Ciao da tascio,dopo la neve ci aspettavamo tutti il fango sul percorso a rendere piu' pesante la pedalata!Tuttavia si e' gareggiato lo stesso ed il percorso e' bello anche in condizioni estreme!La MTB e' anche questo del resto,ci alleniamo chi piu' chi meno per vari motivi personali solo al fine di divertirsi nel sano agonismo.Nessuno ci obbliga a correre ma spesso ci carichiamo di fatiche e rischi solo per poter guardare le cose con occhi diversi ed in fondo ci piace.Fra' poco verrano le gare asciutte ed il fango sara' solo un ricordo un tasselo di un anno di MTB.Complimenti agli organizzatori ed un abbraccio alla verde Umbria,cia da Tascio ci si senteho parlato col Tascio ....che come al solito è nà BELVAAAAA !!! e m'ha detto che s'è divertito come un fijetto !!!
grande Tascio e complimenti per la prestazione !!!
ps
fatte mette a posto stà ADSL così ce "ricconti" la tua ....
Basta che nun c'è er fango.
cosa pensata...ma che si scontra con tutta una serie di motivazioni che fan rima con questo simbolo €......................anche perchè una roba da 8/900 di quei simboli, francamente fa passar la voglia, soprattutto di gareggiarci (e come sai mi è capitato di dover fare anche questo), quindi a meno di diciamo 1500 val poco la pena...........te la butto lllà :
fatte un "muletto" montato LX o XT o X7 o che te pare, montato co un paio de gomme da 1,8 per il fango e /o comunque per condizioni estreme ....e per allenamento....
una cosa che gli devi volere poco bene e usare senza patemi in determinate condizioni......
.............
Non parte integrante del mio intendere la mtb, almeno in ottica divertimento dopo una settimana di lavoro, che è un altro. Se il mio lavoro fosse questo allora si..
è ben vero che nulla ci obbliga ad affrontare gare in determinate condizioni, ma è anche vero che esse sono parte integrante della MTB (specificando che comunque c'è un limite anche a questo)
...
Dico che è vero se parliamo di prò, che sarebbe valevole anche per gli amatori se non fosse che butti una bici al mese se ti metti ad allenartici in quelle condizioni, oltre a rischiare malanni vari......e in ogni caso il problema nun me se pone visto che qualsiasi offroad degno di tal nome me ce vole la machina pe raggiungelo, quindi metto l'handicap insieme a tutti quelli che potersi allenare solo sui rulli comporta. E' ovvio che se faccio du mesi de rulli, in condizioni del genere patisco doppio rispetto a chi pijà la mtb esce dal cancello de casa e stan nel bosco...............
Io sono convinto che allenarsi,chi lo può fare, ad affrontare queste condizioni è parte integrante e molto importante di una preparazione agonistica.......voi che dite ??
....
E' comunque una coperta corta. Sei più abituato a freddo, fango ecc.ecc., ma magari paghi un pò dal punto di vista puramente fisico/atletico ed è difficile quantificare dove la bilancia pende di più, a meno di non trovare sempre condizioni al limite della praticabilità (ma per fortuna a Orvieto ce se viè solo una volta l'anno)......fermo restando che la forza dei prò è proprio quella di poter fare l'uno e l'altro, quindi andare nel fango che tanto la bici gliela danno nuova, come andare 3 settimane alle Canarie a far tutti i lavori che ci son da fare per gettare le fondamente di una buona stagione agonistica..............ps
parlando con Pirazzoli all'OWM, diceva che chi si è allenato in italia con determinate condizioni è più avvantaggiato nel prossimo gp d'inverno e comunque nelle prossime gare bagnate, rispetto a chi se n'è andato ad allenarsi al caldo
cosa pensata...ma che si scontra con tutta una serie di motivazioni che fan rima con questo simbolo ......................anche perchè una roba da 8/900 di quei simboli, francamente fa passar la voglia, soprattutto di gareggiarci (e come sai mi è capitato di dover fare anche questo), quindi a meno di diciamo 1500 val poco la pena.
Non parte integrante del mio intendere la mtb, almeno in ottica divertimento dopo una settimana di lavoro, che è un altro. Se il mio lavoro fosse questo allora si.
Dico che è vero se parliamo di prò, che sarebbe valevole anche per gli amatori se non fosse che butti una bici al mese se ti metti ad allenartici in quelle condizioni, oltre a rischiare malanni vari......e in ogni caso il problema nun me se pone visto che qualsiasi offroad degno di tal nome me ce vole la machina pe raggiungelo, quindi metto l'handicap insieme a tutti quelli che potersi allenare solo sui rulli comporta. E' ovvio che se faccio du mesi de rulli, in condizioni del genere patisco doppio rispetto a chi pijà la mtb esce dal cancello de casa e stan nel bosco.
E' comunque una coperta corta. Sei più abituato a freddo, fango ecc.ecc., ma magari paghi un pò dal punto di vista puramente fisico/atletico ed è difficile quantificare dove la bilancia pende di più, a meno di non trovare sempre condizioni al limite della praticabilità (ma per fortuna a Orvieto ce se viè solo una volta l'anno)......fermo restando che la forza dei prò è proprio quella di poter fare l'uno e l'altro, quindi andare nel fango che tanto la bici gliela danno nuova, come andare 3 settimane alle Canarie a far tutti i lavori che ci son da fare per gettare le fondamente di una buona stagione agonistica
cosa pensata...ma che si scontra con tutta una serie di motivazioni che fan rima con questo simbolo ......................anche perchè una roba da 8/900 di quei simboli, francamente fa passar la voglia, soprattutto di gareggiarci (e come sai mi è capitato di dover fare anche questo), quindi a meno di diciamo 1500 val poco la pena.
Non parte integrante del mio intendere la mtb, almeno in ottica divertimento dopo una settimana di lavoro, che è un altro. Se il mio lavoro fosse questo allora si.Dico che è vero se parliamo di prò, che sarebbe valevole anche per gli amatori se non fosse che butti una bici al mese se ti metti ad allenartici in quelle condizioni, oltre a rischiare malanni vari......e in ogni caso il problema nun me se pone visto che qualsiasi offroad degno di tal nome me ce vole la machina pe raggiungelo, quindi metto l'handicap insieme a tutti quelli che potersi allenare solo sui rulli comporta. E' ovvio che se faccio du mesi de rulli, in condizioni del genere patisco doppio rispetto a chi pijà la mtb esce dal cancello de casa e stan nel bosco.
Qui non son mica tanto d'accordo sai. Io direi che ce ne sono pochini, e di questi pochini quelli che hanno figli, (magari 3), sono ancora più pochini, quelli che poi NON fanno turni, ma lavorano dalle 8 alle.......tutti i giorni, sono ancora più pochini, poi qualcuno è ancora bamboccione e non è sposato sicchè, se prendi 1000 amatori a caso, secondo me di disposti a tutto ne trovi 20 e di quei 20, una bella parte non ha moglie e/o figli, non lavora o lavora quando glie comoda e qualcuno magari anche ......... Io sono fortunato perchè ho moglie, 3 bei e sani bimbi, un lavoro decentemente certo e se anche tutto questo non è il massimo per raggiungere il massimo che potrei in mtb, amen, chissenefrega.mi sembrava palese che il riferimento al biker agonista duro e puro presupponesse una dedizione alla causa senza se e senza ma.....
ti assicuro che di "amatori" che hanno questa dedizione ce ne sono parecchi.
Finchè ho potuto farlo anche io l'ho fatto e con piacere...poi come abbiamo spesso detto..il lunedì pe tirà la carretta famo altro e pertanto tocca scende a compromessi.
Tu gareggeresti con una bici da 1000 euro? Io l'ho fatto e ti dico che è disarmante. Ti accorgi chiaramente di partire ad handicap. Vuol dire avere almeno 3 kili in più di bici di cui almeno 1 sulle ruote, una forcella che ammortizza quando se ne ricorda, copertoni non tubeless (i cerchi tubeless costicchiano), quindi belli pompati per non pizzicare, magari v-brake che in condizioni di fango te li raccomando ecc.ecc.ecc. E' vero che la bici non fa il biker, ma tra una da 1000 e una da 2500 (nemmeno il top), la differenza è molta, troppa per fasse venì la voglia de sfidare il fango e quanta'altro avendo pure un handicap in partenza, perchè parliamoci chiaro, un conto è partire tra i cicloturisti, e firulì e firulà e la bici basta che abbia due ruote più o meno tonde, ma se parliamo di "gareggiare" allora tutto cambia. Ma questo lo sai anche tu. Imho ovviamente.intorno ai 1000 si può fare..ma certo nun è cosa aggratise.....per quanto sopra se quando piove o c'è fango il discorso nun se pone...........diversamente quando se comincia a cambià deragliatori, guaine, catena, ruota libera,pasticche freni, con una certa frequenza......la cosa potrebbe assumere altro aspetto...
Ormai conosco decentemente la tua zona e direi che si presta per tutto. Salite asfaltate con la giusta pendenza e lunghezza, asfalto buono (mi pare), traffico anche zero e poi quanto meno la parte finale (dagli struzzi in giù) della OWM che è ideale per la tecnica facendola magari 3/4 volte e salendo abbastanza agevolmente tra una discesa e un'altra. Insomma almeno 3/4 discese in un'ora e mezza ci scappano, o no? Se poi trovi na machina che te riporta su sei a cavallo e ne fai 7/8. Io al massimo posso chiede a mi fratello se me se mette davanti sulla litoranea cor motorino pe fa un pò de dietromotorepurtroppo non sei logisticamente fortunato....rimane il fatto che in generale una bella sessione tecnica (per chi può) è cosa preziosa per la prestazione...fango o non fango. Parlo anche di discesa e situazioni dove saper far scorrere il mezzo ha il suo peso.
Non vale solo per i pro,vale per tutti.
Tutti quelli che c'hanno voja di farlo per "enne" motivi.
Tornato a casa dopo la mia prima GF su strada (prima solo due corti due anni fa e due circuiti cioè tipo xc ma su strada).
Che suonata 124 km, 1521 mt di dislivello, media 35.9 kmh .
Il gruppetto di quello che ha vinto, ha fatto i 40 di media (.
Tutto sommato una bella esperienza, un ottimo allenamento e bei percorsi. Qualcosina da imparare nella gestione gara c'è, ma lo so.
Certo che la partenza è roba da brividi: lanciati a oltre 50 all'ora, 800 e rotti assatanati su uno stradone a 4 corsie (due per senso di marcia) con tanto di rotonde ogni tanto. Se casca uno, ci scastrano a Pasqua .
Due botti da paura in discesa, nel primo son finito nel prato per schivare il groviglio, mi son dovuto appellare a tutte le mie risorse di biker ...certo che infilarsi nel prato ai 60 con le ruotine non è il top
Sull'organizzazione nulla da eccepire. C'era presente (ma senza gareggiare) anche uno dei nostri fuoriclasse organizzatori del Lazio, anzi, il più fuoriclasse di tutti , chissà che non abbia visto e imparato come si organizza una gara. Oltre 800 partenti, partenza in orario, griglie rispettate (abbastanza), parcheggi comodi per tutti, docce spaziose e calde per tutti (e io facendo il lungo sono arrivato dopo almeno 400 doccianti), pasta party senza un secondo di fila che quando sono arrivato ho chiesto "dov'è la fila?" e mi han risposto, "da nessuna parte, scegli solo se vuoi servirti di qua o di là" (doppie postazioni), pranzo buono e abbondante, pacco gara ricco. Se proprio gli vogliam trovare una pecca, premiavano solo i 5 di cat. (il 5 della mia era 10° assoluto e credo avesse scritto Ducati sulla carena ), ma tano seppure premiavano i 10 ero ancora abbastanza distante dal decimo.
Fanculo al fango.!!!
Grande!
Mi sarebbe piaciuto partecipare, ma come ben sai, non sono ancora nella condizione giusta per poter fare una granfondo su strada.
Quest'anno ne devo fare una per forza.
Tornato a casa dopo la mia prima GF su strada (prima solo due corti due anni fa e due circuiti cioè tipo xc ma su strada).
Che suonata 124 km, 1521 mt di dislivello, media 35.9 kmh .
Il gruppetto di quello che ha vinto, ha fatto i 40 di media (.
Tutto sommato una bella esperienza, un ottimo allenamento e bei percorsi. Qualcosina da imparare nella gestione gara c'è, ma lo so.
Certo che la partenza è roba da brividi: lanciati a oltre 50 all'ora, 800 e rotti assatanati su uno stradone a 4 corsie (due per senso di marcia) con tanto di rotonde ogni tanto. Se casca uno, ci scastrano a Pasqua .
Due botti da paura in discesa, nel primo son finito nel prato per schivare il groviglio, mi son dovuto appellare a tutte le mie risorse di biker ...certo che infilarsi nel prato ai 60 con le ruotine non è il top
Sull'organizzazione nulla da eccepire. C'era presente (ma senza gareggiare) anche uno dei nostri fuoriclasse organizzatori del Lazio, anzi, il più fuoriclasse di tutti , chissà che non abbia visto e imparato come si organizza una gara. Oltre 800 partenti, partenza in orario, griglie rispettate (abbastanza), parcheggi comodi per tutti, docce spaziose e calde per tutti (e io facendo il lungo sono arrivato dopo almeno 400 doccianti), pasta party senza un secondo di fila che quando sono arrivato ho chiesto "dov'è la fila?" e mi han risposto, "da nessuna parte, scegli solo se vuoi servirti di qua o di là" (doppie postazioni), pranzo buono e abbondante, pacco gara ricco. Se proprio gli vogliam trovare una pecca, premiavano solo i 5 di cat. (il 5 della mia era 10° assoluto e credo avesse scritto Ducati sulla carena ), ma tano seppure premiavano i 10 ero ancora abbastanza distante dal decimo.
Fanculo al fango.!!!
bisogna che ripesco qualche post 2010/ 2011 quando ci davi oramai per fottuti bitumari incalliti a me e al meskolo....
aspè...qui si parla di una situazione contingente ove in assenza di gare serie in mtb (non considerando tale una xc più simile al ciclocross nella fanga della campagna romana), in assenza di possibilità di fare allenamenti seri e lunghi e soprattutto in assenza di offroad agibili a portata di bici, uno per una volta sfrutta una Gf su bitume vicino casa, con relativamente pochi partecipanti per i loro standard e con ottime recensioni (confermate al 100%) quanto a strade e organizzazione.
Voi due debosciati giocavate a chiapparella per scelta grave e consapevole, pur avendo le giostre sotto casa.......'cci vostra :-x
mo, poi, tu stai momentaneamente in stand by e vabbè, il tuo compare per appena un pargolo che ha avuto (o almeno uno che ha riconosciuto ) è sparito da ogni classifica del globo terracqueo.
Ecchecribbio !!!! :-x
A me piaceva fare il GP d'Inverno e l'ho messo pure in calendario ma dopo la batosta alla OWM è meglio evitare di fare da tappo.Ooo ma domenica chi c'è a vedere il GP d'Inverno a Orvieto?
Chi gareggia?
Io vengo in veste di spettatore.
A me piaceva fare il GP d'Inverno e l'ho messo pure in calendario ma dopo la batosta alla OWM è meglio evitare di fare da tappo.
Non faccio in tempo a fare il tesserinoOoo ma domenica chi c'è a vedere il GP d'Inverno a Orvieto?
Chi gareggia?
Io vengo in veste di spettatore.
Mi son divertito, questo si, forse per l'ottima organizzazione, soprattutto perchè ero partito per fare un certo tipo di lavoro e ci son pienamente riuscito.
Però c'è di che aver paura. A parte la partenza di cui ho già detto, i due botti in discesa sono avvenuti in un gruppetto scremato sulle 30 unita. Il rumore delle lamiere (di carbonio) sull'asfalto è qualcosa di raccapricciante e cosce, glutei gomiti e quant'altro non far rumore, ma mi è parso di vedere qualche scintilla .
Paradossalmente, in mtb, i rischi son ben più limitati.
C'è da aver paura veramente
aspè...qui si parla di una situazione contingente ove in assenza di gare serie in mtb (non considerando tale una xc più simile al ciclocross nella fanga della campagna romana), in assenza di possibilità di fare allenamenti seri e lunghi e soprattutto in assenza di offroad agibili a portata di bici, uno per una volta sfrutta una Gf su bitume vicino casa, con relativamente pochi partecipanti per i loro standard e con ottime recensioni (confermate al 100%) quanto a strade e organizzazione.
Voi due debosciati giocavate a chiapparella per scelta grave e consapevole, pur avendo le giostre sotto casa.......'cci vostra :-x
mo, poi, tu stai momentaneamente in stand by e vabbè, il tuo compare per appena un pargolo che ha avuto (o almeno uno che ha riconosciuto ) è sparito da ogni classifica del globo terracqueo.
Ecchecribbio !!!! :-x