La mountain bike è anche la Granfondo degli Etruschi: bentornata classicissima
Cè qualcosa di grande che ci aspetta il 21 Giugno: la Granfondo degli Etruschi ritorna più bella, più intrigante e magnifica di sempre. 72 chilometri di sudore, gioia, fatica, disperazione, tecnica ed immensa soddisfazione. Certo, proprio soddisfazione perché la mountain bike è questo: sudare per provare gioia, soffrire per godere della conquista, il tutto su un mezzo che ti leva la pelle, non perdona nulla ma che tempra i nervi come cavi dacciaio e la mente come una macchina in grado di funzionare ed elaborare anche in condizioni impossibili. Che sport meraviglioso! Ed allora a tanta magnificenza occorre affiancare uno percorso che copi tutto quello che di più alto questa disciplina possa esprimere ed è per questo che esiste la Granfondo degli Etruschi. Immaginiamoci una partenza a razzo, il cuore che sbatte ben oltre i limiti di soglia, quasi un potente motore che urla tutta la sua forza con la ruota anteriore che non tocca il terreno sobbalzando di continuo e poi via, su, per Monterubialgio che corre anzi si arrampica per 2 chilometri e mezzo con una pendenza media del 7,2% ma con il primo chilometro con unapertura al 16% fino a puntate al 20% per poi degradare ad un umano 3/4%; poi il muro di Farfara con pendenze oltre il 20%, il Castello di Salacon pendenze variabili tra il 7% e il 15% e la tremenda ascesa a Torre Alfina con una pendenza quasi costante al 6% per circa 7 chilometri. Tutto si deciderà nellascesa finale da Castel Viscardo fino a San Lorenzo Nuovo dove le gambe urleranno dopo sforzi al limite della sopportazione perché non si stratta, complessivamente, solo di salite lunghe, ma oltremodo violente e condite da continui saliscendi che portano in quota per poi ripiegare verso valle. Il traguardo lo vedremo prima sul ciclocomputer che fisicamente davanti a noi quindi non facciamoci prendere dal panico quando si pareranno davanti a noi altre due rampe da 200 metri al 18%: possiamo mettere oramai il punto sulla nostra impresa. Ma ci sono anche scorci dammirare che tolgono il fiato, quel poco che rimane dopo salite tante infide e poi, alla fine, la soddisfazione di dire non solo: io ce lho fatta ma anche io cero visto che abbiamo partecipato ad una competizione che, giunta alla diciottesima edizione, fa parte della storia di questo sport, nata quando ancora esistevano i
freni cantilever, lattacco manubrio Girvin e le Tioga Farmer John.
Noi ci saremo per continuare lavventura del Trofeo 3 Regioni: una manifestazione per i biker quindi vi aspettiamo come protagonisti assoluti.
Per raggiungere il luogo della partenza:
Da Roma : Autostrada A1 uscita casello di Orvieto
Da Firenze: Autostrada A1 uscita casello di Orvieto
Da Siena: S.S. Cassia fino a San Lorenzo Nuovo, indicazioni per Orvieto
Da Viterbo: S.S Cassia fino a Montefiascone, indicazioni per Orvieto
Da Grosseto: S.S. Aurelia fino a Montalto di Castro, indicazioni per San Lorenzo Nuovo- Orvieto
Modalità di pagamento:
Il pagamento deve essere effettuato tramite versamento bollettino postale sul c.c.p. N° 25888587 intestato a:" A.D.S.C.O.S.T." Nella causale va obbligatoriamente riportata la seguente dicitura: "PER ISCRIZIONE XVIII GRAN FONDO DEGLI ETRUSCHI" e dovrà essere inviato tramite fax al N° 02 700421353 e presentato al momento del ritiro del numero di gara pena l'esclusione dalla manifestazione previa iscrizione su apposito modulo sul portale
www.gfetruschi.it/iscrizione.php.I costi sono di 20 fino al 20/6,25 il 21/6
Per chi volesse eseguire uniscrizione cumulativa troverà allegato lapposito modulo.
Per informazioni, anche in gara, ed aggiornamenti i numeri telefonici di riferimento sono i seguenti:
ANGELO LARDANI 329/1213700 - 0763/7268216
PAOLO PANCRAZI 338/2619107