Gran Fondo 3 Valli 2012 (25 marzo Tregnago, VR)

piscar

Biker superis
10/4/07
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casalserugo
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uff! ogni anno sempre a lamentarsi di chi va troppo veloce in discesa, chi va troppo in salita. :nunsacci:

Se ci si mette un numero e un chip è xchè si ha lo spirito agonistico!

L'ho già detto varie volte se non si accetta questo (parlo sempre nel rispetto degli altri), i percorsi fateli la settimana o il giorno prima della gara, tanto sono segnati lo stesso!
 

massimo tommasi

Biker popularis
3/2/10
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negrar
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ho avuto la fortuna di farla quando era una gara UDACE con pochi partecipanti. Era sicuramente una delle più belle nel veronese. Docce, pasta party e lotteria finale :-) Adesso che dire: il percorso è sempre bello ed effettivamente non ci sono stati ingorghi, ma con tanti partecipanti le discese non sono più divertenti come una volta... e il pasta party l'ho saltato perchè non esiste fare quella coda mostruosa... il Durello con meno gente (spero) sarà più divertente... ciao ciao
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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Se ci si mette un numero e un chip è xchè si ha lo spirito agonistico!

L'ho già detto varie volte se non si accetta questo (parlo sempre nel rispetto degli altri), i percorsi fateli la settimana o il giorno prima della gara, tanto sono segnati lo stesso!

L'ho già detto varie volte anch'io: se la mtb è uno sport minore, sfigato, poco considerato, gran parte del merito/colpa è da attribuire a questa mentalità limitata, retrogada e molto ma molto egoistica... :down:

Ma non ti rendi conto che occasioni come la Tre Valli, cioè eventi di massa capaci di catalizzare una visibilità potenzialmente molto vasta, sono e devono essere prima di tutto un'opportunità per vedere e conoscere nuove persone, per divertirsi all'aria aperta, per fare sport in modo sano, per vedere posti nuovi, per rilassarsi e smaltire lo stress di una settimana di lavoro, per proporre e pubblicizzare il nostro (ANCHE TUO!!!!) sport come una cosa bella, gradevole e divertente.

Il chip e il pettorale devono essere il mezzo per fare tutte queste cose, ma se sono relegati al solo fine di vedere il proprio nome su un foglio di carta a pagina 8 della classifica... beh... li considero tempo e soldi buttati via. Con l'aggiunta che la gente di certo non si appassiona se vede duemila persone pedalare con gli occhi iniettati di sangue, con le facce paonazze e sofferenti, alla canna del gas che neanche sanno come si chiamano... se questo è il risultato... chi glielo fa fare di avvicinarsi alla MTB???

Poi ognuno la pensa come vuole... difatti io in "gare" come queste tendo a farmi vedere il meno possibile. Non ne sento la mancanza, per fortuna.
 
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piscar

Biker superis
10/4/07
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casalserugo
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L'ho già detto varie volte anch'io: se la mtb è uno sport minore, sfigato, poco considerato, gran parte del merito/colpa è da attribuire a questa mentalità limitata, retrogada e molto ma molto egoistica... :down:

Ma non ti rendi conto che occasioni come la Tre Valli, cioè eventi di massa capaci di catalizzare una visibilità potenzialmente molto vasta, sono e devono essere prima di tutto un'opportunità per vedere e conoscere nuove persone, per divertirsi all'aria aperta, per fare sport in modo sano, per vedere posti nuovi, per rilassarsi e smaltire lo stress di una settimana di lavoro, per proporre e pubblicizzare il nostro (ANCHE TUO!!!!) sport come una cosa bella, gradevole e divertente.

Il chip e il pettorale devono essere il mezzo per fare tutte queste cose, ma se sono relegati al solo fine di vedere il proprio nome su un foglio di carta a pagina 8 della classifica... beh... li considero tempo e soldi buttati via. Con l'aggiunta che la gente di certo non si appassiona se vede duemila persone pedalare con gli occhi iniettati di sangue, con le facce paonazze e sofferenti, alla canna del gas che neanche sanno come si chiamano... se questo è il risultato... chi glielo fa fare di avvicinarsi alla MTB???

Poi ognuno la pensa come vuole... difatti io in "gare" come queste tendo a farmi vedere il meno possibile. Non ne sento la mancanza, per fortuna.

come ho già scritto sempre nel rispetto degli altri io in discesa devo aver rispetto di chi mi trovo davanti, e tu che sei davanti devi aver rispetto di me che arrivo da dietro. Io devo dire "Attenzione" o "permesso" dx o sx (odio anch'io sentirmi dire PISTA o OCCHIO specialmente se non c'è spazio)! Tu devi lasciarmi passare appena possibile! e non rimanere al paio col tuo amico o non lasciarmi passare xchè poi sei più veloce in salita e ti da fastidio!
 

CYBRIDO

Biker tremendus
23/9/08
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VICENZA
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Dopo che si son fatti in quattro per far avere quando promesso, nonostante glieli avessero rubati una settimana prima... c'è ancora gente hai il coraggio di lamentarsi. Mah... :nunsacci:

Lilium&co., fatevi dare i dati di questa gente e mandategli a casa due paia di manicotti, un paio bianco e un paio nero. Chissà che così li facciate felici... :bacetto:
(però devono mandarvi indietro quelli marroni!!! :smile:)

siccome devono darci i gambali in un secondo tempo non era necessario recuperare a tutti i costi i manicotti. mandavano tutto assieme successivamente. il mio era un giudizio sul colore nessuno si sta lamentando ed il furto non centra nulla.
 

ppower

Biker perfektus
Il mio giudizio sulla gara è in generale positivo. Nonostante io partissi in seconda griglia non ho trovato problemi particolari nel superare i più lenti della prima griglia. Il percorso mi è parso più che abbordabile per tutti e non ha avuto il minimo problema a sopportare il flusso di ben 2200 concorrenti.
Ecco effettivamente la coda al pasta party l'ho giudicata insopportabile, tanto che ho ceduto il mio buono pasta party ed ho ripiegato nuovamente sul ristoro di fine gara, dove ho praticamente completato il pranzo a colpi di pandoro, colomba al cioccolato e frutta. Con 2200 partecipanti ci vorrebbero quantomeno due linee indipendente per la distribuzione del pasta party. Domenica scorsa, per esempio, a Monteriggioni eravano in molti meno, ma c'erano due linee per distribuire il pasto.
In generale:

PERCORSO: 9 (secco, scorrevolissimo, poco tecnico, molto aerobico e panoramico, molto divertente nelle discese)
PRESIDIO PERCORSO: 9 (solo un bivio era mal presidiato)
CONSEGNA PACCO GARA: 10 (zero coda al sabato, però la mia valutazione non fa testo)
RISTORI: 9 un buon numero (posizionati tutti in punti dove ho preso sempre acqua o sali)
RISTORO FINALE: 10 (dolci a volontà)
PACCO GARA: n.p. (non voglio esprimermi fintantoché la faccenda sarà chiusa)
LOCATION PARTENZA/ARRIVO: 10 (tutto a pochi passi col nuovo palazzetto)
DISPOSIZIONE GRIGLIE: 9 (andando in griglia 30 minuti prima della propria partenza, ci si stava tutti)
DOCCE: 6 (poca coda, acqua fresca)
INDICAZIONI: 7 (buone le indicazioni del chilometraggio lungo il percorso)
PASTA PARTY: 4 (ci volevano due code indipendenti, per un piatto di pasta e un panino con la bondola)
 

CYBRIDO

Biker tremendus
23/9/08
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L'ho già detto varie volte anch'io: se la mtb è uno sport minore, sfigato, poco considerato, gran parte del merito/colpa è da attribuire a questa mentalità limitata, retrogada e molto ma molto egoistica... :down:

Ma non ti rendi conto che occasioni come la Tre Valli, cioè eventi di massa capaci di catalizzare una visibilità potenzialmente molto vasta, sono e devono essere prima di tutto un'opportunità per vedere e conoscere nuove persone, per divertirsi all'aria aperta, per fare sport in modo sano, per vedere posti nuovi, per rilassarsi e smaltire lo stress di una settimana di lavoro, per proporre e pubblicizzare il nostro (ANCHE TUO!!!!) sport come una cosa bella, gradevole e divertente.

Il chip e il pettorale devono essere il mezzo per fare tutte queste cose, ma se sono relegati al solo fine di vedere il proprio nome su un foglio di carta a pagina 8 della classifica... beh... li considero tempo e soldi buttati via. Con l'aggiunta che la gente di certo non si appassiona se vede duemila persone pedalare con gli occhi iniettati di sangue, con le facce paonazze e sofferenti, alla canna del gas che neanche sanno come si chiamano... se questo è il risultato... chi glielo fa fare di avvicinarsi alla MTB???

Poi ognuno la pensa come vuole... difatti io in "gare" come queste tendo a farmi vedere il meno possibile. Non ne sento la mancanza, per fortuna.

la tua analisi è condivisibile e apprezzabile.
tuttavia non dev'essere il numero è la classifica a fare quel lavoro di aggregazione e di fidelizzazione ad un evento, ma l'altissima qualità dei servizi proposti regalando alle persone esperienze ed emozioni.
cosi come tu vuoi passare una giornata felice tra amici, ci può essere chi vuole passarla a 100 all'ora sulle discese della montagna di turno misurandosi con il tempo.
la cosa fondamentale è il rispetto reciproco e accettare le diversità; se a qualcuno piace spomparsi fino alla morte sulle salite non vedo perchè debba essere oggetto di rimprovero.
un segnale di cambiamento dovrebbe venire dalle organizzazioni, creando l'evento "competitivo" per chi vuole appunto "spomparsi" e scendere a cannone e la parte diciamo più ludica dove chi non ha ambizioni di classifica va più tranquillo e non corre rischi.

una cosa bisogna tenerla sempre a mente, quella di ieri e tante altre a venire sono "competizioni" e prevedono una certa condotta; non possiamo pretendere il ciclo raduno se è organizzata come una competizione.
se vogliamo il ciclo raduno dobbiamo andare in altri eventi.
 

yukyk

Biker forumensus
16/1/06
2.182
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Melegnano
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Terza partecipazione e bella gara come al solito, veloce e poco tecnica. Certo per il pasta party ci voleva un'organizzazione diversa ma penso che se avessero potuto l'avrebbero fatto, visto che sono 3 anni che hanno 2000 partecipanti. Le polemiche poi son sempre le stesse. Se uno si iscrive ad una gara dove ci sono le classifiche di più circuiti con categorie fino alla M5 ed oltre deve accettare che ci sia gente che pensa al tempo anche in mezzo al gruppo, bisogna anche accettare che qualcuno si stia impegnando per migliorare il proprio tempo anche se poi non è nelle prime posizioni. Se a qualcuno da fastidio può partire in fondo cosi non avrà a che fare con gli scalmanati, ma questo non succede mai. In post precedenti c' era scritto di abbonati che partivano anche con il 1100 ed oltre, quindi questi dovevano superare un pò di gente. Tutto questo non significa che chi deve superare sia autorizzato a mettere in pericolo gli altri ma ci vuole ripetto reciproco. Capita spesso a me di dover superare e pur chiedendo permesso vengo spesso chiuso sentendomi dire i primi son già arrivati. E allora io faccio la mia di gara. Viceversa se mi accorgo che faccio da tappo faccio passare e ne approfitto per seguire le traiettorie di quelli più veloci. Comunque sia accontentare 2200 persone sarà impossibile
 

zuli

Biker popularis
14/9/08
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nord-est
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la tua analisi è condivisibile e apprezzabile.
tuttavia non dev'essere il numero è la classifica a fare quel lavoro di aggregazione e di fidelizzazione ad un evento, ma l'altissima qualità dei servizi proposti regalando alle persone esperienze ed emozioni.
cosi come tu vuoi passare una giornata felice tra amici, ci può essere chi vuole passarla a 100 all'ora sulle discese della montagna di turno misurandosi con il tempo.
la cosa fondamentale è il rispetto reciproco e accettare le diversità; se a qualcuno piace spomparsi fino alla morte sulle salite non vedo perchè debba essere oggetto di rimprovero.
un segnale di cambiamento dovrebbe venire dalle organizzazioni, creando l'evento "competitivo" per chi vuole appunto "spomparsi" e scendere a cannone e la parte diciamo più ludica dove chi non ha ambizioni di classifica va più tranquillo e non corre rischi.

una cosa bisogna tenerla sempre a mente, quella di ieri e tante altre a venire sono "competizioni" e prevedono una certa condotta; non possiamo pretendere il ciclo raduno se è organizzata come una competizione.
se vogliamo il ciclo raduno dobbiamo andare in altri eventi.
Quoto, e non si tratta di avere per forza una mente retrogada:-o
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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come ho già scritto sempre nel rispetto degli altri io in discesa devo aver rispetto di chi mi trovo davanti, e tu che sei davanti devi aver rispetto di me che arrivo da dietro. Io devo dire "Attenzione" o "permesso" dx o sx (odio anch'io sentirmi dire PISTA o OCCHIO specialmente se non c'è spazio)! Tu devi lasciarmi passare appena possibile! e non rimanere al paio col tuo amico o non lasciarmi passare xchè poi sei più veloce in salita e ti da fastidio!

Chi merita più rispetto? Chi in discesa è un po' in difficoltà (al quale magari gli manca solo di sentirsi le "pressioni" di quello dietro) e spera di arrivare in fondo sano e salvo perchè ha famiglia e il lunedi deve andare a lavorare, o quello dietro che smania per passare e guadagnare quella manciata di secondi?

Siccome chi è davanti non sa se dietro c'è un biker corretto o meno, non sta a lui farti passare per forza(magari scansandosi, cambiando traiettoria o andando sullo sporco), ma tu che lo devi superare prendendo dei rischi per te, ma allo stesso tempo senza farne correre a chi è più lento.

Anch'io ne ho passati tanti in discesa, ma senza mai chiedere strada o facendo pressioni: appena c'era la possibilità di passare senza creare difficoltà a chi mi stava davanti, cambiavo traiettoria standogli ben distante, e superavo.

E comunque, quando ci si trova davanti un trenino di 3-4 biker di certo non ha tanto senso prendere rischi per superarli uno a uno... si sta dietro e si aspetta. Cambiano la vita 30 secondi?:nunsacci:
 
gara bella, organizzazione praticamente perfetta non ho riscontrato niente di negativo se non le persone che in discesa scendo e rimangono IN MEZZZZZOOOOOOO !!!!! io in salita non sono un drago e sono sempre li a guardare dietro per non dare fastidio a chi sale e se purtroppo devo mettere il piede a terra prima di tutto mi scanso e poi con calma vado su....

IN DISCESA NON PUOI METTERE GIU' IL PIEDE E STARE IN MEZZO OLTRE CHE ESSERE D'INTRALCIO E ANCHE PERICOLOSO PER CHI è IN MEZZO E PER CHI ARRIVA!!!! e non solo per quelli che arrivano come aerei, chi mastica un pò di discesa, sa che il modo migliore per affrontarle e lasciare andare la bike e la minima esitazione o stop imprevisto può essere DISASTROSO!!!

per me gara molto triste pechè arrivavo per la prima volta ad un evento con un allenamento di qualche tipo e sulla prima salita ne ho anche visto i risultati, purtroppo nella seconda discesa non quella scorrevole ma quella con il pietrisco ho lacerato il copertone perdendo un sacchissimo di tempo e passato un sacco di tempo a rincorrere...almeno so che l'allenamento che sto facendo è corretto ;-)
un caro saluto al ragazzo al quale ho tagliato la strada in discesa perché sono arrivato lungo (ero ancora crico di nervosismo per il di cui sopra) e con il quale ho avuto un diverbio poi sfociato in una cordiale (breve) chiacchierata in salita (come dice the.mtb.biker lo sport serve soprattutto a questo!!!!) non ti ho chiesto il nome ma alla prossima :celopiùg:
 
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Chi merita più rispetto? Chi in discesa è un po' in difficoltà (al quale magari gli manca solo di sentirsi le "pressioni" di quello dietro) e spera di arrivare in fondo sano e salvo perchè ha famiglia e il lunedi deve andare a lavorare, o quello dietro che smania per passare e guadagnare quella manciata di secondi?

Siccome chi è davanti non sa se dietro c'è un biker corretto o meno, non sta a lui farti passare per forza(magari scansandosi, cambiando traiettoria o andando sullo sporco), ma tu che lo devi superare prendendo dei rischi per te, ma allo stesso tempo senza farne correre a chi è più lento.

Anch'io ne ho passati tanti in discesa, ma senza mai chiedere strada o facendo pressioni: appena c'era la possibilità di passare senza creare difficoltà a chi mi stava davanti, cambiavo traiettoria standogli ben distante, e superavo.

E comunque, quando ci si trova davanti un trenino di 3-4 biker di certo non ha tanto senso prendere rischi per superarli uno a uno... si sta dietro e si aspetta. Cambiano la vita 30 secondi?:nunsacci:

hai ragione ma "ni" vedi il mio post in rosso
 

Nick'70

Biker novus
23/3/11
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Verona
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Mi sa che mi stanno fischiando le orecchie! :)

Posso ufficialmente dire che l'esperimento pilota di http://www.sportimage.itwww.sportimage.it è ufficialmente partito con la Granfondo Tre Valli.

E' una cosa che avevo in testa da molto tempo alla quale ho voluto dare vita per migliorare un servizio che qui in Italia è spesso scadente e non all'altezza delle manifestazioni.

Per questo primo anno non ci saremo spesso sui campi gara, ma ci troverete sicuramente nelle gare della Coppa Veneto ed alcune del Trek Zerowind sono in calendario. Preferisco iniziare piano e fare ulteriore emsperienza che propinare fumo.

Cresceremo di gara in gara proponendo servizi sempre più innovativi e già dalla Granfondo Paola Pezzo saranno allestiti dei veri e propri set fotografici lungo il percorso.

Visto che su questo forum mi conoscete però vorrei anche dare merito a Nicola Tezza, Francesco Basile e Michele Mondini. Senza il loro aiuto nulla sarebbe stato possibile.

Quali saranno le differenze principali? Sicuramente un prezzo più basso ma la risoluzione e la qualità più alta. Vendita del file in formato digitale che potete poi stampare voi nel formato che più vi aggrada a prezzi molto bassi. Ricerca delle location pedalando sui percorsi e tante altre piccole cose che spero apprezzerete di gara in gara.

Per mercoledì le foto dovrebbero essere online su http://www.sportimage.itwww.sportimage.it
Inizio subito il lungoooooo lavoro di abbinamento anteriori gara.

A presto... instanto buona serata a tutti!

Luca

Grazie Luca per la stima ed i ringraziamenti,
sono sicuro che con la voglia che hai e con l'impegno che ci stai mettendo nel creare qualcosa di diverso ed innovativo, nè uscirà sicuramente un servizio moderno e qualitativamente superiore.
Ti auguro che presto SportImage diventi il punto di riferimeno in Italia.
Buon lavoro.

Nicola
 

piscar

Biker superis
10/4/07
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Chi merita più rispetto? Chi in discesa è un po' in difficoltà (al quale magari gli manca solo di sentirsi le "pressioni" di quello dietro) e spera di arrivare in fondo sano e salvo perchè ha famiglia e il lunedi deve andare a lavorare, o quello dietro che smania per passare e guadagnare quella manciata di secondi?

Siccome chi è davanti non sa se dietro c'è un biker corretto o meno, non sta a lui farti passare per forza(magari scansandosi, cambiando traiettoria o andando sullo sporco), ma tu che lo devi superare prendendo dei rischi per te, ma allo stesso tempo senza farne correre a chi è più lento.

Anch'io ne ho passati tanti in discesa, ma senza mai chiedere strada o facendo pressioni: appena c'era la possibilità di passare senza creare difficoltà a chi mi stava davanti, cambiavo traiettoria standogli ben distante, e superavo.

E comunque, quando ci si trova davanti un trenino di 3-4 biker di certo non ha tanto senso prendere rischi per superarli uno a uno... si sta dietro e si aspetta. Cambiano la vita 30 secondi?:nunsacci:

se non ti cambia la vita vai alle pedalate ecologiche, chiaccheri e mangi finchè vuoi o chiedi di partire x ultimo così eviti inutili discussioni con chi vuole competere anche x non arrivare ultimo!
Il forum può anche servire x organizzare questo e molti già lo fanno!
Se non ricordo male (e può essere) mi sembra che tu avessi un blog o qualcosa di simile dove pubblicavi le tue classifiche. Se a te di questo non importa più non devi impedire agli altri di volerlo.
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
3.212
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cosi come tu vuoi passare una giornata felice tra amici, ci può essere chi vuole passarla a 100 all'ora sulle discese della montagna di turno misurandosi con il tempo.

Ok, posso comprenderlo perchè in effetti una volta la pensavo così anch'io.

Però poi mi sono fatto una domanda alla quale non ho mai trovato risposta, e te la faccio a te... non vuole essere retorica o polemica, sia chiaro.

Ma per confrontarsi con il "tempo", bisogna per forza di cose partecipare a una granfondo? Con la tecnologia di oggi non si riesce a farlo in autonomia? Per di più senza avere nessuno che ti intralcia e rallenta lungo il percorso.

Altra obiezione, visto che sento dire che tanti vogliono migliorare il tempo dell'anno predente: Considerando che talvolta il percorso cambia anche se di poco (come alla Tre Valli), le condizioni meteo potrebbero falsare la performance, e la partenza più o meno avanzata influenza senz'altro il risultato
... questa cosa è OGGETTIVAMENTE possibile? O è solo una convinzione e soddisfazione psicologica che ci si fa nella propria testa?


la cosa fondamentale è il rispetto reciproco e accettare le diversità; se a qualcuno piace spomparsi fino alla morte sulle salite non vedo perchè debba essere oggetto di rimprovero.

Non è oggetto di rimprovero, o non accettare le diversità.
E' che la considero una visione limitata delle potenzialità che l'evento MTB può offrire... ma forse è proprio per questo che nuove garette nascono come funghi e il livello organizzativo è solitamente mediocre.


un segnale di cambiamento dovrebbe venire dalle organizzazioni, creando l'evento "competitivo" per chi vuole appunto "spomparsi" e scendere a cannone e la parte diciamo più ludica dove chi non ha ambizioni di classifica va più tranquillo e non corre rischi.

Ecco, qui mi trovi d'accordo.
Ne ho parlato anche ieri con alcuni di quelli "che contano".
La soluzione potrebbe essere proprio quella che citi, due cose diverse per agonisti e biker comuni. Dove per agonisti si intendono Elite e Open e alcuni tra i biker più forti, per biker comuni tutti gli altri. Gara vera per i primi, evento divertente e coinvolgente per i secondi.

Il problema è come "discriminare" le due categorie.... (vedi qui sotto)


una cosa bisogna tenerla sempre a mente, quella di ieri e tante altre a venire sono "competizioni" e prevedono una certa condotta; non possiamo pretendere il ciclo raduno se è organizzata come una competizione.
se vogliamo il ciclo raduno dobbiamo andare in altri eventi.

Ecco la discriminante!
Vogliamo "competizione", "condotta", "agonismo"?

Bene!

Allora applichiamo ALLA LETTERA il regolamento: Tempo massimo pari al 20% del tempo del vincitore. (dico 20% a memoria... forse è 25%, o forse di meno... non ricordo di preciso)

Medvedev ha vinto in 1h40m. Il 120% sono 2 ore.

Tutti i biker che possono stare sotto le due ore (meno di 140 alla Tre Valli) fanno l'evento agonistico. Tutti gli altri millenovecentoesuppia la cicloturistica, randonee, bike ride o come caspita vogliamo chiamarla.

Sono sicuro che se questo fosse accaduto, alla Tre Valli non ci sarebbero sicuramente stati 2000 e passa iscritti.

Quindi un organizzatore, per quanto intraprendente e coraggioso, da solo poco può fare. Ma se sono in più di uno a capirne le potenzialità, le cose potrebbero veramente cambiare. Io ci credo, e ho gli elementi per pensare che una cosa del genere possa funzionare... ma bisogna avere il coraggio di rischiare e di aspettarsi critiche feroci da ogni parte.

Io sabato sono a cercare qualche ispirazione in Belgio, al Fiandre per cicloturisti insieme ad altri 25000 ciclisti e biker (si, li non ci sono distinzioni di razza... tutti assieme appassionatamente!:up:).... vi saprò dire... :mrgreen:
 

uzi

Biker novus
1/4/11
22
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toscolano (BS)
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Anche per me è la 3^ partecipazione alla 3 valli ecco la mia opinione:

tracciato
più o meno è sempre quello, veloce e poco tecnico può piacere o meno ma come promesso sono stati risolti i problemi degli ingorghi, complimenti.
La siccità di questo periodo non ha aiutato, tanta polvere e tratti con poca aderenza come i tornanti in contropendenza sullo sterratone nella parte iniziale ma con un pò di tecnica e cervello acceso si facevano, certo non si può pretendere che l'organizzazione ci elimini la polvere....

organizzazione
è collaudata, ristori ok, la vigilanza messa nei punti giusti, soccorsi ne ho visti sul percorso e purtroppo anche l'ambulanza (non sono in grado di valutare se c'erano zone scoperte), ristoro finale per me era sufficiente, purtroppo il pasta party non l'ho testato perchè c'era troppa coda e forse sono andato nei momento di maggior afflusso.........(sicuro non nei primi ma neanche negli ultimi)
per quanto riguarda i gadget, ho criticato subito il colore ma poi ho letto la comunicazione e credo che abbiamo dato quello che sono riusciti a trovare.
l'afflusso per il ritiro pacco gara e chip sono stati velocissimi, bravi.

personalmente il tracciato non mi esalta ma come prima gf della stagione è sempre un buon test.

Concludendo faccio i complimenti all'organizzazione e non ho grandi critiche da fare, tolto il sottopasso da fare a piedi, ma se è un punto invevitabile va bene così.

concordo con altri utenti che tanti bikers dovrebbero allenarsi anche sul tecnico perchè vedo pochissima gente che fa i fuori sella nelle discese tecniche sulle rocce e mette subito a terra i piedi. Di conseguenza si creano situazioni di pericolo perchi arriva dopo perchè poi si piantano in mezzo senza dare strada a chi arriva ed è in sella.
Sulle discese è sempre lo stesso discorso, vorremo tutti il sentiero libero per scendere come siamo capaci, ricordiamoci di usare il cervello, sorpassare dove si può chiedendo educatamente strada e agevolare il sorpasso senza fare drammi se si passa si sassi smossi.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo