Mi spiace ma i freni a disco sono meglio e sopratutto piu sicuri.
All'inizio pensavo che i freni a disco non mi servissero, quando facevo gran fondo, percorrevo percorsi difficili ma con qualche km di discesa alla volta, poi di nuovo salita e poi discesa ecc.
Ma poi un giorno mi sono imbattuto in un percorso con enormi salite, e quindi lunghe discese di 8-10 km, discese parecchio ripide, con fondo scivoloso a causa della polvere e pietrisco.
Capita quindi che la mtb prende parecchio velocità (50 km/h) e per frenare sono costretto a pinzare con forza per tutti gli 8-10 km, se lascio un attimo i freni decollo a causa dell'estrema ripidezza.
Il problema e che prima di affrontare quegli 8-10 km ne avevo gia percorsi 35 di salite ripidissime, allora e chiaro che gia stanco sono poco incline ad sopportare altri 8-10 km di pinzate energiche.
Questa situazione ha limitato la mia precisione di guida durante la discesa inducendomi all'errore.
Errore=caduta, caduta a 40 km/h, per fortuna solo una botta sulla schiena, casco spaccato da il contraccolpo sulla testa, gara conclusa pian piano perchè dolorante.
Questa esperienza mi ha insegnato 3 cose:
1) Alle alte velocità 40-50 km/h, i v-brake non sono molto efficenti, se si comette un errore di valutazione, come ho fatto io , acquistando notevole energia, c'è il rischio di non riuscire a perderla in breve tempo, questo diventa un problema se si deve cambiare traiettoria velocemente, in pratica si perde il controllo della bici.
2)i v-brake richiedono più sforzo fisico nelle pinzate, se una persona è stanca o se la discesa è lunga , i v-brake stancano e inducono all'errore.
3)le altissime velocità e le discese lunghissime sono 2 condizioni che NORMALMENTE si presentano raramente in una gran fondo.