Granfondo circuiti e marathon CENTRO ITALIA 2009

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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tascio

Biker superis
2/8/08
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Oriolo Romano
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Ciao da tascio gomme tassellate o no,larghe o strette ,gonfie o sgonfie, telai o forcelle varie io credo che ce piace la mtb e pure tanto,talmente tanto che se racconti la gara di ieri a chi fa' solo strada te pija pe matto!L'anno passato era stata dura anche per via della temperatura,quest'anno e' stata durissima (almeno per me! )visto che le poche gocce di pioggia hanno creato altri problemi al gripp dei copertoni gia' reso critico dal fondo instabile.Poi se ci metti anche le molte forature coperture rotte trasmissioni messe in crisi anche dal fango e dai guadi dei fossi il gioco e' fatto!Secondo il mio modestissimo parere la gara e' bella ed intrigante grazie proprio alla sua "grezzezza"riporta al concetto primordiale del mountainbiking ossia affrontare in bici tutto quello che ti si propina difronte nel bene e nel male.Se ce la fai in sella,altrimenti a piedi ma sicuramente sempre in simbiosi con il tuo mezzo creando un rapporto di fiducia reciproca del tipo:io ti porto anche nell'impossibile,ma tu occhio a quello che fai altrimenti se scapicollamo!!!Se alla fine di una gara del genere arrivi al traguardo tu e la bicicletta l'impresa e' fatta.Se poi arrivi bene in classifica tanto meglio,tutto sommato credo che alcune volte non si riduca tutto al solo lato agonistico della faccenda credo che forse sia principalmente esserci!Ci si sente
 

tostarello

Moderatur ologrammaticus
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Moderatur
15/11/05
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...Secondo il mio modestissimo parere la gara e' bella ed intrigante grazie proprio alla sua "grezzezza"riporta al concetto primordiale del mountainbiking ossia affrontare in bici tutto quello che ti si propina difronte nel bene e nel male...

mi piace questo modo di vedere... o-o

...ma insomma dei guadi nessuno ha detto nullla... che s'erano prosciugati? :mrgreen:
 

Villanoviano

Biker novus
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Caro Tascio,
siamo amici e spesso (sempre?) ci troviamo insieme in mtb. Certo devi avere molta pazienza con me perchè spesso devi rallentare:i-want-t: se non vuoi finire il giro da solo:via!:
Non solo, ci divertiamo...io a fare il viterbese e tu...il tascio.
Però credimi, la tua saggezza :il-saggi: per quello che ora hai scritto è degna di un applauso perchè proprio quando spingi una mtb a piedi, quando non hai più le forze tra sassi, crampi e dolori fisici, però sei lì che vuoi arrivare, non vuoi cedere, quando chiedi al tuo carattere di esserci e di dare un segnale, è proprio in quel momento che "l'uomo" si mette in gioco e che viene fuori il vero spirito e la vera fatica che "esige" la mtb.
La vera differenza tra una corsa su strada ed una in mtb è che su strada devi far parte del gruppo in fuga, in mtb, per la maggior parte delle persone, è finire la gara, anche se ti sei messo per metà gara la bici in spalla o che hai partecipato con la bici di tua moglie di 14 kili, però soddisfatti della propria "tigna"!!!.
Non parlo di certo di chi è abituato a vincere ma chi partecipa con questo spirito è soddisfatto alla stesso modo di chi ha vinto!!!
Santa Marinella è "odiosa" per i suoi "scoji" :freeride:(ma grazie a quelli che alla fine ci sentiamo di essere stati "bravi), ma è anche "eccezionale" per la sua organizzazione.
Tanti, ma proprio tanti di noi, hanno avuto il loro premio per le fatiche fatte. Quel momento di "gloria" e di allegria ci ha ancora più unito :celopiùg: e ci siamo divertiti anche dopo la gara.
Tascio hai pulito la bici?...la mia ancora è piena di "cac.a" di mucchetta:azz-se-m:!!! Corrode???
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Bozen
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Caro Tascio,
siamo amici e spesso (sempre?) ci troviamo insieme in mtb. Certo devi avere molta pazienza con me perchè spesso devi rallentare:i-want-t: se non vuoi finire il giro da solo:via!:
Non solo, ci divertiamo...io a fare il viterbese e tu...il tascio...................

Ma tu quale sei dei suoi amici? :nunsacci: :nunsacci:Ci siam conosciuti alla ricognizione di Trevignano? Sei per caso quello che era caduto girando il volante e non riusciva + a scastrarlo, che io gli ho consigliato di tenere le manopole dei freni lente? Anche quello aveva un Eldorado in carbonio. :nunsacci: :nunsacci:
 

l'etrusco

Biker grossissimus
Ciao da tascio gomme tassellate o no,larghe o strette ,gonfie o sgonfie, telai o forcelle varie io credo che ce piace la mtb e pure tanto,talmente tanto che se racconti la gara di ieri a chi fa' solo strada te pija pe matto!L'anno passato era stata dura anche per via della temperatura,quest'anno e' stata durissima (almeno per me! )visto che le poche gocce di pioggia hanno creato altri problemi al gripp dei copertoni gia' reso critico dal fondo instabile.Poi se ci metti anche le molte forature coperture rotte trasmissioni messe in crisi anche dal fango e dai guadi dei fossi il gioco e' fatto!Secondo il mio modestissimo parere la gara e' bella ed intrigante grazie proprio alla sua "grezzezza"riporta al concetto primordiale del mountainbiking ossia affrontare in bici tutto quello che ti si propina difronte nel bene e nel male.Se ce la fai in sella,altrimenti a piedi ma sicuramente sempre in simbiosi con il tuo mezzo creando un rapporto di fiducia reciproca del tipo:io ti porto anche nell'impossibile,ma tu occhio a quello che fai altrimenti se scapicollamo!!!Se alla fine di una gara del genere arrivi al traguardo tu e la bicicletta l'impresa e' fatta.Se poi arrivi bene in classifica tanto meglio,tutto sommato credo che alcune volte non si riduca tutto al solo lato agonistico della faccenda credo che forse sia principalmente esserci!Ci si sente



QUOTO !! E TI BECCHI PURE UNA REPUTAZIONE !! :prost::prost::prost::prost:

alla gf etruschi io di solito vi vedo soffrire dal sellino di una moto 8-) ...e quando qualcuno lo sento smoccolare gli dico sempre : "..se volevi fà la ballerina bisogna che compravi le scarpette da ballo e non una emmettibbì !! ..!
 

frred

Biker superis
7/7/04
355
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Riano (RM)
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Ciao da tascio gomme tassellate o no,larghe o strette ,gonfie o sgonfie, telai o forcelle varie io credo che ce piace la mtb e pure tanto,talmente tanto che se racconti la gara di ieri a chi fa' solo strada te pija pe matto!L'anno passato era stata dura anche per via della temperatura,quest'anno e' stata durissima (almeno per me! )visto che le poche gocce di pioggia hanno creato altri problemi al gripp dei copertoni gia' reso critico dal fondo instabile.Poi se ci metti anche le molte forature coperture rotte trasmissioni messe in crisi anche dal fango e dai guadi dei fossi il gioco e' fatto!Secondo il mio modestissimo parere la gara e' bella ed intrigante grazie proprio alla sua "grezzezza"riporta al concetto primordiale del mountainbiking ossia affrontare in bici tutto quello che ti si propina difronte nel bene e nel male.Se ce la fai in sella,altrimenti a piedi ma sicuramente sempre in simbiosi con il tuo mezzo creando un rapporto di fiducia reciproca del tipo:io ti porto anche nell'impossibile,ma tu occhio a quello che fai altrimenti se scapicollamo!!!Se alla fine di una gara del genere arrivi al traguardo tu e la bicicletta l'impresa e' fatta.Se poi arrivi bene in classifica tanto meglio,tutto sommato credo che alcune volte non si riduca tutto al solo lato agonistico della faccenda credo che forse sia principalmente esserci!Ci si sente


BRAVISSIMO!
:omero:
Hai sintetizzato tutto quello che mi porta sulla bici e che mi spinge a partecipare dalle gare.
MA NON SONO MAI STATO IN GRADO DI ESPRIMERLO!
Francesco
 

max_carpe_diem

Biker superis
12/5/08
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Roma
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Ciao da tascio gomme tassellate o no,larghe o strette ,gonfie o sgonfie, telai o forcelle varie io credo che ce piace la mtb e pure tanto,talmente tanto che se racconti la gara di ieri a chi fa' solo strada te pija pe matto!L'anno passato era stata dura anche per via della temperatura,quest'anno e' stata durissima (almeno per me! )visto che le poche gocce di pioggia hanno creato altri problemi al gripp dei copertoni gia' reso critico dal fondo instabile.Poi se ci metti anche le molte forature coperture rotte trasmissioni messe in crisi anche dal fango e dai guadi dei fossi il gioco e' fatto!Secondo il mio modestissimo parere la gara e' bella ed intrigante grazie proprio alla sua "grezzezza"riporta al concetto primordiale del mountainbiking ossia affrontare in bici tutto quello che ti si propina difronte nel bene e nel male.Se ce la fai in sella,altrimenti a piedi ma sicuramente sempre in simbiosi con il tuo mezzo creando un rapporto di fiducia reciproca del tipo:io ti porto anche nell'impossibile,ma tu occhio a quello che fai altrimenti se scapicollamo!!!Se alla fine di una gara del genere arrivi al traguardo tu e la bicicletta l'impresa e' fatta.Se poi arrivi bene in classifica tanto meglio,tutto sommato credo che alcune volte non si riduca tutto al solo lato agonistico della faccenda credo che forse sia principalmente esserci!Ci si sente

:adore!:
 

Villanoviano

Biker novus
1/6/09
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Provincia VT
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Ma tu quale sei dei suoi amici? :nunsacci: :nunsacci:Ci siam conosciuti alla ricognizione di Trevignano? Sei per caso quello che era caduto girando il volante e non riusciva + a scastrarlo, che io gli ho consigliato di tenere le manopole dei freni lente? Anche quello aveva un Eldorado in carbonio. :nunsacci: :nunsacci:

Esattamente...:cucù: grazie e grazie ancora per il tuo consiglio che da subito ho apprezzato...purtroppo ogni tanto ci ritroviamo a guardare da vicino sassi e foglie...e se il manubrio si gira completamente, il tubo orizzontale così facendo non si rovina....anche se a Santa Marinella, assolutamente per colpa mia in quanto non avevo valutato la quantità di "scoji" presenti, il "ballo di San Vito" a cui andavamo incontro, ed avendo lasciato la manopola del freno anteriore troppo lenta dal manubrio, mi sono ritrovato che si è completamente "liberata" ed io che stringevo ogni tanto le viti con le mani.
Tutta esperienza comunque e grazie ancora per il tuo consiglio.
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Esattamente...:cucù: grazie e grazie ancora per il tuo consiglio che da subito ho apprezzato...purtroppo ogni tanto ci ritroviamo a guardare da vicino sassi e foglie...e se il manubrio si gira completamente, il tubo orizzontale così facendo non si rovina....anche se a Santa Marinella, assolutamente per colpa mia in quanto non avevo valutato la quantità di "scoji" presenti, il "ballo di San Vito" a cui andavamo incontro, ed avendo lasciato la manopola del freno anteriore troppo lenta dal manubrio, mi sono ritrovato che si è completamente "liberata" ed io che stringevo ogni tanto le viti con le mani.
Tutta esperienza comunque e grazie ancora per il tuo consiglio.

Bene bene, ora so chi sei visto che già ci conosciamo. o-o

Occhio alle manopole!!! ok lasciarle lente, ma non che vadano a spasso per il manubrio. Solo che si possano ruotare facendo un pò forza, giusto per salvare l'orizzontale e la manopola stessa che in caso di urto conseguente a caduta si sposta senza rompersi (salvo sfighe massime).
Ciao a presto, magari ad Orvieto se te e l'animale di macchia venite o-o
 

MESKOLO

Redazione
8/12/05
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ORVIETO
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Cannondale Flash 26 hm2 - Scalpel 29 - Evo Hm
:spetteguless:
SABATO E DOMENICA SCOORSI :arrabbiat: ....meskolo e parlomapedalo hanno provato la gf etruschi nel tratto più "succoso".......chissà se magari ce dicono chesseprova ???:medita:
Come detto abbiamo provato in clandestinità il tratto centrale della nuova GF ETRUSCHI che comprende il bellissimo single track in salita di 6 km circa e le due nuove salite.
Il ST è veramente divertente con alcuni tratti anche abbastanza tecnici e può riservare delle insidie per esempio la macchia tagliata di fresco, quindi rami e conseguente rischio problemi meccanici. Inoltre pendenze, fondo ed "atmosfera" che stimolano a forzare potrebbero presentare il conto. Al termine ci si butta in una discesa nel bosco veloce con alcuni tratti veramente ripidi con canaloni creati dalle piogge. Si continua sempre in discesa fino a quello che secondo me è un bel muretto.... 750 mt con pendenza media del 13% su strada imbrecciata al termine del quale si proseguira per 4/5 km sempre su stradoni abbastanza scorrevoli, ma sempre e comunque in leggera e costante salita (è un tratto a rischio spolmonamento, ti invoglia a fare velocità). Successivamente si torna a scendere fino al Paglia su uno stradone veloce che permette di respirare. Dopo il guado affronteremo altre 2 salite impegnative e relativamente brevi, qui secondo me chi ha velleità agonistiche può fare la differenza. Non si tratta di salite regolari ma di vari strapponi intervallati da tratti meno ripidi. La prima è difficile fin da subito per poi divenire più facile in corrispondenza della strada asfaltata. La seconda invece a cui si arriva dopo un tratto in discesa inizia dolcemente per poi "imbastardirsi" tremendamente. Il fondo di entrambe è in parte su strada bianca e in parte cementata quindi ben pedalabile.
E' sicuramente un percorso duro ma non eccessivo senza particolari difficoltà tecniche ma divertente
 
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l'etrusco

Biker grossissimus
Come detto abbiamo provato in clandestinità il tratto centrale della nuova GF ETRUSCHI che comprende il bellissimo single track in salita di 6 km circa e le due nuove salite.
Il ST è veramente divertente con alcuni tratti anche abbastanza tecnici e può riservare delle insidie per esempio la macchia tagliata di fresco, quindi rami e conseguente rischio problemi meccanici. Inoltre pendenze, fondo ed "atmosfera" che stimolano a forzare potrebbero presentare il conto. Al termine ci si butta in una discesa nel bosco veloce con alcuni tratti veramente ripidi con canaloni creati dalle piogge. Si continua sempre in discesa fino a quello che secondo me è un bel muretto.... 750 mt con pendenza media del 13% su strada imbrecciata al termine del quale si proseguira per 4/5 km sempre su stradoni abbastanza scorrevoli, ma sempre e comunque in leggera e costante salita (è un tratto a rischio spolmonamento, ti invoglia a fare velocità). Successivamente si torna a scendere fino al Paglia su uno stradone veloce che permette di respirare. Dopo il guado affronteremo altre 2 salite impegnative e relativamente brevi, qui secondo me chi ha velleità agonistiche può fare la differenza. Non si tratta di salite regolari ma di vari strapponi intervallati da tratti meno ripidi. La prima è difficile fin da subito per poi divenire più facile in corrispondenza della strada asfaltata. La seconda invece a cui si arriva dopo un tratto in discesa inizia dolcemente per poi "imbastardirsi" tremendamente. Il fondo di entrambe è in parte su strada bianca e in parte cementata quindi ben pedalabile.
E' sicuramente un percorso duro ma non eccessivo senza particolari difficoltà tecniche ma divertente

....secondo te quanto ci vuole a fare questo tratto completo in corsa ??

ps
allego planimetria del percorso
 

Allegati

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