Hero 2024... 86 km o 71 km?

scudo80

Biker tremendus
15/8/12
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Lodi
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Ragazzi scusate, veramente non voglio fare il rompi p@lle ma faccio molta fatica a non scrivere quello che penso..

Come si fà a fare la Hero e non andare in quota almeno una serie di volte prima della gara..
Per amor di Dio, tutti avranno i suoi impegni e tutti avranno la sua vita, ma qui si torna al discorso preparazione che facevamo qualche pagina indietro..

E' logico che poi vai in gara ed il discorso quota lo paghi.. soprattutto se normalmente vivi in pianura! Vai a oltre 2000mt facendo uno sforzo importante, è ovvio che la paghi..
Perdonami, ma tu hai presente per me che cavolo vuol dire andare in quota?
Sono ore di auto e ore che devo togliere alla famiglia, è gia tanto che riesco ad uscire per un lungo di 5 o 6 ore il sabato o la domenica... che comunque per me significa sveglia alle 5 in sella alle 7.30 e a casa alle 14 o 15...
Siamo amatori, lavoro 5 gg su 7 o anche 6, il tempo
Mi alleno alle 5 del mattino quasi tutti i giorni

Se potessi aprire il garage, prendere la bici è salire in quota lo farei!

Detto ciò, non mi sono presentato alla hero non preparato, o almeno per quanto mi riguarda sono anche soddisfatto, ho fatto 50k di dislivello e 4500 km non mi posso lamentare!

Ovvio che lo paghi il fatto di non essere abituato alle altitudini importanti
È un dato di fatto
 

big_63

Biker poeticus
28/9/09
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Bergamo
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Bike
Scott Scale RC 900 Pro
Perdonami, ma tu hai presente per me che cavolo vuol dire andare in quota?
Sono ore di auto e ore che devo togliere alla famiglia, è gia tanto che riesco ad uscire per un lungo di 5 o 6 ore il sabato o la domenica... che comunque per me significa sveglia alle 5 in sella alle 7.30 e a casa alle 14 o 15...
Siamo amatori, lavoro 5 gg su 7 o anche 6, il tempo
Mi alleno alle 5 del mattino quasi tutti i giorni

Se potessi aprire il garage, prendere la bici è salire in quota lo farei!

Detto ciò, non mi sono presentato alla hero non preparato, o almeno per quanto mi riguarda sono anche soddisfatto, ho fatto 50k di dislivello e 4500 km non mi posso lamentare!

Ovvio che lo paghi il fatto di non essere abituato alle altitudini importanti
È un dato di fatto
Se non si è ben preparati non finisci il corto ma soprattutto il lungo... Io ho sempre avuto un enorme problema di tenuta alla distanza e di ripetibilità della potenza, nel corto sulla ultima dura salita mi sembrava subendola di andare al rallentatore, ed anche sulla prima i miei 49' vs 34' di un ragazzo che conosco mi hanno fatto capire che faccio un altro sport.
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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Cmq la cosa strana che il tempo ai cancelli non è assolutamente proibitivo, se è corretta quella potenza li avrebbe superati anche viaggiando al 70%
Vero, strano quanto accaduto con una buona preparazione come la tua....forse è stato davvero un eccesso di prudenza a bloccarti!
Consiglio spassionato cerca di ascoltare le tue sensazioni corporali e mentali ma non andare sotto ritmo che poi ti tocca rincorrere esageratamente; la gara comunque ti porterà al limite che tu lo voglia o meno, dunque tanto meglio mettere fieno in cascina e poi soffrire in fondo, che tanto tocca a tutti!

Io che vado in bici per diletto e non mi incastro in tabelle o allenamenti regolari, che già il lavoro mi stressa più che a sufficienza, ad esempio ho sempre fatto la Hero preparandola con una sola uscita al weekend da fine aprile (fino a metà aprile pratico lo sci di fondo), facendo sempre meno di 1000 km di bici e dislivelli tra 8 e 12 k complessivamente prima della gara.

Durante la gara parto sempre a buon ritmo (per me!), arrivando al Danter in 5 edizioni sempre tra 1h05 e 1h07 (una VAM intorno ad 800 m d+/h ben superiore a quella che tengo sui passi successivi: entusiasmo/adrenalina e freschezza, mix esplosivo!) nonostante gli ingorghi.

La salita a Pralongià vedo che mi dura poi circa 1h sul lungo e 1h30 sul corto, quella al Pordoi sul corto 1h30 ca., 2h40-3 sul lungo con l'Ornella che mi fa letteralmente saltare le coronarie (una volta mi sono accasciato per mezz'ora sul prato vicino a porta Vescovo che ero completamente "andato") e infine nel corto il tremendo ma bellissimo Sella finale, ove sono sempre alla canna del gas, lo scalo vedo in ca. 1h-1h10, mentre il Duron, ove arrivo in condizione spettrale e disumana, lo supero a fatica in ca. 1h45-2h (lo Zallinger finale ormai a serbatoio vuoto in 35'-40'). Sul Duron mi son fermato sempre alla baita prima del rif. Micheluzzi a prendere un gelato al volo, che mi consente di trascinarmi su per il durissimo passo (semi) finale!

Però sono sempre arrivato al traguardo, certamente di testa e non brillantemente (i primi anni a metà classifica e poi 3/4 della classifica sul corto, sempre al limite del tempo massimo sul lungo), a volte sotto diluvi epocali (una volta sul Sella nevicò e vidi tanta gente in ipotermia), a volte alla partenza con 8° e pioggia battente, per poi arrivare sotto il sole....

Con una preparazione ridicola come la mia ma tanta abitudine a soffrire (anche nello sci di fondo ho fatto GF lunghissime) sono eventi che puoi portare a casa, certamente patendo molto sul Sella (corto) e sull'Ornella e Duron (lungo).

Però io ho ricordi bellissimi della Hero, unica come ambiente e percorso, che sicuramente tornerò a fare appena il pupo cresce un attimo (ora il tempo per pedalare è quasi zero), dopo anni che mi cimento in tante altre GF di MTB e sci di fondo in giro per le Alpi...

Per me le più belle GF mtb rimangono sempre la Hero, la Alta Valtellina Bike Marathon e la compianta Cortina Trophy....finché sarò in vita proverò a godermele ancora e ancora!

Per quanto riguarda la Hero mi manca molto l'abbinamento dei primi anni: Hero al sabato, Sellaronda Bike Day la domenica....ti sciroppavi oltre 6 mila metri d+ in 2 gg ma era veramente veramente spaziale partecipare ai due eventi di fila! E il Bike Day sembrava una passeggiata di salute dopo lo sterro del giorno prima, surreale! ;-)

Una cosa che ho sempre cercato di fare quando preparavo la Hero era farmi almeno 2 uscite in alta quota a prendere ritmo, con vari passi: ad es. qualche volta ho fatto il giro Airolo (CH), passo della Novena, poi il Grimselpass e infine il Gottardo o prendendo il treno da Andermatt-Goschenen fino ad Airolo, se non ne avevo più....oppure mega giri in alta montagna su sentieri/mulattiere, per convincermi che oltre 2500 m d+ li potevo fare in una sola giornata. Se la testa ci crede, poi lo fai....
 
Ultima modifica:

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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Perdonami, ma tu hai presente per me che cavolo vuol dire andare in quota?
Sono ore di auto e ore che devo togliere alla famiglia, è gia tanto che riesco ad uscire per un lungo di 5 o 6 ore il sabato o la domenica... che comunque per me significa sveglia alle 5 in sella alle 7.30 e a casa alle 14 o 15...
Siamo amatori, lavoro 5 gg su 7 o anche 6, il tempo
Mi alleno alle 5 del mattino quasi tutti i giorni

Se potessi aprire il garage, prendere la bici è salire in quota lo farei!

Detto ciò, non mi sono presentato alla hero non preparato, o almeno per quanto mi riguarda sono anche soddisfatto, ho fatto 50k di dislivello e 4500 km non mi posso lamentare!

Ovvio che lo paghi il fatto di non essere abituato alle altitudini importanti
È un dato di fatto
E' curioso, penso dipenda dalle singole persone e fisici, ma io per esempio "carburo" molto meglio in alta quota, sopra i 2k, pur vivendo in pianura...vado molto meglio con freddo e brutto tempo, peraltro.
Se faccio una gara a quote inferiori soffro molto di più l'aria "pesante" e, infatti, gli unici ritiri sono sostanzialmente avvenuti alla DSB ove, tra temperature prossime ai 30 gradi nelle valli sui 1200 m, polveroni, e tanti km di frullamento con contenuti tecnici prossimi allo zero, vado in "burnout"!
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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@DrPeperino hai capito in pieno cosa volevo dire però sul punto 2) e punto 3) evidentemente abbiamo una visione diversa :-)

Il discorso di salire in quota serve (ed è anche dimostrato) anche per un banalissimo trekking oltre i 3000mt..
Per Tizio o Caio abituato alla pianura, andare ed in questo caso pedalare oltre i 1900/2000mt non è uno scherzo.
Dovessi fare io la Hero e vivessi a quota pianura, sarebbe un fattore che terrei assolutamente in considerazione..

Per fare un esempio, è come se Tizio o Caio normalmente si alimenta con cibi solidi (barrette, paninetti, tortine di riso ecc..) ed invece il giorno della gara va avanti a gel che magari non è neanche abituato.. sembra una cazz@ta ma ti può influire negativamente anche quello..
O come se Tizio o Caio si iscrivono ad un triathlon e si allenano solamente in piscina, senza fare manco 1mt in acque libere.. penso che un pò di differenza ci sia..

Giustamente dici che è una scelta personale.. certamente!
Sto solo dicendo che a mio parere varrebbe la pena considerare e preparare ogni aspetto!
Se so di fare una gara con passaggi in "altura" e non faccio neanche 20min di pedalate oltre i 1300mt forse qualcosa di strano c'è..

Poi si fà tanto per parlare.. non è che sto a criticare o giudicare nessuno.. come ho scritto anche le pagine prima!
Concordo, almeno un minimo di abitudine all'altura serve eccome; per la questione alimentazione tocchi poi un punto cardine:; io è da ca. 14 anni che faccio GF in montagna e non riesco a tollerare gel, sali o altra chimica da metà gara in poi: ci ho provato i primi anni ma poi mi veniva malessere e nausea, anche per la scarsa preparazione: poi ho capito che con panini, frutta secca, frutta fresca e gelati (!) ho molti meno problemi (sull'Ornella una mela che avevo in tasca mi risuscitò!), proprio perchè non sono abituati ai prodotti specifici....
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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Io se vado, vado in giornata. Ad arrivare a Canazei ho un'ora e mezza circa di auto quindi volevo fare un giro da 4-5 ore poi rientrare.
Più che altro devo valutare che giro fare una volta in cima al Duron se lascio l'auto a Canazei. Su Komot ho individuato qualche traccia che ridiscende sempre verso Canazei, ma quelle zone proprio non le conosco.. devo studiare un po' le mappe per fare quantomeno un giro ad anello..altrimenti mi faccio qualche ripetuta su e giù dal Duron:loll:
ciao, se ti servono consigli scrivimi pure in pvt, che la zona la conosco abbastanza bene (abbiamo fatto ferie e smart working in Fassa qualche anno)....
 
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stefanocucco83

Biker superioris
13/5/14
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Calavino (TN)
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ciao, se ti servono consigli scrivimi pure in pvt, che la zona la conosco abbastanza bene (abbiamo fatto ferie e smart working in Fassa qualche anno)....
Vado domani alla fine. Parto da Canazei, Duron, poi altra salita della Hero lunga, poi da li salgo a città dei sassi e scendo di nuovo a Canazei...un 1800-1900 di dislivello saltano fuori.
Concordo, almeno un minimo di abitudine all'altura serve eccome; per la questione alimentazione tocchi poi un punto cardine:; io è da ca. 14 anni che faccio GF in montagna e non riesco a tollerare gel, sali o altra chimica da metà gara in poi: ci ho provato i primi anni ma poi mi veniva malessere e nausea, anche per la scarsa preparazione: poi ho capito che con panini, frutta secca, frutta fresca e gelati (!) ho molti meno problemi (sull'Ornella una mela che avevo in tasca mi risuscitò!), proprio perchè non sono abituati ai prodotti specifici....
Le barrette, nel mio caso le Competition della Enervit, danno una bella scarica di energia, però anch'io dopo che ne mangio 2/3 non ce la faccio più..così come l'acqua+sali e/o zuccheri. Non ho mai avuto problemi intestinali, ma è il sapore in bocca che detesto.
Ai ristori io ho mangiato torta, banane e mele a tutto spiano!
Vero, strano quanto accaduto con una buona preparazione come la tua....forse è stato davvero un eccesso di prudenza a bloccarti!
Consiglio spassionato cerca di ascoltare le tue sensazioni corporali e mentali ma non andare sotto ritmo che poi ti tocca rincorrere esageratamente; la gara comunque ti porterà al limite che tu lo voglia o meno, dunque tanto meglio mettere fieno in cascina e poi soffrire in fondo, che tanto tocca a tutti!
Io sono andato troppo in conserva ed ero con mio fratello e un amico. Io ero senz'altro il più in forma, ma di base volevo restare insieme a loro.
Ad esempio al primo ristoro io sono stato fermo quasi un quarto d'ora perchè ho voluto aspettarli. :azz-se-m:
Il prossimo anno ci siamo già detti tra noi che ognuno fa la sua gara e ci si ritrova solo al traguardo a Selva..
Comunque a posteriori è facile pensare "ce l'avrei fatta se fossi andato al mio ritmo", ma se penso a come stavo il sabato sera...ci sono stati giri con dislivello inferiore, che mi son fatto prima della Hero, in cui ero ben più demolito e questo vuole solo dire che proprio non ho spinto.
Se guardo anche i battiti: fuori soglia arrivo a volte a 192 bpm. Durante la gara sono arrivato ad un massimo di 185, penso sul Dantercepies..
 

luigi_g

Biker serius
8/12/22
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Zurigo
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Bianchi/Wilier/Colnago
Vero, strano quanto accaduto con una buona preparazione come la tua....forse è stato davvero un eccesso di prudenza a bloccarti!
Consiglio spassionato cerca di ascoltare le tue sensazioni corporali e mentali ma non andare sotto ritmo che poi ti tocca rincorrere esageratamente; la gara comunque ti porterà al limite che tu lo voglia o meno, dunque tanto meglio mettere fieno in cascina e poi soffrire in fondo, che tanto tocca a tutti!

Io che vado in bici per diletto e non mi incastro in tabelle o allenamenti regolari, che già il lavoro mi stressa più che a sufficienza, ad esempio ho sempre fatto la Hero preparandola con una sola uscita al weekend da fine aprile (fino a metà aprile pratico lo sci di fondo), facendo sempre meno di 1000 km di bici e dislivelli tra 8 e 12 k complessivamente prima della gara.

Durante la gara parto sempre a buon ritmo (per me!), arrivando al Danter in 5 edizioni sempre tra 1h05 e 1h07 (una VAM intorno ad 800 m d+/h ben superiore a quella che tengo sui passi successivi: entusiasmo/adrenalina e freschezza, mix esplosivo!) nonostante gli ingorghi.

La salita a Pralongià vedo che mi dura poi circa 1h sul lungo e 1h30 sul corto, quella al Pordoi sul corto 1h30 ca., 2h40-3 sul lungo con l'Ornella che mi fa letteralmente saltare le coronarie (una volta mi sono accasciato per mezz'ora sul prato vicino a porta Vescovo che ero completamente "andato") e infine nel corto il tremendo ma bellissimo Sella finale, ove sono sempre alla canna del gas, lo scalo vedo in ca. 1h-1h10, mentre il Duron, ove arrivo in condizione spettrale e disumana, lo supero a fatica in ca. 1h45-2h (lo Zallinger finale ormai a serbatoio vuoto in 35'-40'). Sul Duron mi son fermato sempre alla baita prima del rif. Micheluzzi a prendere un gelato al volo, che mi consente di trascinarmi su per il durissimo passo (semi) finale!

Però sono sempre arrivato al traguardo, certamente di testa e non brillantemente (i primi anni a metà classifica e poi 3/4 della classifica sul corto, sempre al limite del tempo massimo sul lungo), a volte sotto diluvi epocali (una volta sul Sella nevicò e vidi tanta gente in ipotermia), a volte alla partenza con 8° e pioggia battente, per poi arrivare sotto il sole....

Con una preparazione ridicola come la mia ma tanta abitudine a soffrire (anche nello sci di fondo ho fatto GF lunghissime) sono eventi che puoi portare a casa, certamente patendo molto sul Sella (corto) e sull'Ornella e Duron (lungo).

Però io ho ricordi bellissimi della Hero, unica come ambiente e percorso, che sicuramente tornerò a fare appena il pupo cresce un attimo (ora il tempo per pedalare è quasi zero), dopo anni che mi cimento in tante altre GF di MTB e sci di fondo in giro per le Alpi...

Per me le più belle GF mtb rimangono sempre la Hero, la Alta Valtellina Bike Marathon e la compianta Cortina Trophy....finché sarò in vita proverò a godermele ancora e ancora!

Per quanto riguarda la Hero mi manca molto l'abbinamento dei primi anni: Hero al sabato, Sellaronda Bike Day la domenica....ti sciroppavi oltre 6 mila metri d+ in 2 gg ma era veramente veramente spaziale partecipare ai due eventi di fila! E il Bike Day sembrava una passeggiata di salute dopo lo sterro del giorno prima, surreale! ;-)

Una cosa che ho sempre cercato di fare quando preparavo la Hero era farmi almeno 2 uscite in alta quota a prendere ritmo, con vari passi: ad es. qualche volta ho fatto il giro Airolo (CH), passo della Novena, poi il Grimselpass e infine il Gottardo o prendendo il treno da Andermatt-Goschenen fino ad Airolo, se non ne avevo più....oppure mega giri in alta montagna su sentieri/mulattiere, per convincermi che oltre 2500 m d+ li potevo fare in una sola giornata. Se la testa ci crede, poi lo fai....
Una curiosità: questo giro da Airolo lo fai sulle strade asfaltate immagino? Conosco bene la zona, ma non ho mai fatto quei passi offroad
 

DrPeperino

Biker extra
15/5/14
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Quanto hai messo di tempo per salire il danter? All' ornella quanto tempo hai camminato? Se hai camminato....

Il 2017 è stato il primo anno in cui ho iniziato a vedere valori simili a quelli odierni in termini di soglia, il 2016 è stato il primo anno in cui ho preso parte a eventi agonistici e mi sono allenato in bici: ho fatto il lungo anche allora, ma ci avevo messo 6h50, non lo considererei per questo scopo.
Nel 2017, 2018 e 2019 pesavo 3-4kg in meno rispetto agli anni post-covid. Nel 2023 e 2024 avevo una full, quindi considera anche 1kg in più di bici, se ritieni che cambi le cose.


Secondo il sito Datasport, questi sono i miei tempi alla Danter
2017 (60km): 45m18s
2018 (81km): 40m33s
2019 (81km): 40m47s

2022 (60km): 40m37s
2023 (81km): 41m26s
2024 (70km): 41m35s

da Strava il segmento che parte dalla svolta a sinistra su asfalto, dopo l'arco della partenza:

1719580854222.png


Ornella:

Datasport non dà un intertempo che permetta di isolare la salita facilmente, anno per anno.
Questo è l'unico segmento Strava che riguarda la parte dura della terza salita del lungo in cui ho registrato un passaggio tutte le volte (in realtà la parte veramente super dura è circa gli ultimi due terzi, ma in quel segmento ho solo un passaggio nel 2023):

1719579968304.png


Notavo ora per rispondere alla tua domanda che ho fatto in sella praticamente sempre due terzi (7 minuti a piedi in tutto, su 21 minuti che ho identificato come la parte più dura, dove generalmente si scende e si spinge).
I primi anni era più dura perché era più scassata e trovare trazione era più difficile. L'anno scorso (e mi pare di aver capito sentendolo in giro che ancora di più quest'anno) il fondo era meno accidentato.
 

Nibalino74

Biker novus
22/6/17
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Viterbo
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Spark rc team 2024
Il 2017 è stato il primo anno in cui ho iniziato a vedere valori simili a quelli odierni in termini di soglia, il 2016 è stato il primo anno in cui ho preso parte a eventi agonistici e mi sono allenato in bici: ho fatto il lungo anche allora, ma ci avevo messo 6h50, non lo considererei per questo scopo.
Nel 2017, 2018 e 2019 pesavo 3-4kg in meno rispetto agli anni post-covid. Nel 2023 e 2024 avevo una full, quindi considera anche 1kg in più di bici, se ritieni che cambi le cose.


Secondo il sito Datasport, questi sono i miei tempi alla Danter
2017 (60km): 45m18s
2018 (81km): 40m33s
2019 (81km): 40m47s

2022 (60km): 40m37s
2023 (81km): 41m26s
2024 (70km): 41m35s

da Strava il segmento che parte dalla svolta a sinistra su asfalto, dopo l'arco della partenza:

Vedi l'allegato 652546


Ornella:

Datasport non dà un intertempo che permetta di isolare la salita facilmente, anno per anno.
Questo è l'unico segmento Strava che riguarda la parte dura della terza salita del lungo in cui ho registrato un passaggio tutte le volte (in realtà la parte veramente super dura è circa gli ultimi due terzi, ma in quel segmento ho solo un passaggio nel 2023):

Vedi l'allegato 652545


Notavo ora per rispondere alla tua domanda che ho fatto in sella praticamente sempre due terzi (7 minuti a piedi in tutto, su 21 minuti che ho identificato come la parte più dura, dove generalmente si scende e si spinge).
I primi anni era più dura perché era più scassata e trovare trazione era più difficile. L'anno scorso (e mi pare di aver capito sentendolo in giro che ancora di più quest'anno) il fondo era meno accidentato.
Grazie
 

lupeaq

Biker velocissimus
19/6/15
2.609
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L'Aquila
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Rdr Ares
Il 2017 è stato il primo anno in cui ho iniziato a vedere valori simili a quelli odierni in termini di soglia, il 2016 è stato il primo anno in cui ho preso parte a eventi agonistici e mi sono allenato in bici: ho fatto il lungo anche allora, ma ci avevo messo 6h50, non lo considererei per questo scopo.
Nel 2017, 2018 e 2019 pesavo 3-4kg in meno rispetto agli anni post-covid. Nel 2023 e 2024 avevo una full, quindi considera anche 1kg in più di bici, se ritieni che cambi le cose.


Secondo il sito Datasport, questi sono i miei tempi alla Danter
2017 (60km): 45m18s
2018 (81km): 40m33s
2019 (81km): 40m47s

2022 (60km): 40m37s
2023 (81km): 41m26s
2024 (70km): 41m35s

da Strava il segmento che parte dalla svolta a sinistra su asfalto, dopo l'arco della partenza:

Vedi l'allegato 652546


Ornella:

Datasport non dà un intertempo che permetta di isolare la salita facilmente, anno per anno.
Questo è l'unico segmento Strava che riguarda la parte dura della terza salita del lungo in cui ho registrato un passaggio tutte le volte (in realtà la parte veramente super dura è circa gli ultimi due terzi, ma in quel segmento ho solo un passaggio nel 2023):

Vedi l'allegato 652545


Notavo ora per rispondere alla tua domanda che ho fatto in sella praticamente sempre due terzi (7 minuti a piedi in tutto, su 21 minuti che ho identificato come la parte più dura, dove generalmente si scende e si spinge).
I primi anni era più dura perché era più scassata e trovare trazione era più difficile. L'anno scorso (e mi pare di aver capito sentendolo in giro che ancora di più quest'anno) il fondo era meno accidentato.
Una moto
 

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