Vi abbiamo visti da punta Caterina!Mamma che giro abbiamo fatto,io e Capo abbiamo dato retta a quello svitato di Siculo che ha sconquassato i miei piani e ne siamo finiti a Campu e susu,una faticaccia ma ne è valsa la pena,pedalare sul pianoro carsico con sullo sfondo Sa e Mussinu è emozionante,attraversare prazza e Masule circondati dal calcare fa sentire piccoli,svalicare sotto punta Caterina è stato un qualcosa di indescrivibile,le nostre ombre che si allungavano con il sole sempre più basso e la fatica,tanta,che si faceva sentire ad ogni passo hanno dato un tocco di misticismo.
La discesa a Nurai non ve la racconto ,ma dire che ha un fondo smosso è poco!Dopo il sentiero che ci ha riportati ad Altudè è sembrato piacevole,all'ovile poi dopo qualche problemino fisico abbiamo tentato l'azzardo e dopo aver ripercorso tutto l'altopiano siamo scesi dall discesa che porta a Gulletti,quasi chiusa ormai dalla vegetazione...da li in poi abbiamo creduto di aver fatto e battuto il buio ma la discesa finale a Loccoli ha fatto di tutto per fermarci,tre forature una per parte e un fondo che l'umidità serale ha reso infido all'ennesima potenza ci hanno fatto perdere quei pochi minuti di luce che restavano...alle auto siamo arrivati a buio fatto!
Un giro veramente tosto,per quello che possono valere ecco i numeri:7 ore di bike per circa 40 km e 1500 metri di dislivello...da sottolineare che è roba veramente dura,fattibile solo se si è ben allenati e tecnicamente a un buon livello,si cammina parecchio,almeno un ora e mezza,ma comunque si pedala tanto su tutti fondi possibili e in luoghi impensabili.
Un grazie ai miei due compagni e in particolare a Francesco che ci ha fatto fare questa piccola gita...alla prossima!