Su questo sono perfettamente d'accordo.
Quindi trovi normale che su una ciclopedonale un pedone (distratto o maleducato) faccia cadere un bambino in bici e che la "colpa" sarebbe dei genitori di quest'ultimo. Ho capito bene?
Nel caso reale la bambina E' stata buttata per terra, seppur involontariamente. Non c'è stata assoluzione ma condanna sospesa, quindi "qualcosa" è avvenuto.
Nel mio esempio ho parlato deliberatamente di una ciclopedonale, cioè di uno spazio dove sia ciclisti che pedoni hanno diritto a stare. Poi si potrebbe ragionare sul fatto che i diritti di qualcuno sono i doveri di qualcun altro ma andremmo troppo lontano.
non io i giudici belgi, han dett loro che non c'è stata volontarieta' ma solo imprudenza
Che si parli di imprudenza e non di volontarietà e fuori discussione. L'imprudenza è comunque una colpa, che può generare conseguenze penali e sicuramente ne produce nel civile.
In linea generale i genitori sono responsabili dei figli. Ma a quanto pare il giudice in questo caso ha ritenuto che la responsabilità fosse in capo a qualcun altro, altrimenti avrebbe assolto il ciclista o punito anche i genitori come corresponsabili.
il ciclista non è stato condannato a un bel niente...
idem ignorante in materia, di leggi belghe poi....
da me ciclabili ce ne sono poche, son quasi tutte ciclopedonali!
tu non conosci le temibili mamme milanesida me ciclabili ce ne sono poche, son quasi tutte ciclopedonali!
p.s. fermati a parlarne con le mamme, che magari ci salta fuori pure qualcosa!!!
In generale significa che la pena non viene irrogata a patto che non ci siano ulteriori infrazioni, da noi grosso modo funziona così.
in italia è così quindi in teoria, per assurdo, se fosse successo da noi il ciclista avrebbe fatto un favore ai genitori. se fosse caduto e avesse riportato dei danni fisici e materiali si sarebbe potutto rivalere sui di loro per non aver adempiuto agli obblighi di vigilanza.
Magari la sua condanna sarà 6 mesi di volontariato a far attraversar i bimbi sulla strada...
Magari la sua condanna sarà 6 mesi di volontariato a far attraversar i bimbi sulla strada...
Brutta da dire...ma proprio ora che ci sono queste restrizioni, di tali genitori se ne vedon di più anche perchè, parchetti pieni, ciclopedonali piene idem marciapiedi...in periodo precovid ( ma è vero, ne conosco alcuni...) tali genitori lasciavan i pargoli dai nonni, perchè loro dovevano andare al Gardalake a farsi code chilometriche in auto sotto il sole lungo la gardesana...ora che i nonni non si possono andare a trovare e ne tantomeno gita domenicale, li vedi li come se non ci fosse una direzione...e poi a certi ciclisti scatta l embolo o la gambetta malandrina...non è una scusante ovvio, ma una concausa data da questo periodo di blocco, che veramente inizio a pensare stia veramente minando la psiche di certi individui, di tutte le categorie naturalmente...i bimbi non si toccano , ma certi babbi e mamma andrebbero presi a calci in culo a 2 a 2 finche un diventan dispari....
In linea di teoria certamente i genitori possono essere responsabili di quello che fanno i figli.
si parlava pochi post fa' di bimbi e mamme milanesi, ora per uscire dallo stereotipo, capita da sempre di incontrare sulle ciclabili ( ripeto ciclabili ,non ciclopedonali...) di trovare mamme con bambini scorrazzanti che magari ne hanno un altro in carrozzina o sul passeggino, magari piu' di una contemporaneamente, che chiacchierano , mentre i pargoli sciamano, rimbalzando in giro random, come quelle palline di gomma che le lanciavi ed impazzivano in giro, a queste che si occupano l'intera pista nella sua larghezza se gli suoni il campanello o ti rispondono male o proprio non ti si cagano fino all'ultimo istante e litigarci è un attimo, se poi una di quelle schegge impazzite che sono i bimbi ( che non hanno colpa, so' bimbi..) ti finisce tra le ruote rischi il linciaggio, oggi anche mediatico come si puo' vedere anche qua.....Brutta da dire...ma proprio ora che ci sono queste restrizioni, di tali genitori se ne vedon di più anche perchè, parchetti pieni, ciclopedonali piene idem marciapiedi...in periodo precovid ( ma è vero, ne conosco alcuni...) tali genitori lasciavan i pargoli dai nonni, perchè loro dovevano andare al Gardalake a farsi code chilometriche in auto sotto il sole lungo la gardesana...ora che i nonni non si possono andare a trovare e ne tantomeno gita domenicale, li vedi li come se non ci fosse una direzione...e poi a certi ciclisti scatta l embolo o la gambetta malandrina...non è una scusante ovvio, ma una concausa data da questo periodo di blocco, che veramente inizio a pensare stia veramente minando la psiche di certi individui, di tutte le categorie naturalmente...
Certo che parliamo di una condanna penale, la procura sosteneva l'accusa di aggressione (per la volontarietà) mentre il giudice l'ha derubricata in un reato colposo (senza volontarietà).
