frenata in discesa sconnessa

lancaster · 17/6/11

claudio sarti ha scritto:
scusa ma quali sono le opinioni che ti fanno rabbrividire ? perchè se non specifichi sembra che nessuno abbia idea di come si frena ed invece quasi tutte le cose che hai riportato sono state già dette nei vari post...poi con tutto il rispetto ma anche quelle di Brian Lopes sono opinioni personali, giuste, ma personali...e non vedo il problema nell'esprimerle.

comunque hai fatto bene a riportarle

Ok, Ok, te la passo... mi sono riletto, ammetto che il post è scritto con un tono antipatico da "sapientino sale in cattedra"...
Comunque considera che fra i vari suggerimenti trovi chi propone di fare l'esatto opposto di quello che si ha da fare "...in discesa essendo caricato indietro col peso la ruota posteriore ha un'infinità di gripp in piu rispetto all'anteriore, quindi è da prediligere in ogni caso il posteriore...".
Così consigliato un principiante nel migliore dei casi non farà mai progressi.

Piuttosto il punto a cui volevo arrivare è che esiste un modo di guidare che è valido per tutti poiché siamo tutti soggetti alle stesse leggi della fisica.
La tecnica è oggettiva, se l'esperienza differisce da questa allora o siamo degli innovatori oppure stiamo sbagliando qualcosa.

Detto questo è chiaro che ognuno è comunque libero di dire la sua e va comunque rispettato. Del resto siamo tutti qui a menracela in attesa di andare a girare sul serio , no?

claudio sarti · 17/6/11

lancaster ha scritto:
Ok, Ok, te la passo... mi sono riletto, ammetto che il post è scritto con un tono antipatico da "sapientino sale in cattedra"...
Comunque considera che fra i vari suggerimenti trovi chi propone di fare l'esatto opposto di quello che si ha da fare "...in discesa essendo caricato indietro col peso la ruota posteriore ha un'infinità di gripp in piu rispetto all'anteriore, quindi è da prediligere in ogni caso il posteriore...".
Così consigliato un principiante nel migliore dei casi non farà mai progressi.

Piuttosto il punto a cui volevo arrivare è che esiste un modo di guidare che è valido per tutti poiché siamo tutti soggetti alle stesse leggi della fisica.
La tecnica è oggettiva, se l'esperienza differisce da questa allora o siamo degli innovatori oppure stiamo sbagliando qualcosa.

Detto questo è chiaro che ognuno è comunque libero di dire la sua e va comunque rispettato. Del resto siamo tutti qui a menracela in attesa di andare a girare sul serio , no?

concordo con tutto quello che dici o-o

calmocalmo · 17/6/11

Personalmente penso che i motivi per i quali spesso si arriva ad interpretare male alcuni post derivino dal fatto che spesso si perdono di vista alcuni punti fissi della mountain bike, cioè alcune regole di fisica che dicono praticamente tutto.

Una di queste è che l'attrito di un corpo solido aderente ad una superficie diminuisce all'aumentare della pendenza, fino a diventare nullo quando la superficie di aderenza diventa verticale.
Un'altra è che quando in un solido, il vettore della forza di gravità cade fuori dalla base d'appoggio questo tende a ribaltarsi, quindi si parla di equilibrio instabile.

La prima regola ci suggerisce che l'impianto frenante perde via via efficacia all'aumentare della pendenza.
La seconda ci dice che è essenziale il posizionamento del baricentro quando si guida una bici.
Le due regole applicate insieme ai principi di inerzia, ci dicono che in condizioni limite di pendenza l'effetto frenante diventa pericoloso ed inefficace per entrambe le ruote, perchè se il vettore di gravità è prossimo al punto d'appoggio della ruota anteriore al terreno, ci si ribalta (a patto di non perdere il grip), mentre per effetto del trasferimento del carico il grip col terreno per ruota posteriore in frenata è insufficiente.

Da queste semplici regole è facile capire che in ogni caso è necessario utilizzare entrambi i freni nella maniera adeguata, che è importante imparare a gestire la propria posizione in bici ed infine che con l'esperienza bisogna sviluppare un senso in più, ossia quello di interpretare il terreno su cui si poggiano le ruote e regolarsi di conseguenza anche in base ai propri limiti.

P.S. Per maniera adeguata si intende che il senso in più sviluppato sul terreno ci dirà come distribuire la frenata sulle 2 ruote, perchè non c'è una regola che stabilisce se sia meglio frenare di più con l'anteriore o con la posteriore.

xVALERIOx · 17/6/11

0h..ragazzi....mi e' preso un blocco psicologico, non sto' scherzando, non riesco piu' a sendere in velocita', che subito subentra il pensiero di volare!....domani ho anche una girata
piuttosto impegnativa, single tecnici su macigni taglienti e lavorati dall'acqua piovana e dAlle cascate d'inverno...un giro di 2 h c.a , in 3 punti scendo sempre, xche non me la sento, ma al 93% l'ho sempre fatto in sella, oggi come allenamento son stato sul monticello dietro casa, 300mt altitudine , terreno x allenamento ma con molte pietraie e scavi naturali, .......
sempre fatto ad okki chiusi..oggi.......mi son bloccato! mi sono soffermato a pensare ....avevo paura di cadere...insomma....COSA MI E' SUCCESSOOOOOOOO??????????!!!!!

lancaster · 18/6/11

xVALERIOx ha scritto:
0h..ragazzi....mi e' preso un blocco psicologico, non sto' scherzando, non riesco piu' a sendere in velocita', che subito subentra il pensiero di volare!....domani ho anche una girata
piuttosto impegnativa, single tecnici su macigni taglienti e lavorati dall'acqua piovana e dAlle cascate d'inverno...un giro di 2 h c.a , in 3 punti scendo sempre, xche non me la sento, ma al 93% l'ho sempre fatto in sella, oggi come allenamento son stato sul monticello dietro casa, 300mt altitudine , terreno x allenamento ma con molte pietraie e scavi naturali, .......
sempre fatto ad okki chiusi..oggi.......mi son bloccato! mi sono soffermato a pensare ....avevo paura di cadere...insomma....COSA MI E' SUCCESSOOOOOOOO??????????!!!!!

Ciao, la butto lì:
Hai provato a scendere bardato con il massimo delle protezioni che riesci a portarti dietro ? Guanti lunghi, ginocchiere, casco integrale (magari anche a prestito per fare una prova)...
A me psicologicamente aiuta.

motobimbo · 18/6/11

xVALERIOx ha scritto:
.....mi son bloccato! mi sono soffermato a pensare ....avevo paura di cadere...insomma....COSA MI E' SUCCESSOOOOOOOO??????????!!!!!

succede anche nelle migliori famiglie...poi passa.

calmocalmo · 18/6/11

lancaster ha scritto:
Ciao, la butto lì:
Hai provato a scendere bardato con il massimo delle protezioni che riesci a portarti dietro ? Guanti lunghi, ginocchiere, casco integrale (magari anche a prestito per fare una prova)...
A me psicologicamente aiuta.

Come hanno già detto altri bikers un pò prima, è anche una questione di serenità mentale, quella che serve per mantenere un buon livello di concentrazione.
Spesso sentirsi protetti aiuta, ma qualche volta non basta nemmeno quello... io faccio parte del secondo caso...
Non a caso, circa un mese fà, dopo 3 capitomboli a ripetizione su 3 diversi dislivelli di pietraie, stavo per convincermi che l'età comincia a fare il suo sporco lavoro.

Passerà, passerà........................

luchetto82 · 18/6/11

il nordico ha scritto:
Mi capita sovente di fare delle discese piuttosto ripide su terreno sconnesso o sconnesso a tratti (terra friabile, poco battuta ma soprattutto con strato di ghiaia e buchi).
Non riesco ad agire molto sull'anteriore per il rischio di piantare un bel volo, mentre la tecnica della pinzata decisa e non costante sul posteriore per non surriscaldare i freni non sempre mi riesce perchè prima di tutto se non freno spesso prendo troppa velocità, ma il problema principale è poi che sulla ghiaia inchiodare non mi pare l'ideale
Voi come frenate quando fate una discesa ripida e accidentata? E sulla ghiaia?

io personalmente non freno in queste condizione...
non è per fare lo sborone ma perchè ho notato che nelle condizione che tu ha detto se si effettua una frenata decisa per fare un passaggiosi perde un po l'assetto della bike...
...mentre lasciandola rotolare mantenendo il controllo della curva e del tracciato la bike ti segua perfettamente e ti permette di affrontare il percorso al meglio.
poi dove c'è da frenare si frena ma io cerco di arrivare sui punti da te descritti ad una velocità tale da non dover frenare proprio in quel punto.
:)

xVALERIOx · 18/6/11

ragazzi tutto ok, mi sono buttato....per i primi 200mt ero teso, poi mi sono sciolto ( anche dal sole...35gradi...) ...si , probabilmente un blocco temporaneo , puo' darsi che ieri ero un po' stanco dal lavoro, ( sett. di m....da!)
ora mi infamerai lancaster...io le protezioni non le uso....dico sempre ''ora le compro , ora le compro....'' e poi me ne scordo sempre..
che protezioni mi consigliate x am pedalato e un po' di discese fr( ogni tanto...tipo oggi) ? cioe' non voglio avere roba addosso che mi impedisce di pedalare....magari mettete un po' di link.....tank's

Danybiker88 · 18/6/11

Vi consiglio il video "Flowride like a pro", in inglese. All'inizio c'è una parte su come frenare che è veramente fatta bene.

Trovo che sia uno dei video istruttivi fatti meglio, specialmente per i consigli e le tecniche che vengono spiegate, oltre che per la chiarezza delle spiegazioni.

lancaster · 19/6/11

xVALERIOx ha scritto:
...
ora mi infamerai lancaster...io le protezioni non le uso....dico sempre ''ora le compro , ora le compro....'' e poi me ne scordo sempre..
che protezioni mi consigliate x am pedalato e un po' di discese fr( ogni tanto...tipo oggi) ? cioe' non voglio avere roba addosso che mi impedisce di pedalare....magari mettete un po' di link.....tank's

Eh già... ...
Comunque per giri AM io uso queste :
[url]http://www.alpinestars.com/cycling/slckneepad.html[/URL]
Circa 40 su CRC.
Morbide, flessibili e leggere, se non ho lo zaino in salita le avvolgo attorno al top tube, non devo togliere le scarpe per indossarle, la parte posteriore del ginocchio (quella che suda) è aperta e ventilata.

Di contro è ovvio che non ti danno il massimo in termini di sicurezza perchè non hanno una calotta rigida e non coprono la tibia ma rispetto al ginocchio nudo siamo già di molto avanti.

Come casco potresti pensare al classico Met Parachute.
[url]http://www.met-helmets.com/index.php/range-2011/11-parachute[/URL]
Circa 180 su CRC.
Aggiungi un paio di guanti lunghi e sei a cavallo.
Ciao

alexx89 · 19/6/11

Danybiker88 ha scritto:
Vi consiglio il video "Flowride like a pro", in inglese. All'inizio c'è una parte su come frenare che è veramente fatta bene.

Trovo che sia uno dei video istruttivi fatti meglio, specialmente per i consigli e le tecniche che vengono spiegate, oltre che per la chiarezza delle spiegazioni.

concordo al 100%

è utile anche per chi crede di saper andare già senza problemi, molto spesso si scoprono modi più efficienti per fare la stessa cosa...

Anche su pinkbike ogni tanto pubblicano video-lezioni di guida parecchio interessanti

xVALERIOx · 19/6/11

Non trovo il video, x favore potere postare il link?

alexx89 · 19/6/11

xVALERIOx ha scritto:
Non trovo il video, x favore potere postare il link?

io l'avevo trovato tramite megaupload, non credo che si possa postare qui il link

EDIT: su google ho trovato questo Fluidride like a pro_ÔÚÏßÊÓÆµ¹Û¿´_ÍÁ¶¹ÍøÊÓÆµ ×ÔÐÐ³µ

alebuk · 20/6/11

comunque anche la tecnica più sopraffina si sbriciola di fronte ad una gomma anteriore ridicola ....

nel senso che se avete una gomma (specialmente l'anteriore) che non tiene .... non c'è niente da fare... freni o non freni ....

provate a provare delle gomme serie all'anteriore e scoprirete subito un altro mondo .... poi si inizia a ragionare con la modulazione dei freni....

p.s. al posteriore la gomma fa, ma è molto meno importante la sua tenuta rispetto all'anteriore ...

Makkio · 20/6/11

io mi limito a pregare di non piantare un bel volo...
in ogni caso in discesa su sterrato evito di sorpassare i 40 all'ora. A volte anche i 30...

claudio sarti · 21/6/11

Makkio ha scritto:
io mi limito a pregare di non piantare un bel volo...
in ogni caso in discesa su sterrato evito di sorpassare i 40 all'ora. A volte anche i 30...

fai bene a pregare se non usi il casco

Makkio · 21/6/11

il casco lo uso eccome...
ma comunque la testa non è l'unica cosa che uno si puo rompere...e in ogni caso il casco da bici non è che sia il massimo della protettività, se sbatti di faccia ti fai male comunque, quindi prego lo stesso

claudio sarti · 21/6/11

Makkio ha scritto:
il casco lo uso eccome...
ma comunque la testa non è l'unica cosa che uno si puo rompere...e in ogni caso il casco da bici non è che sia il massimo della protettività, se sbatti di faccia ti fai male comunque, quindi prego lo stesso

braaaaavissimo

O.T. ci sono caschi, tipo MET parachute, leggeri ed areati ma con la mentoniera asportabile...

calmocalmo · 21/6/11

alebuk ha scritto:
comunque anche la tecnica più sopraffina si sbriciola di fronte ad una gomma anteriore ridicola ....

nel senso che se avete una gomma (specialmente l'anteriore) che non tiene .... non c'è niente da fare... freni o non freni ....

provate a provare delle gomme serie all'anteriore e scoprirete subito un altro mondo .... poi si inizia a ragionare con la modulazione dei freni....

p.s. al posteriore la gomma fa, ma è molto meno importante la sua tenuta rispetto all'anteriore ...

Condivido perfettamente, una buona gomma all'anteriore permette miglior controllo e quindi permette di utilizzare al meglio l'impianto frenante ed il gioco sul baricentro.
Per quanto mi riguarda ho fatto anche diverse prove con gomme diverse montate all'anteriore, tutte con una tassellatura piuttosto pronunciata, poi sono arrivato ad una conclusione che è pure ovvia, cioè che ci sono gomme diverse per terreni diversi.
Solo una situazione continua a mettermi in crisi a prescindere dal tipo di gomma: le pietraie smosse, quelle con quelle pietre rotondeggianti che appena ci passi sopra si muove tutto, dove o riesci a passarci galleggiando alla "Remo Wiliams", oppure dici solo "amen" e sei già a terra.

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