Granfondo circuiti e marathon CENTRO ITALIA 2009

Ratty ha scritto:

[quote Il punto è che la mia bici è già molto sblilanciata sull'anteriore, un pò come tutte le racing da gara e con l'attacco verso il basso ho impressione di perdere troppo nel guidato, visto che il manubrio è dritto e non rize (mi pare si dice così). In compenso dovrei guadagnare qualcosa in salita.L'attacco lo posso provare a girare e un qualche effetto di vantaggio e svantaggio c'è. La curva non la posso piegare, la devo comprare. E non è mica la stessa cosa. Tecnicamente il tuo discorso resta valido peraltro]


Dunque Andrea: l'attacco in posizione negativa produce tre effetti 1) distribuzione del carico lungo tutta la schiena 2) abbassamento del baricentro verso il terreno 3) distribuzione del peso spostato verso l'anteriore
L'attacco in posizione positiva produce di converso altri 3 effetti:
1) distribuzione del carico verso e vertebre lombari 2)innalzamento del baricentro 3) distribuzione del peso verso il retrotreno.
Alla luce di tutto ciò l'impressione che tu perda nel "guidato" è per l'appunto un impressione visto che sei spostato verso l'anteriore e con un baricentro totale più basso quindi molta più aderenza nel copiare le switchback improvvise.Ma a rake della forcella come siamo messi?Molto della guidabilità dipende proprio da questo fattore:una mtb "acquattata" è un fenomeno nei salitoni ma molto pigra nei cambi di direzione e nelle salite nervose.Un attacco manubrio positivo alza il baricentro quindi peggiora la guidabilità nel tecnico ma la fa migliorare nello sconnesso veloce ed in salita per i motivi esposti sopra.Il costo di una curva low rise s aggira sui 50/60 euro (carbonio unidirezionale),qualcosa di meno per l'alluminio.Dove sta il vantggio?Tutto sta nel dilemma che ci si è posti qualche anno fa:ammortizzare la forcella o l'attacco(ricordate l'attacco Girvin ammortizzato?)?Con il rise la forza è scaricata al centro del manubrio in modo da mantenere in baricentro ad una quota decente ma lucrando i vantaggi della posizione rialzata molto utile nelle discese lunghe ed i lunghi trasferimenti

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Ratty ha scritto:

[quote Il punto è che la mia bici è già molto sblilanciata sull'anteriore, un pò come tutte le racing da gara e con l'attacco verso il basso ho impressione di perdere troppo nel guidato, visto che il manubrio è dritto e non rize (mi pare si dice così). In compenso dovrei guadagnare qualcosa in salita.L'attacco lo posso provare a girare e un qualche effetto di vantaggio e svantaggio c'è. La curva non la posso piegare, la devo comprare. E non è mica la stessa cosa. Tecnicamente il tuo discorso resta valido peraltro]


Dunque Andrea: l'attacco in posizione negativa produce tre effetti 1) distribuzione del carico lungo tutta la schiena 2) abbassamento del baricentro verso il terreno 3) distribuzione del peso spostato verso l'anteriore
L'attacco in posizione positiva produce di converso altri 3 effetti:
1) distribuzione del carico verso e vertebre lombari 2)innalzamento del baricentro 3) distribuzione del peso verso il retrotreno.
Alla luce di tutto ciò l'impressione che tu perda nel "guidato" è per l'appunto un impressione visto che sei spostato verso l'anteriore e con un baricentro totale più basso quindi molta più aderenza nel copiare le switchback improvvise.Ma a rake della forcella come siamo messi?Molto della guidabilità dipende proprio da questo fattore:una mtb "acquattata" è un fenomeno nei salitoni ma molto pigra nei cambi di direzione e nelle salite nervose.Un attacco manubrio positivo alza il baricentro quindi peggiora la guidabilità nel tecnico ma la fa migliorare nello sconnesso veloce ed in salita per i motivi esposti sopra.Il costo di una curva low rise s aggira sui 50/60 euro (carbonio unidirezionale),qualcosa di meno per l'alluminio.Dove sta il vantggio?Tutto sta nel dilemma che ci si è posti qualche anno fa:ammortizzare la forcella o l'attacco(ricordate l'attacco Girvin ammortizzato?)?Con il rise la forza è scaricata al centro del manubrio in modo da mantenere in baricentro ad una quota decente ma lucrando i vantaggi della posizione rialzata molto utile nelle discese lunghe ed i lunghi trasferimenti

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samuelgol ha scritto:

Interessante e in buona parte condivisibile. In sostanza mi par di capire che se decido di non toccare la piega converrebbe un attacco negativo i cui vantaggi sarebbero più degli svantaggi. Anche Juri me ne aveva parlato, ma siccome lui è bitumaro, volevo sentire pareri di biker preferibilmente racing. Farò ancora qualche prova e qualche confronto sui medesimi percorsi, tanto prima di un mesetto non gareggio e poi deciderò.
Quanto alla piega, la mettiamo in preventivo, insieme a quella compatta della bdc sulla quale sono un filino allungato.
Grazie o-o

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Ratty ha scritto:

Tirando le conclusioni e conoscendo un pò la tua morfologia direi attacco negativo.Attenzione solo alle quote differenziali sella/attacco/piega
Ci vediamo a Bracciano

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samuelgol ha scritto:

A Bracciano il 15/02 no, le gare le comincio l'08/03 a Spinaceto. Il 26/04 si invece, per la marathon.
Se poi ci si ccorda prima per una ricognizione, magari il 18/19-04 meglio, se poi ci si riesce a vedere prima, meglio ancora. o-o

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samuelgol ha scritto:

A Bracciano il 15/02 no, le gare le comincio l'08/03 a Spinaceto. Il 26/04 si invece, per la marathon.
Se poi ci si ccorda prima per una ricognizione, magari il 18/19-04 meglio, se poi ci si riesce a vedere prima, meglio ancora. o-o

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matts ha scritto:

http://www.youtube.com/watch?v=_2RjhGKlD-k

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l'etrusco ha scritto:

premessa
in discesa dopo due clavicole rotte sono diventato "prudente"...leggasi gran pippa....

question

la mia nuova bimba di cui la foto alcuni post fà è veranmente una scheggia racing ..grosse soddisfazioni in salita e pianura quando c'è da spingere
in discesa/single track tecnico sotto bosco, sullo stretto è fenomenale...bussa un pò sul sassoso e sul ripido non gli trovo ancora il verso....ovvero:

nonostante il differenziale attacco/sella sia quasi nullo, mi sembra comunque che nel ripido "passi sopra al manubrio" quindi baricentro alto e spostato troppo in avanti.....le misure sono ok ( da manuale) ma probabilmente a me piace guidare più disteso per avere più padronanza della bici a costo di averla un pò lunga....ed in effetti per questo ho preso una "M".

Pensavo di provare a mettere un attacco 1 cm + lungo e negativo -20° abbinandolo ad una piega rise ( la ritchey carbonchio bianca ci starebbe una figata..) che è più larga e mi bilancerebbe meglio in discesa.......

.....che dichi capocciò ???

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luigif78 ha scritto:

chi partecipa alla gara di domenica?

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R80 ha scritto:

Che gara?

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l'etrusco ha scritto:

premessa
in discesa dopo due clavicole rotte sono diventato "prudente"...leggasi gran pippa....

question

la mia nuova bimba di cui la foto alcuni post fà è veranmente una scheggia racing ..grosse soddisfazioni in salita e pianura quando c'è da spingere
in discesa/single track tecnico sotto bosco, sullo stretto è fenomenale...bussa un pò sul sassoso e sul ripido non gli trovo ancora il verso....ovvero:

nonostante il differenziale attacco/sella sia quasi nullo, mi sembra comunque che nel ripido "passi sopra al manubrio" quindi baricentro alto e spostato troppo in avanti.....le misure sono ok ( da manuale) ma probabilmente a me piace guidare più disteso per avere più padronanza della bici a costo di averla un pò lunga....ed in effetti per questo ho preso una "M".

Pensavo di provare a mettere un attacco 1 cm + lungo e negativo -20° abbinandolo ad una piega rise ( la ritchey carbonchio bianca ci starebbe una figata..) che è più larga e mi bilancerebbe meglio in discesa.......

.....che dichi capocciò ???

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Ratty ha scritto:

Che dire Paolo, l'analisi è perfetta, sai già cosa fare. Il baricentro è alto perchè l'angolo di sterzo è un pò chiuso quindi ti fa stare
1) più alto
2) baricentro più elevato rispetto alla linea di terreno
3) carico spostato verso l'avantreno

La soluzione ce l'hai.Andrebbe bene anche una Ritchey rise wet. Dà quel tocco di fetish....

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samuelgol ha scritto:

e sulla mia quale si intonerebbe (leggera e in carbonchio)?

Che ci fai a quell'ora ancora in piedi? Fila a letto . Non hai sentito l'Etrusco (che mò c'ha na certa e potrebbe quasi da esse il nostro papà)? gli atleti vanno a nanna presto

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Ratty ha scritto:

E che il sonno ultimamente è un pò latitante dalle mie parti
Sulla tua Andrea si può prendere una decisione definitiva solo prendendo 7 misure:
1) lunghezza totale del carro
2) valore totale dell'interasse
3) angolo di rake (avancorsa)
4) altezza del biker
5) lunghezza dell'avambraccio
6) lunghezza del busto
7) larghezza spalle

Sulla tua la Ritchey in carbonio bianca sarebbe da morte certa tanto la bellezza...

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