Allora, giro fatto (più o meno).
Paesaggio favoloso, qui ha molto più senso parlare di MOUNTAIN bike.
Sono partito da Parpari (perchè era più comodo in macchina e l'ora cominciava ad essere tarda, ringrazio la luna piena).
Si scende giù in mezzo alla vegetazione (le discese sono prevalentemente su ghiaino, OCCHIO soprattutto a non frenare al limite in prossimità dei tornanti) per poi fare una breve salita fino a Merli (salita breve ma tecnica, se c'è qualcuno davanti qua sicuramente si scende e si fa colonna). Siamo nel sentiero E5 (se non ricordo male). Discesa tra sentieri e asfalto (forse troppo, magari in gara ci sarà qualche variante, me lo auguro) fino a ponte.
Qui comincia la vera salita, irregolare (non sono riuscito a trovare il ritmo ed il rapporto giusto, una sofferenza) si svolta a sinistra (sulla sinistra c'è uno spiazzo, ci sarà ristoro? Boh), a questo punto la salita aumenta improvvisamente (classico muro...) e il fondo ricoperto di ghiaino rende le cose difficili (qua prevedo altra colonna, ma voglio provare con un rapporto meno morbido per capire se la salita si può aggredirla, eventualmente c'è abbastanza spazio per passare).
Passato il muro la salita diventa tendenzialmente più regolare (su strada forestale) e dal Bivio del Pidocchio fin su a Pozza Morta bisogna darghene ala morte. Una volta arrivato a Pozza Morta non ho più visto indicazioni (ma ho un'idea di dove ho sbagliato) e per non trovarmi in mezzo alle malghe alle 11 di sera ho preferito raggiungere San Giorgio su strada asfaltata e quindi a Parpari per il recupero auto.
Temperatura ottima, paesaggio stupendo, un paio di punti tecnici ma tutto il resto è molto scorrevole. Qualche problema me lo ho creato il ghiaino, è facile trovarsi con il culo per terra.
Giovedì vediamo un po' se riesco ad avere un paio d'ore la sera.