Hai mai desiderato di andare all'estero? Perchè e dove?

[lollopoggi]

Sì ma qui si parla del futuro.. Preferisco sentirmi straniero piuttosto che non poter portare la pagnotta a casa!!
Poi dici della tua ragazza.. si lamenta di sentirsi ancora straniera, intanto in Argentina non ci tornerebbe probabilmente più!
Hai detto bene, siamo noi italiani ad essere con la mentalità chiusa, all'estero lo sono molto meno!

Prodotti MTB scontati

 

[tozzetto]

È facile dirlo da casa propria un altra cosa dirlo a casa d altri!

Io sono sempre dell opinione che scappare è sempre piú facile che restare e lottare x cambiare qualcosa.

 

[marco10]

nel '90-'91 ho vissuto e lavorato negli USA, bellissima esperienza che consiglio a chiunque (non solo USA, ovunque), e ho capito che non avrei voluto passare il resto della mia vita la.
l'erba del vicino sembra sempre più verde, ma quando vai a vederla dall'altro lato cambia un po' di colore. esistono (forse è meglio parlare al passato visto il lungo tempo passato) molte differenze tra Italia, ed Europa, e gli USA. alcune a loro favore ma non tutte, ed il bilancio finale mi ha fatto scegliere di restare di qua.
concordo con chi dice che se non piace il proprio posto bisogna impegnarsi per cambiarlo, è inutile continuare a lamentarsi ed aspettare che siano altri a farlo per voi. se si pensa di valere come persona fatevi valere, se seguite il gregge lo farete anche in un altro Paese e non cambierete la vs. condizione.
e cmq all'estero sei sempre straniero.

p.s.: non ha molto senso parlare genericamente di tutto il popolo italiano vs. tutto il popolo straniero, se ci andrete scoprirete non tutti sono bravi belli e buoni e di mentalità aperta, esattamente come qua

 

[lollopoggi]

Ovviamente la mia non era una generalizzazione, era solo un discorso generale ;)
Cmq ovviamente non c'è un paese perfetto, sta di fatto che io in Italia non voglio rimanerci, ne ho le scatole piene di tutto il Sistema Italia. Pensare di avere un futuro è difficile, almeno ai miei occhi di ultra-giovane. Ovviamente se uno ha famiglia, un lavoro stabile e sta bene.. non va a pensare di trasferirsi all'estero!!

 

[samuelgol]

È facile dirlo da casa propria un altra cosa dirlo a casa d altri!

Io sono sempre dell opinione che scappare è sempre piú facile che restare e lottare x cambiare qualcosa.

Belle parole, ma demagogiche. Un individuo da solo non può fare più di comportarsi in prima persona come si dovrebbe. Ma se è la comunità tutta che non decide di invertire la tendenza, le cose non cambiano. E qui mi pare che la volontà di cambiare non ci sia. Tutti o quasi a lamentarsi e poi tutti o quasi pronti a scendere a certi compromessi (che sono l'origine del tutto) pur di sistemarsi il proprio orticello. E del resto se l'andazzo è uno, chi ci vive o ci si adegua o muore. Se quando i miei figli avranno 25/30 anni e il posto di lavoro non c'è, ma mi si presenta il "commenda" di turno che glielo offre, due son le cose: o li lascio a spasso o cedo a certi compromessi. Semplicemente mi immagino quel momento e mi immagino per coscienza mia di non volermici trovare. Se per avere un posto bisogna essere raccomandati perchè molti degli gli altri lo sono, o ti adegui o sei fuori. Ebbene, non vorrei avere e lasciare ai miei figli questo alibi. Si cerca un posto che non funzioni così o magari sia solo una piccolissima nicchia che va così, e poi se sei bravo e preparato vinci sennò riprovi la prossima volta e ti prepari meglio o cerchi altro più adatto alle tue qualità. Si chiama meritocrazia, non quella della Minetti o del trota (due esempi a caso) i cui meriti per star dove stanno mi rimangono tutt'ora ignoti.
Magari un posto così non c'è e davvero tutto il mondo è paese. Ma io credo che se ogni paese ha dei difetti, questi non siano uguali per tipo e quantità ovunque.

 

[marco10]

Magari un posto così non c'è e davvero tutto il mondo è paese. Ma io credo che se ogni paese ha dei difetti, questi non siano uguali per tipo e quantità ovunque.

io sono riuscito ad andare a lavorare in USA perchè avevo delle conoscenze che mi hanno presentato all'ambasciata, poi al padrone di casa e poi al direttore di banca per aprire un conto.
senza non ci sarei riuscito

 

[samuelgol]

io sono riuscito ad andare a lavorare in USA perchè avevo delle conoscenze che mi hanno presentato all'ambasciata, poi al padrone di casa e poi al direttore di banca per aprire un conto.
senza non ci sarei riuscito

Avere un punto d'appoggio per cominciare e per sbrigare le questioni burocratiche è altra cosa, non è come vincere un concorso da raccomandato o peggio avere un posto pubblico creato ad arte per gli amici (consulenti, manager ecc.recc.) senza manco concorso, il tutto a spese pubbliche.
La banca è privata e assume o apre il conto a chi vuole, ma lo fa rischiando i suoi soldi (o al limite quelli dei correntisti) non quelli delle casse publiche. Ma se sei un caprone, ti caccia a calci tempo zero, perchè i soldi son privati e loro non stan li a pettinare le bambole, ma a far far fruttare i soldi che hanno per fare altri soldi.

 

[sid]

come mai?

l'inghilterra e' una societa' individualistica (molto), pragmatica, con una qualita' della vita pessima e tantissime tensioni sociali. Personalmente c'ero gia' stato anni fa, avevo avuto un'ottima impressione, e per questo ci son voluto tornare, ma mi sono scontrato con la dura realta' inglese. non e' provincialismo, ho viaggiato e viaggio per mezza europa da anni ed anni. Gli inglesi stessi sono spessi, tosti, razzisti. Purtroppo noi italiani siamo esterofili, fin troppo e questo non ci giova per nulla.

 

[mircozorzo]

Sento che è casa mia che sono come loro, per le temperature, per le abitudini.
Natura a profusione sentieri e piste ciclabili vere.

Ciao, Mirco

 

[andreabiker65]

Domanda troppo facile e difficile da porre.
Purtroppo stiamo passando un periodo molto difficile e siamo bombardati da notizie sempre molto negative da parte dei media. E la cosa influenza moltissimo il nostro stato d'animo.
Personalmente ho vissuto un periodo a Dubai per lavoro, ero da lì da solo mentre moglie e figlia erano qui in Italia.
Professionalmente parlando è stata un'esperienza molto ma molto valida che poi è servita anche per rivendermi qui in Italia.
Umanamente, ovviamente vedi aspetti, modi di vita, costumi, leggi diversi che puoi apprezzare ma, per tutta la vita abituato al tuo stile di vita italiano?
Sinceramente caro Samuelgol non so darti una risposta. Segui solo quanto la tua testa e il tuo cuore (ovvero famiglia) possono dirti.
In bocca al lupo

 

[Biker virtuoso]

Svezia!!

 

[Pier88]

Per come vanno le cose se potessi andarmene via da qui lo farei subito, destinazione Germania o paesi scandinavi ma anche l'Austria mi piacerebbe per via delle montagne. Purtroppo per fare una cosa del genere bisognerebbe già avere una (buona) base economica di partenza cosa che in questo momento non possiedo non riuscendo a trovare uno straccio di lavoro. Ormai le aspettative per il mio futuro si fanno sempre più nere se non cambia qualcosa...

Mi dispiacerebbe comunque lasciare l'Italia perché, geograficamente, dal mare alla montagna (in quest'ultimo sono molto legato sentimentalmente) penso sia uno dei posti più belli in Europa (se non addirittura del mondo).

 

[lollopoggi]

Sei ancora giovane, hai tutto il tempo di provare ad andare via!
Ah, l'Italia rimarrà il posto per le vacanze, come paesaggi e geografia ci battono in pochissimi

 

[cowboy76]

A settembre 2011, sono stato in canada, quebec per la precisione.

Mi sono immensamente innamorato di quel paese...

al di la del fatto che li c'è la natura che fa da padrona, la natura allo stato più puro che abbia mai visto, ma è il modo di vivere che è completamente diverso...si nota il rispetto per chi e cosa si ha intorno, dal vicino di casa, al turista, al parco in mezzo alla cittadina...ed inoltre, il tenore di vita è mediamente altissimo...

Ecco, io vorrei andare a vivere in canada, e siccome ho un amico che sono 10 anni che vive e lavora a toronto (lui è in ontario, ma io andrei in quebec, se potessi scegliere), mi sono fatto dare alcune dritte...è un casino spaventoso poter entrare non da turista ma come "emigrante", però mi sono iscritto nella lista, presso il consolato canadese, degli stranieri che fanno domanda di lavoro per il canada (perchè se non si ha un lavoro, non ti fanno entrare, se non come turista, appunto)..

Devo ancora finire la pratica di convincimento con la mia compagna, che siccome è un animale a sangue freddo, lei appena i gradi sfiorano lo zero, va in paranoia, e il canada non sarebbe certo il posto ideale per lei, visto come sono gli inverni...

 

[zeromeno]

.
purtroppo il problema non è DOVE andare, ma CON QUANTI SOLDI
perché-secondo me- in tutti i paesi del mondo si sta' bene da ricchi e male da poveri
qui da noi-tutto sommato- non è neppure così' male,
un mio amico che gira il mondo mi dice sempre che non riesce a capire come mai in italia con 1000€ al mese molte persone abbiano un tenore di vita così' alto
all' estero con la stessa cifra sei in miseria
Poi concordo che noi italiani siamo troppo esterofili e che all' estero non sono proprio rose e fiori,specie da immigrato/emigrato
Meglio tentare di cambiare le cose e dare l'esempio ai figli di chi è morto combattendo piuttosto di chi è scappato, del futuro non c'è certezza....magari tra 20 anni l'Italia sarà' il cuore del rinascimento europeo (non trovo le faccine senno' metterei uno smoìile!!!)
Scherzi a parte anch'io mi incazzo per tutta la merd@ di sto' paese,ma contemporaneamente faccio mea culpa: cosa ho fatto io per farla cambiare?
Ho mai fatto associazionismo,attività' politica, volontariato?
Mi sono mai rotto le balle per sostenere qualche campagna?
che forse sono andato un po' troppo in bici e potevo essere un cittadino migliore?
Molti giovani che ho conosciuto sono andati all' estero,li vedo spesso; vengono a trovarmi quando tornano in italia:all'esergo si sta' bene,si guadagna ma NON è facile; ricorda che nelle società' più' meritocratiche si sale ma anche si scende...
Per concludere e rispondere alla tua domanda: forse la spagna è il paese dove mi sento più' a casa (quando non sono in italia),il clima è ottimo la gente cordiale e molto simile a noi italiani ...certo che non è un bel momento neppure li'

 

[_luca]

Emigrato in Francia 16 anni fa e molto contento della scelta (che all'epoca fu casuale). Se dovessi ripartire mi piacerebbero Canada a Australia. In Italia non tornerei.

Un solo consiglio: se puoi provare in condizioni di richio accettabili (=, visto che hai famiglia, se se sicuro di avere almeno un lavoro fra tutti e due) non esitare: anche se poi dovessi tornare indietro (mi stupirebbe, da quello che scrivi) e' una bella esperienza.

E un commento: la qualita' dell'integrazione che puoi sperare dipende essenzialmente da te; una persona aperta, cordiale e disponibile si integrera' praticamente ovunque. Il fatto di avere una passione forte (la bici in questo caso) aiuta molto in questo senso.

 

[Devastazione]

Ho vissuto all'estero (la mia firma fa capire dove) e con tutti i pro e i contro sono stati i migliori anni della mia vita. Alla fine i pro sono stati molto piu' dei contro e ogni volta che tornavo in Italia mi rendevo conto di quanto penoso,provinciale,volgare e sbagliato fosse questo scherzo di paese.
Ho capito fin da piccolo che l'Italia non e' mai stato ne mai sarà il mio paese,ne la mia lingua,ne la mia cultura. Detesto l'Italia e tutto ciò che e' italiano,al momento sto qui solo per convenienza.Sto sputando sul piatto dove mangio ? Assolutamente si !
Per assurdo mi sono sentito italiano solo quando ho vissuto all'estero riuscendo a portare con me ciò che in italia si e' ormai perso 2 generazioni fa : il sapere vivere felici con poco,assaporare le conversazioni e godere della compagnia degli amici che ti arricchiscono,il tutto con quel pizzico di genialità e simpatica follia che una volta ci faceva amare,tutte cose ormai sepolte da un immagine di paese di corrotti,maleducati,puttanieri e frustrati con la nostra TV piena di tette e culi e intasata di talk show politici.
Ora sono qui e almeno dal punto di vista professionale non posso certo lamentarmi,un domani spero proprio di poter levare le tende una volta per tutte,anche solo per il fatto che questo paese sta andando incontro ad anni veramente molto molto bui.

 

[Luka79]

Io ho scelto Africa perche' ci ho lavorato e son rientrato dalla Nigeria giusto un mese fa....e conto di tornarci a breve.

 

[Genius83]

Desidero sempre andare all'estero per vacanze, dove?la meta che più mi ha colpito è stata l'isola di Oahu nelle Hawaii, io abito a Napoli, mi trovo benissimo, non me ne andrei da nessuna altra parte in Italia, ma se avrei un tot di soldi che mi dia la possibilità di stabilirmi a Oahu non ci penserei due volte, sono stato per due anni ad agosto per un mese, ci andrei sempre, ho girato l'Europa e gli stati uniti, mi manca il Giappone e la Malesia che mi ispirano, ne new York ne los angeles mi ha colpito come Honolulu, qui ho visto anche la polizia in mtb!

 

[eresia18]

Islanda, perchè sono uno abbastanza solitario, a cui piace il fresco/freddo e la natura selvaggia

Non riesco a partire perchè non conosco la lingua, e qui ho un lavoro, cosa che non troverei facilmente la.
lavorando da 7 anni (ho 25 anni, lavoro tempo indeterminato) e non avendo ancora preso casa qui, ho via un po' di soldi, che come base economica possono bastere. Ma se non trovo lavoro sono spacciato!

Blocco non da poco