Ti passo la mia lista per le future papabili gomme posteriori, con pesi, trattasi di gomme da 27.5
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Fat albert evo speed g. snake (2.35) 740
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Le Fat albert le sto usando da gennaio in 29".
Mi ero ripromesso di postarne una recensione perchè non è una gomma molto diffusa e non ci sono molte recensioni in giro.
Monto 29x2,35 Addix soft anteriore e speedgrip posteriore, su cerchi Roam 50 da 21 e con all'interno PTN e
lattice; 1,4 atm all'anteriore, 1,6 dietro... ogni tanto anche meno. Il disegno del battistrada è specifico front e rear e molto diverso, anche se in comune hanno tasselli molto robusti, ben spaziati e dai profili tondeggianti.
L'anteriore è una ottima gomma da trail, versatile e sincera nel comportamento come la Nobby Nic (che montavo precedentemente) anche se con qualche piccola differenza. La Nobby su terreni duri da un pochino più sicurezza (questione di sensazioni) mentre la Fat se la cava un po' meglio con terreni più morbidi. La Fat ha i tasselli un pochino più larghi e più spaziati e scarica piuttosto bene il fango. Solo una volta mi è andata in crisi creando una specie di monoblocco di Pongo, ma la stessa cosa è successa anche a compagni di giro con le Michelin Wild Mud, quindi nulla di grave. In compenso i tasselli centrali sfalsati fanno si che le vibrazioni siano ridotte rispetto alla Nobby. Ottima la frenata e la tenuta laterale. Credo sia una buona alternativa alla Nobby sull'anteriore ora che non è più disponibile una mescola morbida.
Passando al posteriore... qui le mie sensazioni sono molto più contrastanti.
I tasselli larghi quasi tutto il battistrada e molto spaziati, per migliorare la trazione.
In effetti, soprattutto con pressioni basse, la trazione di questa gomma è qualcosa di straordinario con quasi tutti i tipi di terreno. Anche su pietra o ghiaietto pedalando in piedi in salita la gomma rimane attaccata a terra e ti permette di spingere. C'è però un rovescio della medaglia. Mi sono trovato una paio di volte con il sedere per terra, con la bici di traverso e senza aver capito cosa fosse successo. Stavo per smontarle dopo pochi km ma mi sono intestardito per cercare di capirle meglio. Se si incontra uno spigolo scivoloso, che sia una radice sporgente o un gradino di roccia un po' liscio (soprattutto sul bagnato) se si infila tra due tasselli appoggiandosi direttamente al copertone, si trasforma in una saponetta, schizzando via latealmente, soprattutto in salita. Per sfruttarle bene è necessario avere sempre molta trazione e attaccare sempre in velocità gli ostacoli. Se si ha un attimo di indecisione o la gamba stanca bisogna stare attenti a dove si appoggia perchè potrebbe tradirti. Secondo me è un'ottima gomma da e-bike o per chi ha una gran spinta nelle gambe.
L'altro aspetto negativo è che la distanza tra i tasselli la rende, oltre che estremamente rumorosa, dura da spingere e con vibrazioni molto fastidiose che si ripercuotono su pedivelle e gambe, soprattutto se si sale un po di pressione e si percorre asfalto.
In compenso con il fango se la cava bene, con un buon controllo e un ottimo scarico.