da raggiungere assolutamente no. a me basta una discesa al 3% di pendenza e li faccio. dalle mie parti c'e' una discesa dopo uno scollinamento di 700m (dove dicevo che ho legnato, anche questa volta, un gruppo di stradisti
) su strada, non continua. sono 3 km, con i tratti in discesa al 4-5%, con una spianata di 200m, una di 500 di cui 100 in leggera salita e uno strappetto leggero di 200m (ho controllato ora su strava come e' composto il tratto in questione). da quando vado in mtb, dieci anni scarsi, questa discesa e' un punto focale delle mie uscite, perche' mi diverto a staccare gli stradisti che non hanno dimestichezza con i 50 orari, e non sanno mantenere alte velocita' sui controstrappi, oppure che hanno dato tanto per arrivare all'inizio della discesa , perche' un paio di km prima dello scollinamento pre discesa, finisce una delle salite simbolo della zona....
nei tratti in discesa mi piace lanciarmi ai 50 per poi mantenere i 42-43 sulle spianate e gli ''over'' 30 sui controstrappi. devo dire che solo amatori agonisti che conosco, senza impegnarsi piu' di tanto , mi raggiungono e superano in questa discesa . altrimenti l'amatore nel vero senso della parola non ha scampo
. mentalmente , la massa dopo le salite, tende a rilassarsi e non ha voglia di continuare a fare velocita' anche in discesa .
questo con la bike con 36/11, con l'altra dove monto 44/11 sulla stessa discesa non ho problemi a fare i 54-56.
ho un assetto particolare sulla mtb, non molto diverso dallo stradista, perche' sono uno stradista trapiantato sulla mtb: dislivello sella manubrio 9 cm( sono alla ricerca di un ulteriore cm da aggiungere, con un attacco ad angolo negativo), posizione allungata, e quando faccio velocita' in piano o discesa, gomiti piegati a 90° e sedere piu' alto delle spalle , la cosiddetta posizione a cuneo.
per la ftp, sono oltre 10 anni che non uso il powermeter. allora in gara lo usai solo una volta, nella prima corsa stagionale, dove al max ero all'80% (febbraio, gf laugueglia) quindi i dati di quella gara non sono proprio i miei massimali, tranne quelli sui tempi inferiori ai 30 secondi, li' ho fatto dei wattaggi difficili da riprodurre in alenamento. una curva sui massimali in gara, in piena forma , purtroppo non ce l'ho, e naturalmente era qualcosa in piu' di quello che facevo in allenamento.
la mia curva di allora , nel campo degli allenamenti quindi, dice 260 w di ftp che su una media di 62.5 kg sono 4.15 w/kg. ora non sono piu' a quei livelli , anche perche' da quando ho smesso con l'agonismo, non ho piu' avuto stimoli di fare ripetute ad alta intensita'.
la fc di soglia anaerobica ormai la raggiungo raramente, e solo per pochi secondi di fila. e' accaduto, dopo tanti anni, da questa estate, quando ho scoperto strava e mi sono messo alla prova nei segmenti, ma senza mai arrivare a massacrarmi, perche' fondamentalmente dopo l'epoca gare, la bici per me e' divertimento. quando si pedala diversi minuti in soglia, non e' piu' tanto divertente
pedalare sul bitume e' di fondamentale importanza per migliorarsi. sullo sterrato e' difficile fare decine di minuti consecutivi ad alti ritmi, sopratutto se si praticano terreni molto sconnessi o molti sinle track con pendenze positive e negative elevate
l'avevo gia' detto anch'io. pero' per curiosita', su qualche tratto che impegna solo pochi minuti, puo' provare . a patto di avere una buona base settimanale di allenamento. fare queste prove dopo diversi giorni di stop, lascia risultati perlopiu' casuali