Eppure "per legge" sembra proprio che tu debba avere la richiesta della società.
solo in lombardia, purtroppo
Eppure "per legge" sembra proprio che tu debba avere la richiesta della società.
Non sono tesserato e ho fatto il certificato medico agonistico presso l'Istituto di Medicina dello Sport CONI-FMSI a Bologna. 85 euro, se non ricordo male.Oggi doccia fredda, ero convinto che iscrivendosi alla categoria hobby non servisse il tesseramento e quindi il certificato agonistico, invece mi viene scritto dall'organizzatore che devo avere il certificato agonistico e l'unico modo per averlo è tesserarsi.
Mi sembra un comportamento ambiguo quello di accettare iscrizioni da persone non tesserate e poi richiedere il tesseramento in maniera indiretta.
Non ho capito sinceramente perché ti sei iscritto se hai tutte queste difficoltà nel prepararla e nel farla??Ragazzi mi è venuta l'idea malsana di partecipare alla hero, non sono allenato al momento, ma anche nel 2013 non lo ero e ho fatto la maratona delle dolomiti, finendo il medio al 200mo posto, anche quell'anno iniziai ad allenarmi in un parco con una 30ina di km in mtb e solo 6 uscite in bdc. Al momento faccio uscite in mtb in un parco di Roma, con poco dislivello, ma tirate sempre a palla, anche per la maratona mi avevano detto dove vai con quell'allenamento, sono arrivato davanti a tutti quelli che si erano massacrati con 4/5 uscite a settimana, con lunghi da 200 km, ho sempre fatto sport dall'età di 8 anni, quindi mi conosco bene, e so allenarmi, so di non avere tempo quindi dovrò accorciare tutte le fasi di allenamento annue, richiamo forza senza bici, uscite iniziali più corte, lavori, uscite più lunghe.
Il mio tallone d'achille sono le discese tecniche, sono molto tecniche in questa gara? meglio una front o una full? Altro problema nella bdc mi trovo molto a mio agio sulle pendenze in doppia cifra, ma sugli sterrati molto meno, poichè ho l'abitudine di stare in piedi sui pedali, ma causa pendenze e fondo sterrato non credo sia possibile affrontarla in piedi, e questo mi penalizzerà non poco, ma ho troppo pico tempo per cambiare il modo di pedalare.
Diciamo che se dovessi scegliere una gara che non fa per me sarebbe questa, ma sarebbe ancora più bello arrivare davanti agli amici supertecnici, questa volta la vedo molto più difficile.
In discesa rotolano anche i sassi.Ragazzi mi è venuta l'idea malsana di partecipare alla hero, non sono allenato al momento, ma anche nel 2013 non lo ero e ho fatto la maratona delle dolomiti, finendo il medio al 200mo posto, anche quell'anno iniziai ad allenarmi in un parco con una 30ina di km in mtb e solo 6 uscite in bdc. Al momento faccio uscite in mtb in un parco di Roma, con poco dislivello, ma tirate sempre a palla, anche per la maratona mi avevano detto dove vai con quell'allenamento, sono arrivato davanti a tutti quelli che si erano massacrati con 4/5 uscite a settimana, con lunghi da 200 km, ho sempre fatto sport dall'età di 8 anni, quindi mi conosco bene, e so allenarmi, so di non avere tempo quindi dovrò accorciare tutte le fasi di allenamento annue, richiamo forza senza bici, uscite iniziali più corte, lavori, uscite più lunghe.
Il mio tallone d'achille sono le discese tecniche, sono molto tecniche in questa gara? meglio una front o una full? Altro problema nella bdc mi trovo molto a mio agio sulle pendenze in doppia cifra, ma sugli sterrati molto meno, poichè ho l'abitudine di stare in piedi sui pedali, ma causa pendenze e fondo sterrato non credo sia possibile affrontarla in piedi, e questo mi penalizzerà non poco, ma ho troppo pico tempo per cambiare il modo di pedalare.
Diciamo che se dovessi scegliere una gara che non fa per me sarebbe questa, ma sarebbe ancora più bello arrivare davanti agli amici supertecnici, questa volta la vedo molto più difficile.
Non ho capito sinceramente perché ti sei iscritto se hai tutte queste difficoltà nel prepararla e nel farla??
Secondo me sei un pò incosciente, conosco personalmente infermieri e medici del 118 ed è proprio gente come te che poi vanno a "raccogliere" nei weekend delle gare.. gente assolutamente impreparata che prende queste gare molto alla leggera, quasi come un "gioco"..
Le discese alla hero non sono certo difficili se paragonate alla media delle marathon di mtb, ma se le fai fare a uno stradista che non ha mai toccato una mtb potrebbe comunque trovarsi in difficoltà considerando anche il fattore psicologico di trovarsi in gara e il fattore meteo che sulle dolomiti è
Primo ancora non mi sono iscritto, secondo non ho problemi a prepararla, terzo non sono per niente incosciente, anzi i miei amici dicono proprio il contrario, e infatti le uniche domande che ho fatto sono proprio volte al fattore sicurezza, se ci sono salti o zone molto tecniche? quarto se mi dovessi iscrivere vado una settimana prima e farò il circuito almeno 2 volte, come fatto anche per la maratona in bdc. Però volevo saperne di più da chi l'ha fatta, se mi dicono ci sono discese molto molto difficili passo la mano, ma siccome ho sentito che sono molto semplici apparte qualche punto breve tratto dove potrei scendere. Tu l'hai fatta, sai dirmi qualcosa?Non ho capito sinceramente perché ti sei iscritto se hai tutte queste difficoltà nel prepararla e nel farla??
Secondo me sei un pò incosciente, conosco personalmente infermieri e medici del 118 ed è proprio gente come te che poi vanno a "raccogliere" nei weekend delle gare.. gente assolutamente impreparata che prende queste gare molto alla leggera, quasi come un "gioco"..
Le discese alla hero non sono certo difficili se paragonate alla media delle marathon di mtb, ma se le fai fare a uno stradista che non ha mai toccato una mtb potrebbe comunque trovarsi in difficoltà considerando anche il fattore psicologico di trovarsi in gara e il fattore meteo che sulle dolomiti è molto variabile.
Ho paura quando ci sono salti, ostacoli molto grossi da affrontare, ripeto non sono tecnico, per quello chiedevo informazioni, meglio la full per questa gara?In discesa rotolano anche i sassi.
Cavolo se la settimana prima fai il percorso addirittura 2 volte allora secondo me sei un campione mancato.Primo ancora non mi sono iscritto, secondo non ho problemi a prepararla, terzo non sono per niente incosciente, anzi i miei amici dicono proprio il contrario, e infatti le uniche domande che ho fatto sono proprio volte al fattore sicurezza, se ci sono salti o zone molto tecniche? quarto se mi dovessi iscrivere vado una settimana prima e farò il circuito almeno 2 volte, come fatto anche per la maratona in bdc. Però volevo saperne di più da chi l'ha fatta, se mi dicono ci sono discese molto molto difficili passo la mano, ma siccome ho sentito che sono molto semplici apparte qualche punto breve tratto dove potrei scendere. Tu l'hai fatta, sai dirmi qualcosa?
Nonostante io sono uno stradista puro e abbia ripreso una MTB da un solo mese e mezzo dopo oltre 10 anni di astinenza e non abbia mai fatto la Hero... a me onestamente paiono un po' esagerate queste preoccupazioni. La mia impressione è che basti prestare un po' di attenzione e scendere conservativamente e sei a posto
Se esci la mattina alle 9 di mattina pranzi fuori e la fai molto sotto ritmo, magari non tutto ma anche solo le salite e le discese più difficili per capire cosa ti aspetta. Ad esempio 4 uscite 2 volte la metà. Per quanto riguarda il ciclismo serio , me lo propose un amico di mio padre ex dilettante, quando ero ragazzino dopo aver fatto una uscita con lui in abruzzo, ma abitando in una zona centrale di Roma, mio padre non ne volle neanche sapere, per me la bici resta un gioco e una valvola di sfogo, non mi ci vedo proprio a fare sfr piramidali lunghi di 7/8 ore, tra l'altro quest'anno farò 46 anni altro che professionista. Ogni tanto mi lascio coinvolgere dagli amici, soprattutto quando le location sono così belle come nel caso delle dolomiti.Cavolo se la settimana prima fai il percorso addirittura 2 volte allora secondo me sei un campione mancato.
Potresti seriamente chiedere di fare un test in una squadra professionistica.
Io la hero non l'ho fatta ma conosco bene la zona e ho fatto ogni pezzo del percorso. Secondo me con la front vai tranquillo.
Ciao e in bocca al lupo;)
Come già detto in precedenza, basta una front. Seconda cosa, di tecnico ci sono due punti. La discesa prima di Arabba che negli ultimi 200 metri diventa scassata, ed il tratto finale della discesa dal Pordoi. Anche lì sono un centinaio di metri. Differenza tra le due? Ad Arabba difficile che trovi la fila x farla a piedi. Al Pordoi invece la farai a piedi. Almeno che tu nn sia un manico e cosa più importante, non trovi nessuno...ma questo è molto improbabile. Da ciò che scrivi, andrai fortissimo. Quindi non pensare troppo a questi due punti. Divertiti e goditi il panorama. Sperando in una bella giornata di soleHo paura quando ci sono salti, ostacoli molto grossi da affrontare, ripeto non sono tecnico, per quello chiedevo informazioni, meglio la full per questa gara?
Ci sono gare con discese veramente brutte, che non mi sentirei di fare, ma dai video che ho visto anche la parte più tecnica sul pordoi non mi sembra così tecnica, non ci sono canali stretti, poi ho visto che in tanti erano scesi a piedi ma è un pezzo lungo 3/400 metri e anche chi andava in bici se sei in gruppo non riesci a fare la differenza perchè ti trovi imbottigliato. Forse prenderò una full giusto per sentirmi più sicuro.Nonostante io sono uno stradista puro e abbia ripreso una MTB da un solo mese e mezzo dopo oltre 10 anni di astinenza e non abbia mai fatto la Hero... a me onestamente paiono un po' esagerate queste preoccupazioni. La mia impressione è che basti prestare un po' di attenzione e scendere conservativamente e sei a posto
Infatti dai video che ho visto il pezzo del pordoi che dici tu stanno tutti a piedi. Io scenderò sicuro, altro che manico, e come dici tu mi godrò quei posti unici. Grazie delle infoCome già detto in precedenza, basta una front. Seconda cosa, di tecnico ci sono due punti. La discesa prima di Arabba che negli ultimi 200 metri diventa scassata, ed il tratto finale della discesa dal Pordoi. Anche lì sono un centinaio di metri. Differenza tra le due? Ad Arabba difficile che trovi la fila x farla a piedi. Al Pordoi invece la farai a piedi. Almeno che tu nn sia un manico e cosa più importante, non trovi nessuno...ma questo è molto improbabile. Da ciò che scrivi, andrai fortissimo. Quindi non pensare troppo a questi due punti. Divertiti e goditi il panorama. Sperando in una bella giornata di sole
...Cio' che ho fatto ioCi sono gare con discese veramente brutte, che non mi sentirei di fare, ma dai video che ho visto anche la parte più tecnica sul pordoi non mi sembra così tecnica, non ci sono canali stretti, poi ho visto che in tanti erano scesi a piedi ma è un pezzo lungo 3/400 metri e anche chi andava a piedi se sei in gruppo non riesci a fare la differenza perchè ti trovi imbottigliato. Forse prenderò una full giusto per sentirmi più sicuro.
Quale video x curiositàInfatti dai video che ho visto il pezzo del pordoi che dici tu stanno tutti a piedi. Io scenderò sicuro, altro che manico, e come dici tu mi godrò quei posti unici. Grazie delle info
Di tecnico poco, di divertente tanto a partire dalla prima discesa verso colfosco ed il passaggio nel bike park in val badia.Come già detto in precedenza, basta una front. Seconda cosa, di tecnico ci sono due punti. La discesa prima di Arabba che negli ultimi 200 metri diventa scassata, ed il tratto finale della discesa dal Pordoi. Anche lì sono un centinaio di metri. Differenza tra le due? Ad Arabba difficile che trovi la fila x farla a piedi. Al Pordoi invece la farai a piedi. Almeno che tu nn sia un manico e cosa più importante, non trovi nessuno...ma questo è molto improbabile. Da ciò che scrivi, andrai fortissimo. Quindi non pensare troppo a questi due punti. Divertiti e goditi il panorama. Sperando in una bella giornata di sole
Ti parlo della mia esperienza, grossomodo simile alla tua.... ho iniziato a pedalare nel 2021 a fine 2022 avevo sulle gambe solo 2500-3000km e ho deciso di iscrivermi al lungo della Capoliveri. Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi. Non mi ero mai testato in ambito gara e/o su lunghezze del genere.Ragazzi mi è venuta l'idea malsana di partecipare alla hero, non sono allenato al momento, ma anche nel 2013 non lo ero e ho fatto la maratona delle dolomiti, finendo il medio al 200mo posto, anche quell'anno iniziai ad allenarmi in un parco con una 30ina di km in mtb e solo 6 uscite in bdc. Al momento faccio uscite in mtb in un parco di Roma, con poco dislivello, ma tirate sempre a palla, anche per la maratona mi avevano detto dove vai con quell'allenamento, sono arrivato davanti a tutti quelli che si erano massacrati con 4/5 uscite a settimana, con lunghi da 200 km, ho sempre fatto sport dall'età di 8 anni, quindi mi conosco bene, e so allenarmi, so di non avere tempo quindi dovrò accorciare tutte le fasi di allenamento annue, richiamo forza senza bici, uscite iniziali più corte, lavori, uscite più lunghe.
Il mio tallone d'achille sono le discese tecniche, sono molto tecniche in questa gara? meglio una front o una full? Altro problema nella bdc mi trovo molto a mio agio sulle pendenze in doppia cifra, ma sugli sterrati molto meno, poichè ho l'abitudine di stare in piedi sui pedali, ma causa pendenze e fondo sterrato non credo sia possibile affrontarla in piedi, e questo mi penalizzerà non poco, ma ho troppo pico tempo per cambiare il modo di pedalare.
Diciamo che se dovessi scegliere una gara che non fa per me sarebbe questa, ma sarebbe ancora più bello arrivare davanti agli amici supertecnici, questa volta la vedo molto più difficile.
Si lo scorso anno fecero passare sul bike park ma se ricordo bene quest'anno si torna al passatoDi tecnico poco, di divertente tanto a partire dalla prima discesa verso colfosco ed il passaggio nel bike park in val badia.
P.s. nel 2022 siamo scesi dal Pordoi verso Canazei non dal sentiero tecnico ma per una pista da sci
Quale video x curiosità
Dal punto della gestione ho fatto solo 2 volte la maratona delle dolomiti ed entrambe le volte mi sono gestito molto bene, riesco a sentirmi, entrambe le volte ho fatto una gara in progressione, la seconda ero incerto se fare il medio o fare il lungo, poi sul pordoi ho ripreso un mio amico, lui aveva moooolti più km di me nelle gambe e non avrei mai pensato di fare la gara con lui, facendo il sella mi ha detto che sul medio avrei potuto fare tranquillamente sotto i 4h30 e quindi l'anno dopo stare nella griglia avanti, quindi ho provato a tirarla al massimo tutte le salite sella gardena campolongo e falzarego, rispetto a l'anno prima ho migliorato tutti i tempi meno che il falzarego dove ho perso 3 minuti, 30 secondi per raccogliere una bustina di gel caduta sono tornato indietro per raccoglierla , comunque c'ho messo 15 minuti di meno ma non è bastato per andare sotto 4h 30 min, 4h37 e spicci.Ti parlo della mia esperienza, grossomodo simile alla tua.... ho iniziato a pedalare nel 2021 a fine 2022 avevo sulle gambe solo 2500-3000km e ho deciso di iscrivermi al lungo della Capoliveri. Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi. Non mi ero mai testato in ambito gara e/o su lunghezze del genere.
Un paio di mesi prima ho cominciato ad allungare le uscite della domenica 50-60-70km 1500-2500D+ ma sempre fatti in maniera soft (sosta al bar, sosta barretta etc...) e ho capito che almeno a livello fisico era alla mia portata.
Per quanto riguarda le discese è importante testarsi, ma serve un metro di paragone e l'unico che avevo erano quei due compagni di uscita, quando ho visto che +o- avevo il loro passo ho capito che avrei potuto farcela divertendomi. Sinceramente fare tutte quelle discese con i freni tirati è massacrante e soprattutto poco divertente.
In sintesi il mio consiglio da completo neofita è:
- Trovati qualcuno che sai che va bene in discesa, mettitelo avanti e prova ad aiutarti seguendo le sue linee (imparerai molto)
- Allunga i giri (anche come disilivello)
- Almeno 1 2 volte al mese trovati un giro tecnico, i Castelli Romani sono una buona scuola e piuttosto vicino
- Anche verso Palombara Sabina ci sono percorsi sterrati con un buon dislivello, che io sappia dalle nostre parti c'è l'unica salita sterrata con dislivello totale di 700-800m
- Non sottovalutare le salite, nel mio caso sempre confrontandomi con i compagni di uscite faccio ancora molta fatica nelle salite tecniche, fatico molto di più per mantenere l'equilibrio e almeno all'inizio bastava un cambio di ritmo, un sasso messo male e mettevo piede a terra.
- Rischia il giusto (che sai solo tu quanto è), se torno a casa infortunato oltre ai problemi fisici mi ritrovo anche mia moglie incazzata
- Per la gara in sè, non so cosa dirti, io ancora non ho capito come gestirmi. A volte vado bene a volte toppo alimentazione e ritmo
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