Ciao @dang67 , probabilmente ti risponderà anche il prode @tirrolo , ma se ci fai caso nel video che ha postato sopra già non usa affatto l'inerzia per alzare il posteriore in diversi casi. Anzi.. parte praticamente da fermo e ruota il posteriore per poi appoggiarlo a monte di dove ha iniziato la manovra, che da fermi è ancora più arduo.
Tante volte alla prova dei fatti ci si rende conto che quello che sembra banale in video è tutt'altro che scontato una volta che hai il manubrio in mano...
Se vuoi passare ad alzare il posteriore senza usare inerzia + frenata devi avere prima di tutto un buon equilibrio statico. Se sei instabile da fermo non c'è verso.
Una volta che riesci a stare fermo e rilassato devi ovviamente tenere il freno anteriore e fare un movimento deciso piegando/estendendo le gambe per alzare il bacino e caricare il peso in avanti sul manubrio.
Prova prima senza ruotare, quindi alzando solo il posteriore senza movimento laterale, poi una volta che avrai capito lo spostamento di peso potrai passare a dare anche una direzione laterale e iniziare la rotazione.
Il tutto partiva dal fatto che ho notato che lui lo faceva praticamente da fermo. E quindi ho provato a provarlo anche io,
dato che sui trail in discesa soprattutto se molto pendente non oso provare la frenata un po' brusca perche' ho paura di capottare, pensavo alla soluzione statica come un ottimo preliminare.
Ci ho provato un po' ma con la Occam e' davvero dura visto l'angolo di sterzo aperto e le sospensioni aperte (mi alleno nelle stesse condizioni che avrei sui trail): riesco ma non cosi' bene come riusciva ad @tirrolo.
Ovviamente, se le bici da enduro andassero bene a far trial non ci sarebbero le bici da trial
Il track-stand mi riesce abbasta bene: e questo mi ha aiutato a chiudere senza NP tornanti molto stretti che prima facevo a piedi.
Ma questo e' un bel problema perche' se li risolvo cosi' finisce che il NP non lo imparo piu'.
Eh. So probblemi!