Garanzia Canyon...??? Se son rose fioriranno...
- Creatore Discussione maurilio
- Data di inizio
Credo sia accettabile, al limite i moderatori ti inviteranno a ridurla ulteriormente
Ciao Maurilio, mi sono letto tutte le discussioni di oggi e, al di là del tuo caso che rientra nei casi limite in negativo devo dire di essere d'accordo con molti che ti hanno già dato dei buoni consigli. Se Canyon ti può mandare un nuovo telaio AM e riesci a farti aggiungere anche la serie sterzo e il canotto chredo che sia una buona offerta.
Onestamente a meno che mi sfugga qualche particolare tecnico sulle misure del BB XT (es la larghezza) se non è compatibile con il nuovo telaio credo che con con una spesa accessibile ne puoi comprare uno nuovo ed avrai praticamente una nuova bici
Come ho già detto nei miei commenti di ieri non credo che comprando da un sivende si è certi di non avere problemi nella gestione di un problema tecnico, a volte è lo stesso sivende che che non vuole incalzare la casa produttrice (meglio avere un cliente perso che perdere magari la fiducai dell'importatore) a volte sono le stesse case produttrici e gli importatori ad essere riluttanti.
Ciao
Onestamente a meno che mi sfugga qualche particolare tecnico sulle misure del BB XT (es la larghezza) se non è compatibile con il nuovo telaio credo che con con una spesa accessibile ne puoi comprare uno nuovo ed avrai praticamente una nuova bici
Come ho già detto nei miei commenti di ieri non credo che comprando da un sivende si è certi di non avere problemi nella gestione di un problema tecnico, a volte è lo stesso sivende che che non vuole incalzare la casa produttrice (meglio avere un cliente perso che perdere magari la fiducai dell'importatore) a volte sono le stesse case produttrici e gli importatori ad essere riluttanti.
Ciao
se la casa madre rifiuta di sotituire il telaio paga il rivenditore? non e' proprio cosi...(anche per legge),sul mio caso non vedo perche devi avere dubbi ,guarda caso ho imparato dal forum che sostituivano telai anche fuori garanzia per un problema strutturale,del resto come dici te il forum e' pieno di gente scontenta ma lo e' anche di gente molto soddisfatta,come in questa dicussione
quale è questa legge?
Per il decreto che ti ho citato io è il venditore a rispondere dei danni per 2 anni dall'acquisto, essendo lui che deve garantire che il mezzo venduto è funzionante ed efficiente
sono dubbioso del tuo caso perchè mi pare molto strano che un'azienda sostituisca un bene quando non è obbligata per legge.
E' DALL'1 OTTOBRE CHE LA MIA CANYON NERVE AM 7 E' DA CANYON ITALIA PER LA SOSTITUZIONE DEL TELAIO IN GARANZIA E NON SO QUANDO POTRO' RIAVERLA...[/QUOTE]
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piccolo O.T.
pag. 22 della rivista MountainBike_gen11.
titolo: Una NON garanzia che stimola alcune riflessioni.
più di 4000 di Bike Scott e i tecnici Scott.......!!!!!
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piccolo O.T.
pag. 22 della rivista MountainBike_gen11.
titolo: Una NON garanzia che stimola alcune riflessioni.
più di 4000 di Bike Scott e i tecnici Scott.......!!!!!
Anch'io auguro a Maurilio piena soddisfazione.
Quello che vorrei aggiungere è che io ho preso a luglio una full da 120 mm. con RP23, Fox RLC e peso dichiarato (e riscontrato) di 12,15 kg. a 1.149 euro
Ecco, una bici venduta in negozio, di marca, con le stesse caratteristiche sta al doppio, se va bene.
Siccome sarebbe ingenuo credere che la Canyon sia una ONLUS, è ovvio che mi sono fatto due calcoli, per capire dove risparmiano.
Uno dei modi per risparmiare, a mio giudizio, è questo atteggiamento abbastanza rigido visto da fuori, ma che se ti capita a te puoi definire prepotente, circa il significato della parola garanzia.
Lo fanno perché sono lontani e scomodi da raggiungere?
Forse sì, ma almeno tra le tante cose che fanno perché sono lontani e scomodi da raggiungere c'è anche il prezzo basso.
Ecco, io quando ho scelto Canyon avevo tutto ciò sotto gli occhi, l'ho scelta, finora ho speso la metà di qualcuno, e ogni giorno mi do una grattatina.
Non ho scelto di pagare 1.000 euro in più per essere assistito da un rivenditore fisico, ma siccome 9 volte su 10 (altra grattatina) non ho bisogno di un rivenditore in carne ed ossa che mi assista, ho scelto di rischiare.
Concludo con un altro sgrat.
Claudio
Quello che vorrei aggiungere è che io ho preso a luglio una full da 120 mm. con RP23, Fox RLC e peso dichiarato (e riscontrato) di 12,15 kg. a 1.149 euro
Ecco, una bici venduta in negozio, di marca, con le stesse caratteristiche sta al doppio, se va bene.
Siccome sarebbe ingenuo credere che la Canyon sia una ONLUS, è ovvio che mi sono fatto due calcoli, per capire dove risparmiano.
Uno dei modi per risparmiare, a mio giudizio, è questo atteggiamento abbastanza rigido visto da fuori, ma che se ti capita a te puoi definire prepotente, circa il significato della parola garanzia.
Lo fanno perché sono lontani e scomodi da raggiungere?
Forse sì, ma almeno tra le tante cose che fanno perché sono lontani e scomodi da raggiungere c'è anche il prezzo basso.
Ecco, io quando ho scelto Canyon avevo tutto ciò sotto gli occhi, l'ho scelta, finora ho speso la metà di qualcuno, e ogni giorno mi do una grattatina.
Non ho scelto di pagare 1.000 euro in più per essere assistito da un rivenditore fisico, ma siccome 9 volte su 10 (altra grattatina) non ho bisogno di un rivenditore in carne ed ossa che mi assista, ho scelto di rischiare.
Concludo con un altro sgrat.
Claudio
Oggi, proprio per i vostri consigli e per uno spirito conciliatorio, ho contattato la Canyon Italia ed ho parlato con Itala, sempre oltremodo gentile.
Mi ha detto che sta facendo il punto della situazione e si era ripromessa di contattarmi il 10/01 in coincidenza del rientro del loro meccanico.
Mi pareva doveroso comunicare ciò e la gentilezza della Canyon Italia.
Ritengo di aggiornare il titolo del topic con ... se son rose fioriranno...
Mi ha detto che sta facendo il punto della situazione e si era ripromessa di contattarmi il 10/01 in coincidenza del rientro del loro meccanico.
Mi pareva doveroso comunicare ciò e la gentilezza della Canyon Italia.
Ritengo di aggiornare il titolo del topic con ... se son rose fioriranno...
senza entrare nel merito del dl del 2002 che conosco,ti inviterei (se nn hai gia' fatto)a fare 2 chiacchere con un rivenditore,che se il problema e strutturale nn viene chiamato in causa ma risponde la casa madre,succede pure per moto auto tv ecc.. ecc..,ovvio risponde se lui ad aver fatto danni,nel mio caso sono stati sostituiti diversi telai per problemi strutturali anche quelli fuori garanzia,del resto i clienti sono il patrimonio delle aziende che decidono come trattarli(sinonimo di serieta'),poi noi ci siamo sopra alle mtb nn dimentichiamolo....ciao
Che io sappia il rapporto di vendita è tra il venditore e l'acquirente; se la casa madre interviene, bene, ma se non interviene l'azione legale deve essere fatta dall'acquirente nei confronti del venditore che poi, se vuole, si rivarrà nei confronti della casa madre.
io ti inviterei a leggerti bene il decreto e ad evitare di credere a quello che il venditore ti dice. Se la cosa si risolve civilmente è la casa a pagare per i problemi che causa, ma se la casa si rifiuta di riconoscerti un diritto che tu hai (esempio sostituzione di un telaio rotto in garanzia) è il venditore a pagare, il quale si rifarà poi sulla casa a norma di legge.
Se fosse come dici te da domani mattina potrei iniziare a prendere a schiaffi lo studio di avvocati che difende la mia azienda per le ultime cause che mi ha fatto perdere
Comunque io continuo a chiederti, e magari conviene farlo in MP, quale è la legge che ti sostiene la tua tesi e, nel caso tu sia un avvocato o te ne intenda della materia, qualche esempio concreto.
ti ripeto la mia tesi (che poi è quello che dice la legge):
Io compro una bici dal rivenditore A della casa B. Dopo 7 mesi il telaio si apre in due per evidenti danni strutturali e chiedo che sia rimesso apposto. Il venditore A invia la mia richiesta alla casa B che da il benestare e invia il telaio nuovo. Nel caso che B non dia il benestare cito in causa il venditore A e il tribunale lo obbliga ad adempire ai suoi obblighi di contratto. Il venditore A dopo aver risolto la mia garanzia può, nei termini e nei tempi previsti dalla legge, ricorrere contro la casa B e richiedere il pagamento dei danni e il rimborso delle spese sostenute.
Credo che questo argomento sia abbastanza scottante nel mondo delle bici e qui sul forum ho sempre letto di questa procedura. Se te conosci un modo diverso (ovviamente documentato) di procedere, credo possa essere utile a tutti
o-o
.. avendo letto la discussione dall'inizio mi sembra che negli ultimi aggiornamenti vi è stata una deviazione dal problema .
Ricordo di aver letto che Canyon ha proposto la sostituzione del telaio (non il contrario) ma il problema è che il telaio spedito (credo il secondo) essendo dello stesso modello ma più recente non è compatibile con il movimento centrale ed il reggisella montati sul vecchio telaio
A questo punto Maurilio dovresti cercare di concentrare gli sforzi per trovare un punto d'accordo sui due componenti non compatibili.
Ricordo di aver letto che Canyon ha proposto la sostituzione del telaio (non il contrario) ma il problema è che il telaio spedito (credo il secondo) essendo dello stesso modello ma più recente non è compatibile con il movimento centrale ed il reggisella montati sul vecchio telaio
A questo punto Maurilio dovresti cercare di concentrare gli sforzi per trovare un punto d'accordo sui due componenti non compatibili.
il rapporto e' sempre tra venditore e cliente,pero' come hai fatto tu il venditore manda il pezzo rotto telaio o altro alla casa madre che fa le verifiche e decide,e qui sta il punto principale:se riconosce che e' suo errore, risarcisce ,con tutti i problemi del caso(simili al tuo) se si tratta di pezzi fuori produzione o che cambiano gli standard ,se ti dicono che nn dipende da loro sei tu!! che devi dimostrare il contrario per farti risarcire!!
in pratica ho gia' risposto anche a te rispondendo a maurilioio ti inviterei a leggerti bene il decreto e ad evitare di credere a quello che il venditore ti dice. Se la cosa si risolve civilmente è la casa a pagare per i problemi che causa, ma se la casa si rifiuta di riconoscerti un diritto che tu hai (esempio sostituzione di un telaio rotto in garanzia) è il venditore a pagare, il quale si rifarà poi sulla casa a norma di legge.
Se fosse come dici te da domani mattina potrei iniziare a prendere a schiaffi lo studio di avvocati che difende la mia azienda per le ultime cause che mi ha fatto perdere
Comunque io continuo a chiederti, e magari conviene farlo in MP, quale è la legge che ti sostiene la tua tesi e, nel caso tu sia un avvocato o te ne intenda della materia, qualche esempio concreto.
ti ripeto la mia tesi (che poi è quello che dice la legge):
Io compro una bici dal rivenditore A della casa B. Dopo 7 mesi il telaio si apre in due per evidenti danni strutturali e chiedo che sia rimesso apposto. Il venditore A invia la mia richiesta alla casa B che da il benestare e invia il telaio nuovo. Nel caso che B non dia il benestare cito in causa il venditore A e il tribunale lo obbliga ad adempire ai suoi obblighi di contratto. Il venditore A dopo aver risolto la mia garanzia può, nei termini e nei tempi previsti dalla legge, ricorrere contro la casa B e richiedere il pagamento dei danni e il rimborso delle spese sostenute.
Credo che questo argomento sia abbastanza scottante nel mondo delle bici e qui sul forum ho sempre letto di questa procedura. Se te conosci un modo diverso (ovviamente documentato) di procedere, credo possa essere utile a tutti
o-o
Sono in attesa della mia Canyon, e leggendo questa discussione, all'inizio mi sono allarmato.
Ma poi, caro Maurilio, ho ripensato cosa mi è successo con la Connondale F1000, che avevo tempo fa'. Neanche 15 gg che l'avevo e l'ho dovuta riportare perché faceva rumori. L'ho riavuta dopo due settimane. Un periodo era più il tempo che stava dal sivende, che il tempo che l'usavo. Fortuna che avevo ancora la vecchia.
L'unico vero problema, secondo me, è l'eccessiva lungaggine del tutto, anche se sono convinto che tutto si risolve per il meglio. E non è che altre case siano più celeri, l'ammo della mia scott è stato in revisione per 1 mese. E' anche per questo che ho deciso per Canyon.
Molti spendono cifre esorbitanti per tenere aggiornata la bici. Come suggerito da altri, avrai una bici aggiornata di 2 anni, con una spesa ridicola.
Ma poi, caro Maurilio, ho ripensato cosa mi è successo con la Connondale F1000, che avevo tempo fa'. Neanche 15 gg che l'avevo e l'ho dovuta riportare perché faceva rumori. L'ho riavuta dopo due settimane. Un periodo era più il tempo che stava dal sivende, che il tempo che l'usavo. Fortuna che avevo ancora la vecchia.
L'unico vero problema, secondo me, è l'eccessiva lungaggine del tutto, anche se sono convinto che tutto si risolve per il meglio. E non è che altre case siano più celeri, l'ammo della mia scott è stato in revisione per 1 mese. E' anche per questo che ho deciso per Canyon.
Molti spendono cifre esorbitanti per tenere aggiornata la bici. Come suggerito da altri, avrai una bici aggiornata di 2 anni, con una spesa ridicola.