Già già. Il servizio militare. A giudicare dalla tua età, fatto almeno 15/20 anni fa. Un pò di C.A.R., qualche mese a termine potendosene fregare di tutto, perchè tanto tra un pò è finita (100/200 giorni all'alba, no?), magari in qualche ufficio non troppo operativo e si conosce la situazione delle forze dell'ordine.....e le si mette sullo stesso piano confondendole con gli statali qualsiasi perchè mammà e papà han fatto quello.
Gli statali: al calduccio in un ufficio, cartellino (o firma) timbrato (a volte magari da qualche collega compiacente) e via per oggi è finita. Il sabato a casa, la domenica a casa. La notte a casa. Natale a casa. Capodanno a casa. Pasqua a casa. Ferragosto in ferie.
Tutti privilegi delle forze dell'ordine in quanto statali. Già già.
Il servizio militare. Chissà che magari in 15/20 anni qualcosa non sia cambiata...........
Qualunquinsmo e superficalità al cubo.
con me sbagli in quantità veramente industriale.
servizio militare prestato come agente di custodia, poi polizia penitenziaria, servizio effettivo in istituto 9 mesi ( padova, carcere due palazzi ), notti, festività, caldo e freddo, 2 ore di garitta sul muro e due ore di sezione, poi ripetere ( come una ripetuta appunto ).
sempre fatto al massimo delle possibilità, anche perchè mi era venuta la vaga idea di firmare per il prolungamento, invece poi mi sono lanciato nel settore privato, visto che il luogo non era dei più allegri, specie per un ventenne.
padre : macchinista ffss, come sopra turni, festività e responsabilità non certo minori, per 35 anni però.
madre : questa si, ufficio nella città di residenza ( dopo anni nel capoluogo di regione, con me poppante al seguito ) e vita regolare.
i margini sono diventati più stretti per tutti perchè la vita ora è mediamente più dura di 20 anni fa, ma non venitemi a dire che gli statali stanno peggio o prendono meno degli altri neanche in proporzione perchè in media non è assolutamente vero.
comunque, tornando IT, non è che voglio convincerti delle mie idee, anzi per carità, ma però una cosa ti dico rispetto al quesito iniziale : all' estero ci puoi benissimo andare, ma se hai già casa e lavoro sicuro forniti entrambi dalla tua azienda, compresa una prima assistenza burocratica.