secondo te quante persone stanno correttamente in sella e quante persone hanno il settaggio della bici in maniera giusta?? Io parlo di registrazione sella , manubrio , pipa , altezza sella , tacchette delle
scarpe , settaggio forcella , avantreno , avanaereo ,posture, sovrappeso ecc. ec.. ec..
Dipende;
SE mi chiedi quanti viaggiano con posture
imposte da un biomeccanico, ti direi pochissimi e aggiungerei
per fortuna;
Non sono di base contrario alle posture consigliate dai Biomeccanici se sono LAUREATI in Scienze Motorie , quindi con una competenza acquisita prima di tutto in anni di studio del corpo umano. sono assolutamente contrario ai "biomeccanici" o preparatori con competenze acquisite chissa dove o chissa come (non è che essere un ex Pro su strada equivalga ad una laurea) creando quote elaborate secondo programmi acquistabili sul mercato (a quel punto su wrenchscience.com c'è un programmino gratuito).
A quel punto valgono di più le sensazioni di vent'anni di pedalate o le indicazioni del proprio meccanico o le vecchie regole del buon senso e la regola n° 1 è; stai in bici 4-5 ore senza dolori in corso di pedalata o postumi? allora tutto è ok.
Una postura non corretta si evidenzia subito con dolorini o fastidi, e nel breve periodo con infiammazioni; in quel caso sì che si deve cercare un vero biomeccanico, meglio se laureato.
In generale IMHO, e sottolineo Secondo_il_mio_umile_pensiero la postura corretta è quella che fa stare bene dall'inizio alla fine della pedalata, con la quale alla sera non si hanno indolenzimenti ai muscoli che normalmente non dovrebbero essere usati; Poi se uno ha il manubrio alto o basso, quello influisce solo sulle prestazioni di velocità in salita e in piano, dove la spinta data dal corpo non è ottimale, ma per i weekend warrior (categoria in cui comprenderei anche chi fa gran fondo per piacere e non per classifica), non credo che sia la priorità
Poi comunque vedo anche racers che corrono su bici esageratamente piccole con svettamenti sella assurdi, escursionisti della domenica con selle esageratamente basse, manubri troppo alti o troppo bassi; per quanto riguarda le tacchette delle scarpe basta che il meccanico abbia la dima per montarle, poi eventuali correzioni vanno fatte a ensazione (avendo un minimo di escursione ci si accorge subito se il piede è ruotato in maniera innaturale)., per la lunghezza della pipa la vecchia regola che traguardando il manubrio non si deve vedere l'asse
ruote è sempre valida per avere il giusto carico sull'anteriore, ovviamente al variare dell'altezza manubrio varia anche la lunghezza della pipa.
Comunque, a parte i principianto o certi rider un po' "cinghiali" che andrebbero forte ovunque pure con la Graziella, credo che chiunque va in bici da una decina d'anni si accorga di 2-3 cm di differenza di altezza del movimento centrale. Magari non comprende che la differenza di sensazioni in sella arriva da quello, ma se ne accorge, che qualcosa è diverso. Perlomeno se ne accorge alla prima caduta