I cittadini che attualmente fanno alpinismo o scialpinismo a cosa dovrebbero convertirsi?
azzardo la risposta del pape: ski roll e monopattino.
I cittadini che attualmente fanno alpinismo o scialpinismo a cosa dovrebbero convertirsi?
Si, varrebbe un pò lo stesso che ho detto per le bici, ovvero:I cittadini che attualmente fanno alpinismo o scialpinismo a cosa dovrebbero convertirsi?
notiamo che tra i tuoi hobbies c'è la fotografia
per caso sei di quelli che nell'equipaggiamento ciclistico comprendono telecamera, reflex e almeno un paio di ottiche di ricambio?
Si, varrebbe un pò lo stesso che ho detto per le bici, ovvero:
o spostarsi a vivere sulle/vicino le montagne se possibile, oppure trovare degli sport/discipline più adatti all'area in cui si vive.
In sostanza sarebbe un concetto molto simile a quello dell'alimentazione a filiera corta: mangiare quasi esclusivamente gli alimenti che nascono sul territorio dove si abita, limitando al massimo il consumo di alimenti prodotti lontano, fuori stagione, etc..
per come ragioni tu dovremmo incentivare i corsi di nuoto e di apnea nel po, altrimenti è tutta acqua sprecata
e arrivati al mare ci mangiamo la sera un buon fritto misto appena sfornato dal Giappone
Odio il Sushi in tutte le sue forme, chissà dove diavolo viene pescato, in che acque ha nuotato.. meglio un bel ragu di cervo a km zero
Per Bossanova di Portogruaro:
"a Bassano ci verrò presto..in 2 ore sono lì..con 20euro andata e ritorno"
Complimenti, fai bene! Non per portarti sfiga, soltanto non ti auguro ciò che è capitato ad alcuni ciclisti domenica che volevano tornare nel bassanese partendo da Venezia dove c'era ancora la biennale del cinema e la manifestazione della lega, alla stazione c'erano solo 2 vagoni compresa la motrice e la gente si era accalcata anche nei posti delle biciclette!
Ho un'idea, molto piu drastica: TUTTE LE DOMENICHE senz'auto nei grandi centri...
Beh, idea drastica forse per noi, ma te che sei "quasi Deutsch" non dovresti impressionarti tanto
Non mi impressiona il loro stile di vita, anzi lo trovo un modello da seguire in tutto e per tutto, mi impressiona l'ignoranza e l'atteggiamento strafottente degli italiani nei confronti di queste soluzioni della serie "tanto ste cose qui non funzionano, tanto la macchina continuerò ad usarla.." qui al nord qualcosa cè (parcheggi, bike sharing, piste ciclabili, corsie preferenziali), ma mettendocela tutta ci metteremmo minimo 10 anni per avvicinarci a quegli standard. Per prima cosa inizierei a chiudere altre vie del centro, per chi lo conosce da ponte Talvera a via Macello, per abituare la gente all'idea che per raggiungere quel posto, ti conviene andare in bus o in bici. Farei piu parcheggi sotterranei (perchè piazza Walter si, e piazza Vittoria no?), piu piste ciclabili anche in periferia.. il verde non ci manca, il clima nemmeno.. basterebbe solo un pò di buon senso..
Ah il conta-bici l'abbiamo pure noi!