I bombati delle granfondo

stefanocucco83

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kikhit ha scritto:
Fonte e dati di questo che hai scritto?

Buona lettura, trovi i dati e le percentuali: https://www.wada-ama.org/sites/default/files/2023-01/2021_anti-doping_testing_figures_en.pdf
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C'è un dato su tutti che mi ha lasciato basito. Pagina 7 di 113 del PDF.
I calciatori sono gli atleti più controllati! non l'avrei mai detto.
30750 samples contro, per esempio, i 2198 della MTB Cross Country!!
Addirittura se prendiamo solo la MTB XC, anche gli atleti di pallamano (!!) sono stati più controllati degli atleti di MTB...
Uno sport di resistenza come il ciclismo mi sarei aspettato che fosse in assoluto il più controllato.
Poi va beh, ci sono sport che mi chiedo il senso dei controlli antidoping: il Curling!

Ripensandoci, forse quel numero maggiore di controlli è solo dovuto al fatto che ci sono moltissimi calciatori. Sarebbe interessante avere una % di controlli rispetto al numero degli atelti che praticano quel determinato sport
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avalonice

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dati per l'Italia: tesserati FIGC sono circa 1.400.000 i tesserati per FCI sono 102.000, a livello globale probabilmente le differenze sono ancora più marcate, in ciclismo in Italia è abbastanza popolare in altre zone del mondo è praticamente sconosciuto.
 

bach7

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si fa tantissima confusione sull'argomento.

l'antidoping nasce con il primo obiettivo di tutelare la salute degli atleti.

le sostanze vengono vietate (totalmente o con limiti) perché rappresentano un pericolo per la salute dell'atleta.

in seconda battuta viene la regolarità sportiva, ovvero il miglioramento delle prestazioni.

gli elenchi vengono costantemente aggiornati, con modifica delle sostanze e dei limiti.

il doping si contrasta con i controlli.

visto che non è possibile per carenza di risorse fare controlli a tutti, allora l'unica soluzione è rendere sconveniente l'uso del doping con pene severe.
 
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stefanocucco83

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si ci ho pensato dopo. I calciatori sono tantissimi in tutto il mondo. Sarebbe interessante sapere una % dei controlli rispetto appunto ai praticanti della disciplina.
 
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avalonice

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Il passaporto biologico nel ciclismo esiste dalla fine degli anni 90 , ho iniziato in quegli anni a farlo io, e ciò nonostante non ha evitato scandali di doping. Inoltre i controlli antidoping cercano alcune sostanze, la lista è in continua evoluzione ma secondo me più che controllare i ciclisti bisognerebbe controllare più severamente i medici......
 
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Vietto

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Se cerchi su internet trovi sicuramente un filmato ci un medico che dimostra come il passaporto biologico si può tranquillamente aggirare e come, anche in questo caso il doping è sempre più avanti
 

Vietto

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un minimo di come vanno le cose lo conosco, dopo 10 anni di agonismo su strada (prima dell'avvento del passaporto biologico)... proprio quello che ho visto e sentito in quei 10 anni mi hanno fatto definitivamente abbandonare le gare.
 

Paoloderapage

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Vietto ha scritto:
un minimo di come vanno le cose lo conosco, dopo 10 anni di agonismo su strada (prima dell'avvento del passaporto biologico)... proprio quello che ho visto e sentito in quei 10 anni mi hanno fatto definitivamente abbandonare le gare.
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Il mondo del ciclismo è cambiato sopratutto quello ai massimi livelli. Che prima il marcio fosse diffuso praticamente ovunque è vero... Non lo negano più nemmeno i ciclisti stessi.
 

kikhit

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Io non ti devo indicare nulla, tu hai fatpo una affermazione e io ti chiedo i dati, ufficiali e a livello globale, sui quali hai basato la tua affermazione. Senza dati resta una mera opinione. E quelli di 10 anni fa, nazionali e parziali riguardanti un solo sport, valgono nulla.
 

kikhit

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C'era mi pare un dato percentuale, ora da mobile mi viene difficile controllare.
 

Vietto

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Paoloderapage ha scritto:
Il mondo del ciclismo è cambiato sopratutto quello ai massimi livelli. Che prima il marcio fosse diffuso praticamente ovunque è vero... Non lo negano più nemmeno i ciclisti stessi.
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Il mondo del ciclismo non è cambiato, sono cambiate, affinandosi moltissimo, le tecniche (tipo le microdosi etc...) riguardanti il doping con l'antidoping in continuo inseguimento... secondo te perché, per esempio, molte preparazioni vengono fatte in nazioni assurde, praticamente irraggiungibili dalle federazioni o la WADA...?
Se il passaporto biologico fosse infallibile non dovrebbero beccare nessuno, ovvio che se nel passaporto i valori sono già pompati poi sembrano normali...
 

Maiella

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A confermare quanto scrivi é il caso più scandaloso di tutti, ovvero quello di Lance Armstrong. I controlli già all'epoca erano rigorosi e funzionavano.
É stato accertato che il texano superava i controlli non soltanto nascondendosi dietro la sua malattia, ma si era creata una cortina attorno a lui abbastanza fumosa fatta di silenzi, imbrogli, complicità, paure, indifferenza, corruzione. Ne é testimonianza il gesto che il texano ha fatto al nostro Filippo Simeoni, un segno della sua spavelderia e di una certa sicurezza, di uno che si sente col culo parato.


SIMEONI PERDONA ARMSTRONG, BASSO PUNTUALIZZA: “IO HO PAGATO” - InBici Media Group

Attraverso le colonne del quotidiano Il Giornale, Filippo Simeoni e Ivan Basso hanno avuto modo di r
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Ho riportato dati governativi, dati delle federazioni, articoli di giornale quindi è una opinione supportata dai fatti (vedi ad esempio il post #185 https://community.mtb-mag.com/t/i-bombati-delle-granfondo.411577/post-9371691)
Poi non ho tempo di fare uno studio scientifico con dati statistici scorporati ed analisi quantitative e qualitative, confronti con altre attività e referenze complete, anche perchè questa non è una rivista scientifica.
Se hai opinioni diverse spiega e motiva.
Resta un fatto indiscutibile che il ciclismo è tra gli sport più controllati, questo vuol dire che il doping non esiste? Ovviamente no, ma i controlli ci sono e tutto sommato i positivi sono pochi.
 
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Vietto ha scritto:
molte preparazioni vengono fatte in nazioni assurde, praticamente irraggiungibili dalle federazioni o la WADA...?
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ma di chi stai parlando? se prendi ad esempio le squadre al top del world tour tipo Jumbo/Ineos/UAE che viste le prestazioni dovrebbero essere le più bombate dove sono andate fare preparazione invernale? Spagna, Portogallo, forse qualche atleta in Sud Africa...
 
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Il sito non è sicuramente il massimo ma riprende un articolo della gazzetta:
https://www.dagospia.com/rubrica-30...ergono-perche-istituzioni-sportive-360162.htm

Un estratto...
...
Ma in fondo non c’è già con il passaporto biologico?
"E come viene usato? C’è un’assoluta opacità delle statistiche. Ti dicono i numeri dei controlli, ma a quali categorie di atleti sono diretti i controlli? Per esempio quelli a sorpresa come incidono sugli atleti di alto livello? E se fai due missed test, scatta subito un altro controllo o oppure il terzo non arriva mai? E le esenzioni terapeutiche? Sono verificate con ponderazione? E poi la domanda fondamentale: può una federazione internazionale controllare se stessa?".
...

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