pedalare in pianura ad alta velocita' sarebbe un test piu' realistico di quello in laboratorio su rullo di acciaio? non credo, visto che la mtb per la maggior parte del tempo si usa ad un terzo della velocita' che proponi di valutare. questo implica una riduzione ad 1/3 dei watt assorbiti, con conseguente drastico assottigliamento delle differenze.
comunque si', ho provato le semislick credo gia' nel 96 alla swiss bike masters, quando tioga e ritchey cominciavano ad uscire con le prime 26x2.0. non dico che questo genere di prodotto abbia senso solo per manifestazioni cosi' estreme ma secondo me la soglia del considerabile si trova ben oltre i 1000-1500m di dislivello che affronta la maggioranza dei pedalatori. secondo me per guadagnare davvero qualcosa alle velocita' reali di salita devi essere disposto a perdere parecchio in discesa non compatta.
a tuo parere quali sono le gomme da trail nettamente migliori delle nobby nic?
Con tutto il rispetto non hai risposto alla mia domanda, hai provato le due gomme in oggetto?
L’esempio pedalata in velocità secondo me è rilevante perché è facilmente percepibile la maggiore fatica a raggiungere e mantenere alte velocità, ma che te lo dico a fare... è ovvio che se si parla di medio/poco dislivello a bassa velocità le differenze si assottigliano, ma l’ho già detto prima anch’io.
Migliori delle nobby? Opinione personalissima ovviamente perché ognuno ha le sue gomme preferite ma per me Conti mk2 e Michelin wild grip’r e non per la scorrevolezza, quello è un discorso a parte, in particolare il grip’r davanti in discesa mi ha dato molta sicurezza anche su fondi scivolosi.