlio cammina in mezzo alla strada, è mia responsabilità toglierlo. Un pò di esame di coscienza da parte di tutti sarebbe meglio. Lì il padre stava come un mona col cell in mano, la madre pensava alla torta da cucinare e alla bambina chi pensava mentre quello avvertiva con gli avvisatori acustici del suo arrivo?
".....Per questo, per evitare che la discussione degenerasse, l’uomo in bici si sarebbe allontanato. Il punto è che nel seguito del video questa parte della scena — lo stop e le scuse — non si vede.'....."
certamente il tipo ha sbagliato , ma considerando il fondo innnevato , l'età e il precario equilibrio non ha considerato bene la distanza con l'ostacolo ......comunque l'importante che la bambina non si sia fatto nullla..
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certamente il tipo ha sbagliato , ma considerando il fondo innnevato , l'età e il precario equilibrio non ha considerato bene la distanza con l'ostacolo ......comunque l'importante che la bambina non si sia fatto nullla..
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Esattamente come avevo detto... ma la banda dei fenomeni doveva avere qualche cosa su cui riversare la rabbia accumulata dal lockdown e dalle e.bike...
Qualche genio si è spinto anche con attacchi personali... roba da matti
Qualcuno asseriva avesse scalciato appositamente...
geni
sid
Episodi come questi sono ormai tutt'altro che infrequenti sui sentieri nei parchi vicini alle città o sulle ciclopedonali (tipo navigli, per intenderci), soprattutto nei weekend.
E parlo in primis di famigliole che lasciano "pascolare" cani o bambini, così come dei ciclisti che "menano" nelle stesse zone, con limite di velocità a 15KMH: il top qui è vedere gente con le crono sulle alzaie.
La pandemia ha creato un nuovo ecosistema di viandanti occasionali_quasi_fissi che hanno abbandonato i centri commerciali e si addensano ormai laddove un tempo i ciclisti la facevano da padrone.
E' questione di fisica: troppe particelle in uno spazio ristretto tendono a scontrarsi più facilmente.
Nel caso specifico, vedo responsabilità da entrambe le parti (ciclista VS genitori): l'onere del problema, tuttavia, mi pare sia stato assegnato tutto al ciclista e non per l'esito in giudizio, ma per la gogna mediatica.
Dei genitori, invece, nessuno parla: santi subito, quindi.
Il giorno che un'auto o una moto, sbandando per il fondo viscido, buttano per terra un ciclista in video vedremo quanto ci mette questo garantismo peloso ed interessato a scomparire.
Ripeto il mio punto di vista
Le ciclabili adesso sono pericolose per noi. Abbiamo una pedalata più veloce, molte volte non ci rendiamo conto che andiamo veloce. Molte volte siamo stanchi perché di ritorno da due tre o più ore di pedalate tra i monti e la lucidità e la freddezza non sempre ci sono ancora. In più le ciclabili adesso sono un inferno di persone bambini runners cani gatti e anche cavalli e di tutto di più.
Il ciclista ha sbagliato, con un bambino non si rischia, si mette il piede in terra
I genitori hanno sbagliato. I bambini vanno educati a stare sulle strade, qui è una bicicletta ma può succedere in strada con macchine moto scooter. Sono insegnamenti importanti, che li ritroveranno sempre nel futuro.
Se io fossi stato iquelbabbo anziché di stare a fare la ripresa avrei messo via il telefono, spostato il bimbo e spiegato come ci si comporta con le strade
Tutte le volte che esco in bike percorro una ciclopedonale. E tutte le volte trovo gente che cammina tranquilla occupando tutta la sede fregandosene di tutto. ok comportamento sbagliato e maleducato ma non per questo la prendo a calci. Rallento, faccio un fischio, si spostano e riparto senza dire nulla. Solo quando la ciclopedonabile è divisa in ciclabile e zona pedonabile, gli faccio notare che sono sulla ciclabile. Sono sincero ma a me vedere quel gesto su una bambina mi ha fatto ribollire il sangue.
Uguale, anche se fosse stata una ciclabile e non una ciclopedonale. Con un bambino almeno io non rischio (nemmeno con altre persone) magari poi mi riservo qualche accidenti da regalare
Io sono d'accordo con te - sebbene, oltre al sangue in fermento, mi chiederei sicuramente: "cosa avrei potuto fare per evitarlo..."
La colpa non è mai del bambino che pascola, o del cane col guinzaglio di 15 metri (quando ce l'ha) o senza museruola.
Una reprimenda la meritano pure i genitori (o i padroni), che invece di monitorare i figli (o i cani) e l'ambiente, preferiscono farsi i fatti loro abbandonando di fatto i compiti "parentali"...
Ultima modifica:
Proprio uguale non è.
Su strada, su una ciclabile o anche una ciclopedonale la presenza di veicoli non può essere ignorata. Su un percorso pedonale la situazione è differente, e non è realistico pretendere che i pedoni usino le stesse cautele che usano/dovrebbero usare dove girano auto, scooter, bus e biciclette.
Fermo restando che il menefreghismo e la mancanza di educazione, ormai prevasiva, si manifesta anche nell' atteggiamento dei genitori. Spesso sembra che l'esistenza dei loro figli non sia un loro problema o responsabilità.
Si certo hai ragione, il mio è un ragionamento più complesso, forse mi sono espresso male. Io col mio bambino da quando ha iniziato ad andare in bici, ho usato solo parchi e ciclopedonali per il primo anno. Gli ho insegnato a usarle come fosse una strada vera. Ovviamente non c'era nessun rischio di incontrare macchine o altro però per me era come fosse su una strada vera e quindi gli ho insegnato le regole base della strada. Adesso che è più grande ci possiamo permettere 20/30 km di ciclopedonale, senza grossi problemi. Il giorno che guiderà uno scooter o la macchina spero abbia già accumulato un piccolo bagaglio di esperienza.
Spesso pensano che proprio perchè hanno bambini piccoli, abbiano tutti i diritti possibili ed immaginabili acquisiti da dove e da chi non si sa ancora...e tutti gli altri son nessuno...il problema è che i bambini piccoli lo imparano e un giorno forse, un figlio o un cosino peloso a 4 zampe lo avranno anche loro e camperanno diritti perchè cosi gli è stato insegnato...ricordo da piccolo quando ero con i miei quanti ceffoni si pigliava alla minima, ma proprio minima sciocchezza...ora...
maaaaa..... se la bimba fosse stata la vostra ?
Per questo episodio si é fatto un cancan a dir poco eccessivo, col "diretur" a buttar benzina sul fuoco, la cui posizione, ancora una volta, ne mette ulteriormente in evidenza l'eccessivo coinvolgimento nelle discussioni, che di fatto lede l'ambiente del forum. O sei direttore, o sei utente. Se proprio vuoi essere entrambi, scrivi con un nuovo nickname.
Per questo episodio si é fatto un cancan a dir poco eccessivo, col "diretur" a buttar benzina sul fuoco, la cui posizione, ancora una volta, ne mette ulteriormente in evidenza l'eccessivo coinvolgimento nelle discussioni, che di fatto lede l'ambiente del forum. O sei direttore, o sei utente. Se proprio vuoi essere entrambi, scrivi con un nuovo nickname.
Il tipo aveva suonato anche il campanello e il padre della bimba guardava in direzione del ciclista. Ciò detto non fa differenza la mia opinione dato che il giudice ha sentenziato
Per carità certo non si tratta di un episodio grave da punire terribilmente, ma solo di civile convivenza. Secondo me il tipo con la bici quella mattina si era svegliato storto