Noi di Ruotalibera condividiamo toalmente quanto srito da V3n4, ho appena sentito gli atleti del team che durante il viaggio di ritorno mi hanno fatto un quadro completo del fallimento totale della federazione. Io e tutti gli iscritti fino ad aggi abbiamo completamente condiviso il nuovo regolamento tra cui la scrematura tra i Master e la manche unica, ma adeso basta, noi non ci stimo. Ho sorriso quando a inizio stagione sul nuovo regolamento ho letto che per organizzare una gara di campinato italiano è obbligatorio avere un impianto di risalita che riesce a trasportare 150 biker ogni ora......... e miritrovo con atleti che alla prima garaaspettano 2 ore sotto il sole per riuscire a fare solo 4 discese in una giornata!!! I signori della federazione fanno i fiscali solo quando vogliono loro, alle iscrizioni si sono infatti raccomandati di non iscrivere chi non sta nella fatidica lista dei 200!!!!!......
Sono orgoglioso dei miei atleti che nonostante una trasferta di 700 km hanno deciso di opporsi, e non hanno partecipato alla gara unendosi alla protesta nella speranza di un cambiamento.
Il concetto che ha espresso V3N4 è semplicissimo, prima di organizzare gare nazionali è necessaria una verifica della macchina organizzativa con almeno una gara regionale, come è possibile che la federazione non arriva a capire concetti così semplici?????
Da qualche anno c'è nell'aria la questione che gli amatori non sono accettati dalla nostra amata federazione, io prendo atto di questo per invitare tutti gli atleti della mia squadra a tesserarsi tra gli agonisti, così che non siano obbligati a partecipare alle gare regionali per poi iscriversi alle gare di circuito e non sono obbligati a partecipare alle gare nazionali per poi iscriversi ai campionati italiani assoluti. Anche questa novità è veramente pazzesca, un amatore (che per mantenersi questo sport si fà il mazzo a lavoro) per partecipare ai campionati italiani assoluti della propria categoria di appartenenza deve fare tutte le gare regionali e quelle nazionali....... rischiando veramente di perdere il proprio posto di lavoro, mentre l'elite che è il professionista ha tutte le porte aperte, può decidere di partecipare anche solo ai campionati italiani assoluti senza nessun vincolo e nessun obbligo.
Io invito tutti a non smettere di seguire la propria passione, per nostra furtuna ci sono gare regionali belissime e gare IUSP che negli anni stanno diventando veramente ben organizzate.
Samuele Grossini - Team Ruotalibera
Sono orgoglioso dei miei atleti che nonostante una trasferta di 700 km hanno deciso di opporsi, e non hanno partecipato alla gara unendosi alla protesta nella speranza di un cambiamento.
Il concetto che ha espresso V3N4 è semplicissimo, prima di organizzare gare nazionali è necessaria una verifica della macchina organizzativa con almeno una gara regionale, come è possibile che la federazione non arriva a capire concetti così semplici?????
Da qualche anno c'è nell'aria la questione che gli amatori non sono accettati dalla nostra amata federazione, io prendo atto di questo per invitare tutti gli atleti della mia squadra a tesserarsi tra gli agonisti, così che non siano obbligati a partecipare alle gare regionali per poi iscriversi alle gare di circuito e non sono obbligati a partecipare alle gare nazionali per poi iscriversi ai campionati italiani assoluti. Anche questa novità è veramente pazzesca, un amatore (che per mantenersi questo sport si fà il mazzo a lavoro) per partecipare ai campionati italiani assoluti della propria categoria di appartenenza deve fare tutte le gare regionali e quelle nazionali....... rischiando veramente di perdere il proprio posto di lavoro, mentre l'elite che è il professionista ha tutte le porte aperte, può decidere di partecipare anche solo ai campionati italiani assoluti senza nessun vincolo e nessun obbligo.
Io invito tutti a non smettere di seguire la propria passione, per nostra furtuna ci sono gare regionali belissime e gare IUSP che negli anni stanno diventando veramente ben organizzate.
Samuele Grossini - Team Ruotalibera