come ho già detto, non c'è nulla di così folle nel salire senza ossigeno su un 8000 rispetto a salire con ossigeno, e De Gayardon si è schiantato perché io paracadute non si è aperto.Messner saliva senza ossigeno...De Gayardon credo fosse ancora più matto nel suo sperimentare...
tra l'altro il paragone tra uno che ha definito l'artif come la morte dell'alpinismo... comparato con uno armato di pala e piccone che costruisce le linee
E' una caratterista umana, a me fa più paura chi ha bisogno di snapchat per scrivere una lettera.Secondo me è questo il punto, spingere sempre più in su l'asticella ma così diventano numeri da circo...
Ma @erich78 con la mitica Graziella non lo invitano mai alla Rampage?
premesso che il suo lavoro principale credo sia vendere bici, sicuramente il freeriding è parte del suo lavoro ma non lo puoi comunque fare fino alla pensione e devi capire quando è il caso di smettere.ma solo a me viene il dubbio che lo fa per lavoro?!?!
(e che se l'è pure scelto!!!)
direi che vendere bici sia la conseguenza del "loro" lavoro principale, che è/è stato andare in bici.premesso che il suo lavoro principale credo sia vendere bici, sicuramente il freeriding è parte del suo lavoro ma non lo puoi comunque fare fino alla pensione e devi capire quando è il caso di smettere.
edit: ovviamente vale sempre la regola che ognuno con la sua pellaccia fa quello che crede. si parla da dietro la tastiera
Si ma vuoi mettere poter dire(a se stesso) di aver chiuso quella linea durante la Rampage a 40 anni...non giudico l'evento (anche se rimasi molto impressionato dall'incidente di Paul Basagoitia nel 2015, ma purtroppo va razionalizzato il fatto che i rischi ci sono), però se continui a visitare i PS, molto più della media dei tuoi colleghi e sfiori i 40 magari qualche domanda te la devi fare... e pazienza se vendi qualche bici in meno
eh insomma non esageriamo... non vedo cosa sperimentino di così "utile" nella Rampage.
Se parliamo di progressi tecnici nella mtb magari i team di XC/DH che sperimentano nuove soluzioni facendo girare 3 rider per 20 volte sullo stesso percorso con configurazioni diverse fanno fare passi avanti, ma 18 freerider in mezzo al deserto in pochi giorni è già bello se escono senza ossa rotte.
Se parliamo di utilità sociale come la citata risonanza quelli della Rampage sono più utenti che scienziati
E' uno spettacolo da prendere per come è...
eh già, infatti i crash test delle auto - per permettere a noi comuni mortali di fare i 30 in città con i limiti attuali - li fanno con volontari umani raccattati qua e là invece che con i manichini, senza contare il fatto che l’unica protezione indossata era quella che non si vedeva (il paraschiena voglio pensare che lo indossasse) ....... io non discuto il livello di preparazione fisica e mentale (non è che parti da casa e ti lanci, questo è poco ma sicuro) ed il coraggio che ci vuole a buttarsi giù da un salto del genere, ma che questo porti vantaggi per l'umanità proprio non ci credo..... vogliamo dire che è un mestiere come un altro solo molto pericoloso? Diciamocelo e poi crediamoci, ma il solo fatto che lo facciano in 18 al mondo su 8 miliardi di persone mi fa pensare che non sia proprio indispensabile……. Come ha detto qualcuno è uno spettacolo, c’è a chi piace e chi ne fa a meno; a me piace la MTB ma questo, onestamente, non lo considero parte di questo sport
a me rileggere questo saggio aiuta molto:
opinioni... comunque nella tua frase c'è un fattore che, non necessariamente nel caso specifico che non conosciamo, conta molto. Non trovare alternativa in cui "stare veramente bene". Lo vediamo con molti sportivi a fine carriera ma anche in tanti imprenditori "old style" che crepano in azienda a 80 anni (probabilmente felici... ).Si ma vuoi mettere poter dire(a se stesso) di aver chiuso quella linea durante la Rampage a 40 anni...
Gli togli ste cose al povero Gee che nella vita ha sempre fatto solo questo con grande pasione tra l'altro... che si mette a fare ... salda i tubi dei suoi telai..ma dai vi sentite...
che siano sollecitati all'estremo siamo d'accordo, che da queste discese ci siano sviluppi la vedo un po' improbabile. Gli sviluppi devi testarli in modo sistematico. Proprio perchè sono casi così estremi non possono costituire uno standard. Se atterri male e cerchi/telaio si spezzano lo devi considerare "normale" visto che vanno ben oltre l'ambito di utilizzo standard di questi telaiLo potete vedere qui.. https://www.redbull.com/it-it/red-bull-rampage-bike vorrete mica pensare che non sia un contributo allo sviluppo? E' la gara di freeride più estrema del mondo, se componenti e telai non sono testati e sollecitati all'estremo lì, dove altro?
Contenti loro...non vedo il problema...opinioni... comunque nella tua frase c'è un fattore che, non necessariamente nel caso specifico che non conosciamo, conta molto. Non trovare alternativa in cui "stare veramente bene". Lo vediamo con molti sportivi a fine carriera ma anche in tanti imprenditori "old style" che crepano in azienda a 80 anni (probabilmente felici... ).
ex-calciatori non proprio felici ce ne sonoContenti loro...non vedo il problema...
Fare o non fare, non c'è provareE' meglio provare e fallire, o rimpiangere di non averci provato?
Ovviamente il "provare" deve essere contestualizzato e adeguato alle singole possibilità personali.
Nel caso specifico a quasi 40 anni e con l'esperienza sua il "non provare" credo che non sia nemmeno preso in considerazione.
Questa nel 1905 si è tuffata dal trampolino con il cavallo per vincere 100$ .................Riflettevo su questi "gesti" proprio l'altro giorno con un mio amico..
Il discorso era questo : secondo voi.. se non esistessero cellulari, videocamere, fotocamere, social, internet ecc.. questa gente farebbe lo stesso queste imprese (folli)???
Ecco secondo me NO, semplicemente perché non c è nessun gusto a farle se non ti filmano o non ti vedono.
In sintesi "il video non è più il mezzo per raccontare ma è il fine!" Senza video tutto cio non ha senso e non verrebbe fatto.
Ma scusa, senza la tv e i giornali non ci sarebbe nessuno degli sport come li conosciamo, che vuol dire?Riflettevo su questi "gesti" proprio l'altro giorno con un mio amico..
Il discorso era questo : secondo voi.. se non esistessero cellulari, videocamere, fotocamere, social, internet ecc.. questa gente farebbe lo stesso queste imprese (folli)???
Ecco secondo me NO, semplicemente perché non c è nessun gusto a farle se non ti filmano o non ti vedono.
In sintesi "il video non è più il mezzo per raccontare ma è il fine!" Senza video tutto cio non ha senso e non verrebbe fatto.
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