con la testa cosparsa di cenere...
da un paio di giorni ho ripreso l'
edge dal cassetto in cui lo avevo cacciato ed ho iniziato un po di test...
In pratica sono partito dai vari post specie quello di romolaccio ed ho reiniziato a studiare l'uovo...
Oggi ho ripercorso la traccia di ieri ma con varianti e mi sono accorto che:
1. la mia difficoltà nell'uso dell'edge è legta alla abitudine all'uso del GPS classico...
Mi spiego meglio.
supponiamo di seguire un sentiero che ad un certo punto si biforca e che le due strade parallele, ma a quote diverse viaggino a meno di 5mt. e che i due tracciati in mezzo abbiano alberi per cui non si vedono...
bene come è ovvio e da aspettarsi l'edge confonde la traccia... ieri ero passato su uno oggi sull'altro ma l'edge non se ne è accorto.
Quando però i sentieri si allontanano ecco il famoso fuori traccia anomalo...
questo non accade con il 60csx semplicemente perchè lui divide la traccia in punti e quando sei in prossimità di uno ti indica il successivo,
Al bivio quindi non puoi sbagliare, perchè hai sul display almeno tre punti e se hai fatto la traccia bene capisci al volo dove andare.
Con l'edge che indica la corsa come percorso una linea questo non succede...
Per risolvere penso di provare (meteo permettendo) due strade:
1. mettere un punto corsa prima del bivio che indichi DX-> o <-SX o Dritto e poi una 15m dopo il bivio o quando i due sentieri divergono di più di una 10 di m un check di tipo OK.
2. Inviare all'edge invece che la corsa una rotta... e navigare quella, che essendo fatta da più waipont dovrebbe essere più facile da seguire
le due opzioni devo provarle ma credo debbano funzionare...
Resta il fatto che non essendo un cartografico e non avendo il pad per navigare la mappa, L'EDGE resta poco utile in off-roads non programmata ossia quando ti perdi di brutto...
In quel caso o csx60 o palmare con ortofoto...