Beh, almeno la rottura è avvenuta solo alla fine, per fortuna.. immagina se fosse stato il primo giorno!!!
Oggi sono stato a Pezzeda.. e sono senza parole per la bellezza di quel posto.. non ho fatto le FR, ho fatto solo le DH e solo al pomeriggio, ma sono qualcosa di fantastico. Finalmente ho visto la pietraia asciutta e son riuscito a farmela quasi tutta (tranne l'ultimissimo microdroppino sassato, quello col tronco, per capirci, prima del gran finale), anche se ovviamente a ritmi alquanto bradipici, ma è pur sempre una bella soddisfazione, riuscire a stare sempre in sella!!!!!!!
Ah, quasi dimenticavo: penso sempre "non fare ciò che sai di non poter fare", ma poi ogni tanto me ne dimentico e mi lascio andare.. i doppi o hai il pelo per farli, ossia arrivare con una velocità che ti permetta di atterrare sull'atterraggio/atterrare oltre l'atterraggio/atterrare prima dell'atterraggio. Ma una via di mezzo che ti fa arrivare con la ruota davanti SOPRA all'atterraggio stesso no, non va bene!!! E quel doppio all'inizio c'era gente che se lo tirava come niente fosse, io ho "provato a tirarlo" anziché "tirarlo" e mi son fatto male. Quindi domani riposo forzato anziché girare prima di rientrare in ufficio. Peccato ma vabbè. In fondo quel doppio lì non è corto - per il sottoscritto - e la prossima volta dovrò farlo senza frenare e basta. O forse farlo quando avrò più confidenza quando la bici sta staccata dal terreno.
Sono ancora un fermone e lo riconosco, ma riconosco anche che i miei tranquilli progressi li sto facendo! Non sarà mai Sam Hill, ma almeno più veloce della nonna dell'appartamento qua a lato quando va a fare la spesa riesco ad andarci, tiè!
Per chiudere: adoro all'inverosimile Pezzeda e voglio tornarci al più presto (magari già settimana prossima, sabato).
Domenica Pila.