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Nel 2008, deciso ad acquistare una mtb, mi imbatto in questo forum ed inizio a leggere i consigli di utilizzatori sicuramente molto più esperti di me; leggo diverse recensioni entusiaste sulle bike prodotte dalla Canyon e decido anche io di acquistare una Nerve AM7.
Contatto la Canyon Italia e, tramite la gentilissima sig.ra Itala, inoltro telefonicamente l'acquisto.
Successivamente mi arriva la richiesta di effettuare il bonifico e, dopo aver perfezionato il pagamento, mi arriva la mia superficialmente splendida Canyon Nerve AM7.
Dico superficialmente perché il telaio ha qualche difetto che, a distanza di poco più di due anni di scarso utilizzo, si manifesta con una cricca in corrispondenza del tubo sterzo.
Quando mi accorgo della cricca penso..."che fortuna ad aver acquistato una Canyon, il telaio è garantito per sei anni e la sostituzione in garanzia è un mio diritto...".
Purtroppo le cose non stanno andando come dovrebbero andare con una ditta seria e, poichè la pazienza ha un limite e quello mio è stato abbondantemente superato dal comportamento scorretto della Canyon, non rispettando le condizioni contenute nella garanzia contrattuale, e ritengo giusto informare gli utenti del forum cosa sto passando e cosa potrebbero passare acquistando una Canyon...
Mi preme anche sottolineare la scarsa considerazione che la Canyon ha dei propri clienti, fregandosene altamente dei problemi che provoca a causa dei disservizi e del mancato rispetto della garanzia contrattuale; quando ho evidenziato alla Canyon Italia che comportamenti di questo tipo si ritorcono contro l'azienda scoraggiando i potenziali clienti mi è stato risposto che si sono verificate situazioni anche più spinose delle mie e nonostate ciò il fatturato della Canyon è ugualmente cresciuto.
Meditate, forumendoli, meditate...non è tutto oro quello che luccica, ed infatti
E' DALL'1 OTTOBRE CHE LA MIA CANYON NERVE AM 7 E' DA CANYON ITALIA PER LA SOSTITUZIONE DEL TELAIO IN GARANZIA E NON SO QUANDO POTRO' RIAVERLA...
Prima di narrare l'accaduto riportando la cronistoria dei messaggi intercorsi con la sig.ra Annalisa della Canyon Italia, vorrei fare alcune considerazioni circa l'acquisto di un bene tramite internet ed in particolare di una bici dalla Canyon.
La Canyon è una ditta tedesca che assembla sui propri telai prodotti a Taiwan dei componenti acquistati da altre ditte; ovviamente il suo fatturato cresce se riesce a convincere i potenziali clienti che i suoi telai sono validi, affidabili, garantiti e che il servizio assistenza è valido...; più persone convince, più bike vende e più il fatturato si incrementa.
Per la Canyon, che vende tramite internet, è fondamentale convincere il cliente con una garanzia che vada oltre quella legale e con un servizio assistenza facilmente contattabile nel paese dell'acquirente.
Infatti per me è stato fondamentale nella scelta la garanzia di 6 anni sul telaio e il contatto telefonico sia di Canyon Italia che del sig. Emanuele.
Considerazioni sulla garanzia
Dovendo far valere la garanzia di 6 anni sul telaio difettato (difetto riconosciuto immediatamente sia da Canyon IT che da Canyon DE) a distanza di solo poco più di due anni dall'acquisto e con un utilizzo limitato causa lussazione spalla destra (la bici è usata poco, Nobby Nic originali, pasticche freni originali, adesivi parasassi integri), ho riscontrato una serie di problematiche di difficilissima risoluzione proprio per l'acquisto effettuato in Germania.
Se la bici fosse stata acquistata dal si vende, puoi facilmente far scrivere da un legale e adire l'autorità giudiziaria; il si vende capisce che ha da perdere e rispetta le norme previste dalla garanzia legale o da quella contrattuale.
Ma se il venditore è in Germania, cari miei, ti attacchi al tram...
Se ti rivolgi ad un legale il minimo che possa fare è chiamare la neuro per farti internare con l'accusa di voler citare la Canyon DE presso un tribunale tedesco con costi enormemente maggiori del valore della bici... al massimo puoi sperare che una associazione consumatori prenda a cuore il tuo caso e intervenga con i corrispondenti colleghi in loco (anche se ho trovato riscontro gratuito presso il Centro Europeo Consumatori, istituito dalla Comunità Europea, con sede in Bolzano...spero che servirà a qualcosa).
E non solo...
La garanzia dovrebbe servire per ripristinare il bene difettato e renderlo nuovamente fruibile; tale servizio, che dovrebbe essere svolto dal venditore, viene demandato alla Canyon Italia e mi chiedo: se Canyon Italia, nel riparare la mia bici, compie dei danni e rovina, per esempio, i componenti, io a chi dovrei rivolgermi? E se, sempre svolgendo il servizio di garanzia, mi rispedisce la bici con componenti diversi da quelli inviati? Mi dovrei rivolgere a chi era deputato al servizio di garanzia, la Canyon DE, o a chi l'ha effettuato, la Canyon IT?
Vi rendete conto in che ginepraio si va a finire...
Ed infine...
A me la bici è stata ritirata dalla Canyon Italia c/o MA4VI...... e non si capisce perchè la Canyon Italia effettua questo servizio; se lo fa in nome e per conto della Canyon Germania, allora si assume la responsabilità di quanto accade e ne risponde in prima persona; se non lo fa in nome e per conto, si appropria indebitamente di un bene e ne paga le conseguenze legali; vuol dire che in entrambi i casi io posso citare la Canyon Italia presso un tribunale italiano...
In definitiva la Canyon DE si para il didietro utilizzando la Canyon IT come scudo...
Considerazioni sull'assistenza
Come ricevetti la bici ebbi la necessità di contattare Emanuele per la registrazione dei deragliatori, non tarati a regola d'arte; la sig.ra Itala mi forni il numero del cell. e beneficiai di questo servizio: con una telefonata ebbi le dritte per fare la taratura e apprezzai il servizio.
Ora il cell. di Emanuele è costantemente staccato e quindi il servizio di assistenza tecnica, importante quando si acquista su internet, è venuto meno.
Per quanto riguarda la Canyon IT l'unica considerazione positiva che posso fare riguarda la gentilezza della sig.ra Annalisa (anche Itala non risponde più); per il resto, per come è andata la mia vicenda, la Canyon IT non conta niente e tutte le decisioni le prendono alla Canyon DE lasciando in totale balia la povera Annalisa che deve tamponare le assurde prese di posizione della casa madre.
A questo punto espongo sinteticamente l'accaduto (non allego le mail intercorse nel rispetto della privacy), sottolineando che non ho ancora ricevuto alcuna risposta in riscontro alla mia del 23/12 con cui chiedevo il nome del legale rappresentante di Canyon Italia e in quale qualità la Canyon Italia espleta il servizio di assistenza e garanzia delle bici prodotte dalla Canyon DE.
20 settembre c.a.
Comunico alla Canyon IT che il telaio ha mostrato una cricca allegando relativa la foto.
22 settembre
Ricevo risposta dalla sig.ra Annalisa che, riconoscendo il difetto, mi comunica che Canyon DE mi può fornire un telaio 2010 con tubo reggisella da 30,9 contro i 31,6 del telaio originale.
Mi chiede conferma per far spedire il telaio dalla Germania e per predisporre il ritiro della mia bike da parte della Canyon Italia per provvedere allo smontaggio e al rimontaggio dei componenti al costo di circa 80/90 € a mio carico.
27 settembre
Dopo qualche messaggio in cui accetto, pur con qualche rimostranza, di pagare il costo di smontaggio e rimontaggio e cerco, evidenziando di dover già provvedere alla vendita del reggisella telescopico acquistato a fine luglio, di convincerli a fornirmi almeno il reggisella compatibile con il telaio in sostituzione, comunico che il pacco è pronto e che possono comunicare allo spedizioniere di passare a ritirarlo.
30 settembre
La sig.ra Annalisa mi comunica che la Canyon DE chiude per inventario e il telaio non potrà essere spedito prima dell'11 ottobre.
1 ottobre
Passa lo spedizioniere DHL per ritirare il bike guard.
22 ottobre
Dopo alcuni messaggi con i quali la Canyon IT mi comunica che:
- i costi di smontaggio e rimontaggio dei componenti sono a carico mio;
- non è disponibile un telaio come il mio, non lo hanno e non possono farci niente; ti devi prendere quello che hanno e se i tuoi componenti non possono essere montati sul telaio che hanno a disposizione al momento sono maledetti affari tuoi; mi possono fornire un telaio 2009/2010 che ha di diverso solo il diametro del tubo reggisella;
- anche il colore non è quello del telaio originario, ma questo almeno è specificato nelle norme della garanzia contrattuale...!!!
comunico di accettare le condizioni di sostituzione del telaio purchè sia nuovo di fabbrica e privo di difetti.
28 ottobre
La sig.ra Annalisa mi comunica che le hanno garantito la spedizione del telaio nella settimana successiva.
8 novembre
La Canyon DE mi comunica la spedizione del telaio con il track number.
10 novembre
La sig.ra Annalisa mi comunica il ricevimento del pacco.
17 novembre
La sig.ra Annalisa mi comunica che il meccanico, aprendo il pacco, ha trovato il telaio ammaccato e mi chiede se intendo accettare il telaio ammaccato, cosa che rifiuto.
13 dicembre
La Canyon DE mi comunica la spedizione del secondo telaio con il track number.
Successivamente alla comunicazione della spedizione del secondo telaio, chiamo la Canyon Italia per chiedere se avevano provveduto al montaggio dei componenti sul nuovo telaio e quando avrebbero provveduto alla spedizione della mia bici.
La sig.ra Annalisa mi comunica che vi sono ancora problemi in quanto il telaio spedito non è compatibile con i miei componenti e che mi avrebbe chiamato dopo una risposta dalla Germania circa una proposta che aveva già inoltrato alla Canyon DE.
Le faccio presente che tale proposta, visto il mancato rispetto delle condizioni relative alla garanzia contrattuale, l'avrebbe dovuta proporre prima a me; in pratica la proposta era quella di montare provvisoriamente i pezzi sul primo telaio arrivato ammaccato per poi trasferirli successivamente all'arrivo di un terzo telaio.
Faccio presente di essere ormai sfiduciato e, proprio per questa mancanza di fiducia dettata dal comportamento della Canyon, non ritengo di accettare tale soluzione e intimo la sostituzione del telaio difettato e la restituzione della bici, evidenziando che le vie legali avrebbero comportato anche il pagamento dei danni arrecati per il comportamento scorretto.
22 dicembre
La sig.ra Annalisa mi comunica che, dopo una discussione con la casa madre, i colleghi le hanno detto che dopo due anni la garanzia non copre la compatibilità dei componenti con il telaio fornito; ciò significa che, passati due anni, se non hanno in casa un telaio dell'anno in cui l'hai acquistato e pertanto quello fornito (che sia del magazzino o della gamma in corso) eventuali modifiche per renderlo compatibile con i componenti vecchi sono a carico del cliente.
Nel mio caso non sono compatibili il movimento centrale, l'adattatore della serie sterzo ed il reggisella.
Per venirmi incontro mi fornirebbero gratuitamente la serie sterzo, ma non il resto, stimando una ulteriore spesa, oltre a quella per montaggio e smontaggio dei componenti, intorno ai 100€.
23 dicembre
Oggetto: Re: [Ticket#2010092010001523] D1542675 VA355043 De Leonardis RECLA
Da: maurizio.deleonardis
Data: 23 dicembre 2010 13:42:17 GMT+01:00
A: [email protected]
Alla cortese attenzione del legale rappresentante della Canyon Italia.
Premetto che invio la presente con posta certificata da valersi, a tutti gli affetti, ad una raccomandata A.R.
Come anticipato da comunicazione telefonica, ieri ho incontrato il mio legale per decidere sul da farsi ed invio la presente per richiedere formalmente le seguenti informazioni.
Dopo la mia comunicazione della rottura del telaio, avvenuta in data 20/09/10, la Canyon Italia ha provveduto ad inviare il corriere DHL e a ritirare la mia Nerve AM7, in data 01/10/10, per la sostituzione del telaio in garanzia.
E' necessario che mi comunichiate in quale qualità avete espletato il servizio di "ritiro per sostituzione in garanzia D1542675 De Leonardis Maurizio", come da relativo documento di trasporto, e il nome del legale rappresentante della Canyon Italia.
In attesa di una sollecita risposta, entro e non oltre 7 gg. dal ricevimento della presente, invio cordiali saluti.
Maurizio De Leonardis
Nel 2008, deciso ad acquistare una mtb, mi imbatto in questo forum ed inizio a leggere i consigli di utilizzatori sicuramente molto più esperti di me; leggo diverse recensioni entusiaste sulle bike prodotte dalla Canyon e decido anche io di acquistare una Nerve AM7.
Contatto la Canyon Italia e, tramite la gentilissima sig.ra Itala, inoltro telefonicamente l'acquisto.
Successivamente mi arriva la richiesta di effettuare il bonifico e, dopo aver perfezionato il pagamento, mi arriva la mia superficialmente splendida Canyon Nerve AM7.
Dico superficialmente perché il telaio ha qualche difetto che, a distanza di poco più di due anni di scarso utilizzo, si manifesta con una cricca in corrispondenza del tubo sterzo.
Quando mi accorgo della cricca penso..."che fortuna ad aver acquistato una Canyon, il telaio è garantito per sei anni e la sostituzione in garanzia è un mio diritto...".
Purtroppo le cose non stanno andando come dovrebbero andare con una ditta seria e, poichè la pazienza ha un limite e quello mio è stato abbondantemente superato dal comportamento scorretto della Canyon, non rispettando le condizioni contenute nella garanzia contrattuale, e ritengo giusto informare gli utenti del forum cosa sto passando e cosa potrebbero passare acquistando una Canyon...
Mi preme anche sottolineare la scarsa considerazione che la Canyon ha dei propri clienti, fregandosene altamente dei problemi che provoca a causa dei disservizi e del mancato rispetto della garanzia contrattuale; quando ho evidenziato alla Canyon Italia che comportamenti di questo tipo si ritorcono contro l'azienda scoraggiando i potenziali clienti mi è stato risposto che si sono verificate situazioni anche più spinose delle mie e nonostate ciò il fatturato della Canyon è ugualmente cresciuto.
Meditate, forumendoli, meditate...non è tutto oro quello che luccica, ed infatti
E' DALL'1 OTTOBRE CHE LA MIA CANYON NERVE AM 7 E' DA CANYON ITALIA PER LA SOSTITUZIONE DEL TELAIO IN GARANZIA E NON SO QUANDO POTRO' RIAVERLA...
Prima di narrare l'accaduto riportando la cronistoria dei messaggi intercorsi con la sig.ra Annalisa della Canyon Italia, vorrei fare alcune considerazioni circa l'acquisto di un bene tramite internet ed in particolare di una bici dalla Canyon.
La Canyon è una ditta tedesca che assembla sui propri telai prodotti a Taiwan dei componenti acquistati da altre ditte; ovviamente il suo fatturato cresce se riesce a convincere i potenziali clienti che i suoi telai sono validi, affidabili, garantiti e che il servizio assistenza è valido...; più persone convince, più bike vende e più il fatturato si incrementa.
Per la Canyon, che vende tramite internet, è fondamentale convincere il cliente con una garanzia che vada oltre quella legale e con un servizio assistenza facilmente contattabile nel paese dell'acquirente.
Infatti per me è stato fondamentale nella scelta la garanzia di 6 anni sul telaio e il contatto telefonico sia di Canyon Italia che del sig. Emanuele.
Considerazioni sulla garanzia
Dovendo far valere la garanzia di 6 anni sul telaio difettato (difetto riconosciuto immediatamente sia da Canyon IT che da Canyon DE) a distanza di solo poco più di due anni dall'acquisto e con un utilizzo limitato causa lussazione spalla destra (la bici è usata poco, Nobby Nic originali, pasticche freni originali, adesivi parasassi integri), ho riscontrato una serie di problematiche di difficilissima risoluzione proprio per l'acquisto effettuato in Germania.
Se la bici fosse stata acquistata dal si vende, puoi facilmente far scrivere da un legale e adire l'autorità giudiziaria; il si vende capisce che ha da perdere e rispetta le norme previste dalla garanzia legale o da quella contrattuale.
Ma se il venditore è in Germania, cari miei, ti attacchi al tram...
Se ti rivolgi ad un legale il minimo che possa fare è chiamare la neuro per farti internare con l'accusa di voler citare la Canyon DE presso un tribunale tedesco con costi enormemente maggiori del valore della bici... al massimo puoi sperare che una associazione consumatori prenda a cuore il tuo caso e intervenga con i corrispondenti colleghi in loco (anche se ho trovato riscontro gratuito presso il Centro Europeo Consumatori, istituito dalla Comunità Europea, con sede in Bolzano...spero che servirà a qualcosa).
E non solo...
La garanzia dovrebbe servire per ripristinare il bene difettato e renderlo nuovamente fruibile; tale servizio, che dovrebbe essere svolto dal venditore, viene demandato alla Canyon Italia e mi chiedo: se Canyon Italia, nel riparare la mia bici, compie dei danni e rovina, per esempio, i componenti, io a chi dovrei rivolgermi? E se, sempre svolgendo il servizio di garanzia, mi rispedisce la bici con componenti diversi da quelli inviati? Mi dovrei rivolgere a chi era deputato al servizio di garanzia, la Canyon DE, o a chi l'ha effettuato, la Canyon IT?
Vi rendete conto in che ginepraio si va a finire...
Ed infine...
A me la bici è stata ritirata dalla Canyon Italia c/o MA4VI...... e non si capisce perchè la Canyon Italia effettua questo servizio; se lo fa in nome e per conto della Canyon Germania, allora si assume la responsabilità di quanto accade e ne risponde in prima persona; se non lo fa in nome e per conto, si appropria indebitamente di un bene e ne paga le conseguenze legali; vuol dire che in entrambi i casi io posso citare la Canyon Italia presso un tribunale italiano...
In definitiva la Canyon DE si para il didietro utilizzando la Canyon IT come scudo...
Considerazioni sull'assistenza
Come ricevetti la bici ebbi la necessità di contattare Emanuele per la registrazione dei deragliatori, non tarati a regola d'arte; la sig.ra Itala mi forni il numero del cell. e beneficiai di questo servizio: con una telefonata ebbi le dritte per fare la taratura e apprezzai il servizio.
Ora il cell. di Emanuele è costantemente staccato e quindi il servizio di assistenza tecnica, importante quando si acquista su internet, è venuto meno.
Per quanto riguarda la Canyon IT l'unica considerazione positiva che posso fare riguarda la gentilezza della sig.ra Annalisa (anche Itala non risponde più); per il resto, per come è andata la mia vicenda, la Canyon IT non conta niente e tutte le decisioni le prendono alla Canyon DE lasciando in totale balia la povera Annalisa che deve tamponare le assurde prese di posizione della casa madre.
A questo punto espongo sinteticamente l'accaduto (non allego le mail intercorse nel rispetto della privacy), sottolineando che non ho ancora ricevuto alcuna risposta in riscontro alla mia del 23/12 con cui chiedevo il nome del legale rappresentante di Canyon Italia e in quale qualità la Canyon Italia espleta il servizio di assistenza e garanzia delle bici prodotte dalla Canyon DE.
20 settembre c.a.
Comunico alla Canyon IT che il telaio ha mostrato una cricca allegando relativa la foto.
22 settembre
Ricevo risposta dalla sig.ra Annalisa che, riconoscendo il difetto, mi comunica che Canyon DE mi può fornire un telaio 2010 con tubo reggisella da 30,9 contro i 31,6 del telaio originale.
Mi chiede conferma per far spedire il telaio dalla Germania e per predisporre il ritiro della mia bike da parte della Canyon Italia per provvedere allo smontaggio e al rimontaggio dei componenti al costo di circa 80/90 € a mio carico.
27 settembre
Dopo qualche messaggio in cui accetto, pur con qualche rimostranza, di pagare il costo di smontaggio e rimontaggio e cerco, evidenziando di dover già provvedere alla vendita del reggisella telescopico acquistato a fine luglio, di convincerli a fornirmi almeno il reggisella compatibile con il telaio in sostituzione, comunico che il pacco è pronto e che possono comunicare allo spedizioniere di passare a ritirarlo.
30 settembre
La sig.ra Annalisa mi comunica che la Canyon DE chiude per inventario e il telaio non potrà essere spedito prima dell'11 ottobre.
1 ottobre
Passa lo spedizioniere DHL per ritirare il bike guard.
22 ottobre
Dopo alcuni messaggi con i quali la Canyon IT mi comunica che:
- i costi di smontaggio e rimontaggio dei componenti sono a carico mio;
- non è disponibile un telaio come il mio, non lo hanno e non possono farci niente; ti devi prendere quello che hanno e se i tuoi componenti non possono essere montati sul telaio che hanno a disposizione al momento sono maledetti affari tuoi; mi possono fornire un telaio 2009/2010 che ha di diverso solo il diametro del tubo reggisella;
- anche il colore non è quello del telaio originario, ma questo almeno è specificato nelle norme della garanzia contrattuale...!!!
comunico di accettare le condizioni di sostituzione del telaio purchè sia nuovo di fabbrica e privo di difetti.
28 ottobre
La sig.ra Annalisa mi comunica che le hanno garantito la spedizione del telaio nella settimana successiva.
8 novembre
La Canyon DE mi comunica la spedizione del telaio con il track number.
10 novembre
La sig.ra Annalisa mi comunica il ricevimento del pacco.
17 novembre
La sig.ra Annalisa mi comunica che il meccanico, aprendo il pacco, ha trovato il telaio ammaccato e mi chiede se intendo accettare il telaio ammaccato, cosa che rifiuto.
13 dicembre
La Canyon DE mi comunica la spedizione del secondo telaio con il track number.
Successivamente alla comunicazione della spedizione del secondo telaio, chiamo la Canyon Italia per chiedere se avevano provveduto al montaggio dei componenti sul nuovo telaio e quando avrebbero provveduto alla spedizione della mia bici.
La sig.ra Annalisa mi comunica che vi sono ancora problemi in quanto il telaio spedito non è compatibile con i miei componenti e che mi avrebbe chiamato dopo una risposta dalla Germania circa una proposta che aveva già inoltrato alla Canyon DE.
Le faccio presente che tale proposta, visto il mancato rispetto delle condizioni relative alla garanzia contrattuale, l'avrebbe dovuta proporre prima a me; in pratica la proposta era quella di montare provvisoriamente i pezzi sul primo telaio arrivato ammaccato per poi trasferirli successivamente all'arrivo di un terzo telaio.
Faccio presente di essere ormai sfiduciato e, proprio per questa mancanza di fiducia dettata dal comportamento della Canyon, non ritengo di accettare tale soluzione e intimo la sostituzione del telaio difettato e la restituzione della bici, evidenziando che le vie legali avrebbero comportato anche il pagamento dei danni arrecati per il comportamento scorretto.
22 dicembre
La sig.ra Annalisa mi comunica che, dopo una discussione con la casa madre, i colleghi le hanno detto che dopo due anni la garanzia non copre la compatibilità dei componenti con il telaio fornito; ciò significa che, passati due anni, se non hanno in casa un telaio dell'anno in cui l'hai acquistato e pertanto quello fornito (che sia del magazzino o della gamma in corso) eventuali modifiche per renderlo compatibile con i componenti vecchi sono a carico del cliente.
Nel mio caso non sono compatibili il movimento centrale, l'adattatore della serie sterzo ed il reggisella.
Per venirmi incontro mi fornirebbero gratuitamente la serie sterzo, ma non il resto, stimando una ulteriore spesa, oltre a quella per montaggio e smontaggio dei componenti, intorno ai 100€.
23 dicembre
Oggetto: Re: [Ticket#2010092010001523] D1542675 VA355043 De Leonardis RECLA
Da: maurizio.deleonardis
Data: 23 dicembre 2010 13:42:17 GMT+01:00
A: [email protected]
Alla cortese attenzione del legale rappresentante della Canyon Italia.
Premetto che invio la presente con posta certificata da valersi, a tutti gli affetti, ad una raccomandata A.R.
Come anticipato da comunicazione telefonica, ieri ho incontrato il mio legale per decidere sul da farsi ed invio la presente per richiedere formalmente le seguenti informazioni.
Dopo la mia comunicazione della rottura del telaio, avvenuta in data 20/09/10, la Canyon Italia ha provveduto ad inviare il corriere DHL e a ritirare la mia Nerve AM7, in data 01/10/10, per la sostituzione del telaio in garanzia.
E' necessario che mi comunichiate in quale qualità avete espletato il servizio di "ritiro per sostituzione in garanzia D1542675 De Leonardis Maurizio", come da relativo documento di trasporto, e il nome del legale rappresentante della Canyon Italia.
In attesa di una sollecita risposta, entro e non oltre 7 gg. dal ricevimento della presente, invio cordiali saluti.
Maurizio De Leonardis